Monday, May 9, 2011

I film vincitori del Trentofilmfestival a Bolzano

Comunicato stampa: 09.05.2011 13:27
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

I film vincitori del Trentofilmfestival a Bolzano

Trentofilmfestival: appendice a Bolzano con la proiezione dei film vincitori (Apri l'immagine jpg, 148 Kilobyte, 1063 per 796 pixel)

Trentofilmfestival: appendice a Bolzano con la proiezione dei film vincitori

 
Al Capitol di via Dr.Streiter martedì 10 e mercoledì 11 maggio la proiezione dei lavori premiati

E' ormai tradizione consolidata per il TrentoFilmfestival presentare, nelle giornate immediatamente successive la conclusione a Trento, i film vincitori al pubblico di Bolzano, la cui Amministrazione Comunale dal 1998 affianca i soci fondatori della manifestazione, Comune di Trento e Club Alpino Italiano.
Martedì 10 e mercoledì 11 maggio - nei due pomeriggi e nelle due serate di proiezioni al Cinema Capitol di via Streiter 8d - saranno proposte le opere premiate dalle Genziane d'oro e d'argento e da altri riconoscimenti. Un'anteprima del programma di incontri e proiezioni che sarà proposto sempre a Bolzano dal 23 settembre al 2 ottobre.

MARTEDI' 10 MAGGIO

Ore 17.30
PREMIO CITTA' DI IMOLA | PER QUESTI STRETTI MORIRE
Isabella Sandri, Giuseppe Gaudino
ITALIA, 2010 / DURATA: 94'
Un'arbitraria reinvenzione della vita e delle opere dell'esploratore, cineasta e fotografo Alberto Maria De Agostini (1883-1960), segnata dall'ostinazione, dall'eccesso e dai patimenti. Partito come missionario a 26 anni da un paesino del Piemonte, raggiunse nel 1910 la Patagonia e la Terra del Fuoco. Scalò montagne, scoprì fiordi ed esplorò ghiacciai dando loro i nomi. Di fronte allo struggimento e al dolore della scomparsa degli ultimi Indios non seppe usare altre parole che quelle impressionate sulle sue lastre fotografiche o sui fotogrammi del suo film 'Terre Magellaniche'. Tutto questo finisce in un immaginario e caotico magazzino della memoria, in mezzo a tristi residui accatastati della "civiltà dei bianchi", dove due ragazzi frugano alla ricerca di tracce di De Agostini. Gli Indios, fantasmi ancora presenti, gli faranno compagnia nel ricordare il loro assassinio e quelli di una natura e di una terra derubate dai colonizzatori.

Ore 19.30
GENZIANA D'ARGENTO
AL MIGLIOR CONTRIBUTO TECNICO-ARTISTICO | DECLARATION OF IMMORTALITY
Marcin Koszalka
POLONIA, 2010 / DURATA: 29'
Lo sport può essere una forma d'arte? O si tratta semplicemente di mettere tutta la propria passione al servizio di un unico obiettivo? Il protagonista di questa storia è il climber polacco Piotr "Mad" Korczak, ma da qualche parte, in sottofondo, si avverte anche la presenza del suo rivale Andrzej Marcisz. Il regista si concentra sul declino della carriera del grande maestro, stimolando una riflessione sulla sua vita futura, quando non sarà più in grado di scalare le pareti. Una storia commovente, che testimonia l'incapacità di venire a patti con la vecchiaia e l'irrefrenabile desiderio di immortalità.

 PREMIO DEL CLUB ALPINO ITALIANO
GENZIANA D'ORO AL MIGLIOR FILM DI ALPINISMO O MONTAGNA | THE ASGARD PROJECT
Alastair Lee
REGNO UNITO, 2009 / DURATA: 68'
L'alpinista inglese Leo Houlding ha un ambizioso progetto: salire per la prima volta in libera la Torre Nord del Monte Asgard, sull'isola di Baffin nel cuore dell'Arcipelago Artico. Il team conta uno dei più grandi esponenti dell'arrampicata sulle big wall, lo statunitense Stanley Leary. Una volta arrivati in vetta, i due sperano di riuscire a scendere lanciandosi con la tuta alare. A stagione inoltrata però, le cose iniziano a mettersi male: dopo il loro spettacolare arrivo con il paracadute, le condizioni cambiano e diventano avverse. Da quel momento in poi, solo riuscire a tornare alla base della parete si trasforma in un'impresa davvero pericolosa.

