Bosco dei Bricconi con sentiero didattico sulla passeggiata dei Castagni ad Aslago
L'ONU ha proclamato il 2011 Anno Internazionale delle Foreste. In questo ambito l'Ispettorato Forestale Bolzano I, in collaborazione con il Laboratorio "Colle" dell'Azienda Servizi Sociali di Bolzano, ha costruito/creato un sentiero didattico nel bosco a monte del quartiere Aslago. L'inaugurazione del percorso avrà luogo il giorno 26 maggio, alle ore 11.00.
Vista l'assenza di parcheggio nelle vicinanze, sarà istituito, dalle ore 10.30, un servizio navetta con partenza dall'incrocio fra via S. Vigilio e via Castel Weinegg (presso la chiesa di S.Paolo-Aslago).
Da alcuni mesi, il Laboratorio Riabilitativo "Colle" dell'ASSB, sta collaborando con il l'Ispettorato Forestale Bolzano 1 - Stazione di Bolzano - per la realizzazione di un sentiero didattico, presso la passeggiata dei Castagni di Aslago, che prenderà il nome di "Bosco dei Bricconi". Il 26 maggio alle ore 11.00 vi sarà l'inaugurazione. Dopodichè il pubblico avrà l'occasione di immergersi in un percorso, che lo porterà a confrontarsi con varie ambientazioni. Ci sarà una piazzola dove, attraverso sculture nel legno, il visitatore sarà trasportato in un "mondo di fiaba", un'altra invece lo condurrà all'ascolto di suoni prodotti da strumenti musicali "arcaici", che evocheranno sicuramente atmosfere di altri tempi. E poi,....... poi bisognerà incamminarsi nel sentiero e scoprire ciò che il bosco, vicino alla città, ancora custodisce e restituisce all'uomo, che osserva e passa. E in qualche modo questo bosco ha già "restituito".
Ha "restituito" alle persone ospiti della Struttura Riabilitativa, che hanno prodotto con il loro lavoro le opere del sentiero, la possibilità di sfidare la loro disabilità, aiutandoli a ricostruire aspirazioni e prospettive di crescita all'interno di una comunità, nella quale essi stessi sono parte attiva, protagonisti delle proprie scelte e della propria vita.
Ha restituito un diritto specifico e supplementare: il diritto alle "seconde occasioni", il diritto cioè a non essere esclusi da tutte quelle attività e da quei ruoli che contribuiscono a mantenerli nella posizione di cittadini e che favoriscono la riduzione dello stigma interno ed esterno, tramite il riconoscimento del cittadino produttivo, che esiste "oltre" la malattia.
Ed è in questa ottica, che gli ospiti del Laboratorio Colle si stanno assumendo la responsabilità di collaborare con le organizzazioni del territorio, per la realizzazione di opere pubbliche, per favorire la promozione del passaggio dall' "uomo-paziente" all' "uomo-agente": ossia di "una persona che vuol determinare le proprie scelte di vita, assumendosene le responsabilità, che si impegna anche con altri per raggiungere obiettivi personali e/o collettivi, incluso quello di affrancarsi dalla cronica dipendenza dell'assistenza pubblica".
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