 Ore 21.30
PREMIO CITTA' DI BOLZANO
GENZIANA D'ORO AL MIGLIOR FILM DI ESPLORAZIONE O AVVENTURA | PARE, ESCUTE, OLHE
Jorge Pelicano
PORTOGALLO, 2009 / DURATA: 97'
Dicembre 1991, una decisione politica chiude metà della secolare linea ferroviaria di Tua, tra Bragança e Mirandela. Una scelta che interrompe lo sviluppo economico delle aree montuose interne del Portogallo, aumentando notevolmente il divario con la zona costiera. Quindici anni dopo, il fischio del treno riecheggia solamente nella memoria dei montanari. I villaggi sono quasi deserti e la mancanza di lavoro spinge i giovani a spostarsi oltre i confini. E l'altra metà della ferrovia rimasta aperta è ora minacciata dalla costruzione di una diga. Un viaggio attraverso un Portogallo dimenticato e un popolo vittima di promesse mai mantenute.


MERCOLEDI' 11 MAGGIO

Ore 17.30
GENZIANA D'ARGENTO AL MIGLIOR MEDIOMETRAGGIO | LUKOMIR
Niels Van Koevorden
OLANDA, 2010 / DURATA: 30'
Lukomir, Bosnia. Ismet, Dervo e Nura sono totalmente isolati dal mondo in una terra sommersa di neve, soli con le loro pecore. La coppia cerca di sopravvivere in un luogo che un tempo ospitava una fiorente comunità. Per poter avere un futuro, i giovani membri della loro famiglia si sono dovuti trasferire a Sarajevo. L'unico legame con il resto del mondo è rappresentato da un telefono e dalla televisione, ma in una terra così inospitale anche questi apparecchi devono confrontarsi con la forza della natura.

 PREMIO DELLA GIURIA | INTO ETERNITY
Michael Madsen
DANIMARCA, 2009 / DURATA: 72'
Ogni giorno, in tutto il mondo, grandi quantità di rifiuti altamente radioattivi vengono collocati in depositi provvisori, vulnerabili alle calamità naturali o provocate dall'uomo. In Finlandia è in costruzione il primo deposito permanente: un enorme sistema di gallerie sotterranee scavate nella roccia. Fondamentale è che duri 100 mila anni, poiché tanto restano pericolosi questi residui. Una volta sigillato, l'impianto non sarà mai più riaperto. Ma possiamo esserne certi? Com'è possibile mettere in guardia i nostri discendenti da ciò che ci lasciamo alle spalle?

Ore 19.30
GENZIANA D'ARGENTO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO | IL CAPO
Yuri Ancarani
ITALIA, 2010 / DURATA: 15'
Monte Bettogli, Carrara: nelle cave di marmo uomini e macchine scavano la montagna. Il Capo controlla, coordina e conduce cavatori e mezzi pesanti utilizzando un linguaggio fatto solo di gesti e di segni. Nel bianco accecante del marmo sospeso su di un orizzonte senza fine, la sua pelle bruciata dal sole materializza una presenza terribile e primordiale. Dirigendo la sua orchestra pericolosa e sublime, affacciata sugli strapiombi e i picchi delle Apuane, il Capo agisce in un rumore assoluto, che si fa paradossale silenzio.

GRAN PREMIO CITTA' DI TRENTO GENZIANA D'ORO | SUMMER PASTURE
Lynn True, Nelson Walker
STATI UNITI D'AMERICA, 2010 / DURATA: 85'
Uno sguardo sulla vita di una giovane famiglia tibetana, che lotta per conciliare il suo stile di vita legato alle tradizioni con la tumultuosa modernizzazione della società. Locho, sua moglie Yama e la loro piccola Jiatomah, trascorrono i mesi estivi nelle praterie di Zachukha, nel Tibet orientale, ovvero la più fredda, alta, povera, grande e remota contea del Sichuan. E' la storia di una famiglia arrivata ad un bivio: Locho e Yama devono infatti scegliere se continuare con la loro vita da nomadi, o ridisegnare drasticamente la loro esistenza per adattarsi alla modernità.

Ore 21.30
PREMIO DELLA STAMPA BRUNO CAGOL | DEM HIMMEL GANZ NAH
Titus Faschina
GERMANIA, 2010 / DURATA: 93'
Dumitru Stanciu è uno degli ultimi pastori di montagna dei Carpazi. Come i suoi antenati fanno da generazioni, per l'intero corso dell'anno si aggira per la Transilvania. Il film racconta storie e miti fantastici che si susseguono per un intero anno, lontani dalla frenesia del mondo moderno. Una delle ultime testimonianze in Europa di una professione dimenticata.

(mp)
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