Tuesday, June 28, 2011

Gran caldo: operativo il piano emergenza del Comune per gli anziani

Comunicato stampa: 28.06.2011 18:07
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

Gran caldo: operativo il piano emergenza del Comune per gli anziani

Villa Europa apre per caldo (Apri l'immagine jpg, 1,408 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Villa Europa apre per caldo

 
Il centro di degenza Villa Europa a disposizione per gli over 75 in cerca di refrigerio e benessere psicofisico

Sono soprattutto gli anziani a soffrire di più quando le temperature estive s'impennano. Per chi ha più di 75 anni, il Comune di Bolzano ha predisposto anche quest'anno un piano di prevenzione ed emergenza, per il quale è stata inserita dal Dipartimento della Protezione Civile nel progetto nazionale di allarme e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute.
In caso di temperature particolarmente elevate e perduranti nel tempo, come sta accadendo in questi giorni,  gli anziani possono trovare un po' di refrigerio e compagnia, partecipando anche a interessanti iniziative presso il Centro di Degenza Villa Europa in via Milano 147. Da mercoledì 29 giugno struttura a disposizione dunque degli over 75.

Inoltre va ricordato che diversi centri e associazioni cittadine mettono a disposizione i loro ambienti climatizzati per poter trascorrere durante il giorno alcune ore "al fresco" e in buona compagnia. Aderiscono al progetto "Un'estate da brivido":
 

  • ADA - Associazione Diritti Anziani via Rovigo 51 (solo al mattino), tel. 0471 923075
  • Centro Lovera - Club della Visitazione viale Europa 3, tel. 339 2019766
  • Centro AUSER via Aosta 25, tel. 0471 200588
  • Associazione ANTEAS - AGAS via San Quirino 34, tel. 0471 283161

 

Per informazioni e consigli utili ci si può rivolgere al numero verde 800 001 800 Emergenza Anziani in collaborazione con ANA Protezione Civile e Croce Rossa.

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Gioconda Belli ricevuta in Municipio

Comunicato stampa: 28.06.2011 18:31
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Gioconda Belli ricevuta in Municipio

La grande scrittrice Gioconda Belli con il sindaco Spagnolli (Apri l'immagine jpg, 1,579 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

La grande scrittrice Gioconda Belli con il sindaco Spagnolli

 
La grande scrittrice latino americana ha incontrato il sindaco Spagnolli

La grande scrittrice del Nicaragua, Gioconda Belli, per la prima volta in Trentino Alto Adige su invito del Centro per la Pace del Comune di Bolzano è stata ricevuta dal sindaco Luigi Spagnolli.  La tappa bolzanina è l'ultima di un breve tour italiano per la presentazione del nuovo libro (uscito in questi giorni nelle librerie) "Nel paese delle donne", romanzo che racconta la vicenda di un gruppo di donne della "Sinistra Erotica" alle prese con il governo di una città.
Nata in Nicaragua nel 1948 da una famiglia di origini italiane Gioconda Belli ha vissuto una grandiosa pagina della storia del suo Paese partecipando alle lotte per la liberazione dalla dittatura di Somoza entrando nel Fronte sandinista e rivestendo alcuni ruoli nel governo rivoluzionario dopo la vittoria politica. La militanza con il Fronte si chiude nel 1994 per via di divergenze con i vertici politici. Giocinda Belli si trasferisce in California e inizia una importante carriera letteraria. I suoi libri raggiungono in fretta i primi posti delle clasifiche editoriali. Racconta la sua vita avventurosa, la sua militanza politica e gli amori con alcuni gtrandi protagonisti del continente latinoamericano nel libro Il Paese sotto la pelle. Ma il successo internazionale gli viene con il libro La donna abitata. Da ora in poi il suo sguardo diventa lo sguardo delle donne, le sue opere diventano punti di riferimento importranti per un nuovo modo di interopretare il mondo e lei diventa il simbolo della letteratura femminista. I libri si succedono, Sofia dei presagi, La costola di Eva, L'occhio della donna, Apogeo, L'infinito nel palmo della mano e l'ultimo, che verà presentato a Bolzano, Nel Paese delle donne che ha ricevuto l'ambito Premio Hispanoamericano.
Nel corso dell'incontro in municipio con il primo cittadino, molto cordiale, la scrittrice ha raccontato la sua esperienza di scrittrice e di donna impegnata in ambito politico e culturale. Il primo cittadino ha raccontato le vicende storico politiche che hanno accompagnato il capoluogo fino ai giorni nostri sottolineando come oggi il "modello" altoatesino sia studiato in tutto il mondo per la sua particolarità.

Dopo la visita in municipio previsto l' incontro pubblico nel piazzale antistante al Café Museion, in via Dante dove  Gioconda Belli ha presentato il suo ultimo romanzo "Nel paese delle donne". 
 

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Gioconda Belli in municipio (Apri l'immagine jpg, 1,365 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Gioconda Belli in municipio

L'ultimo libro della Belli s'intitola Nel paese delle donne (Apri l'immagine jpg, 1,385 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

L'ultimo libro della Belli s'intitola Nel paese delle donne

 
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Al via Tuffati in un Libro 2011

Comunicato stampa: 28.06.2011 11:38
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

Al via Tuffati in un Libro 2011

Al Lido Tuffati in un Libro (Apri l'immagine jpg, 434 Kilobyte, 2048 per 1536 pixel)

Al Lido Tuffati in un Libro

 
La biblioteca al Lido da venerdì 1 luglio. Apre il punto prestito per chi frequenta le piscine di viale Trieste

Venerdì 1 luglio, come da tradizione, apre il punto di prestito della Biblioteca Civica presso il Lido di Bolzano. Siamo ormai arrivati alla 14. edizione di "Tuffati in un libro", l'iniziativa dell'Assessorato alla Cultura ed alla Convivenza del Comune di Bolzano che offre libri, quotidiani e riviste nella particolare cornice del Lido di Bolzano. Anche quest'anno la casetta della biblioteca sarà aperta tutti i giorni dal 1 luglio fino al 31 agosto, dalle ore 11.00 alle 17.00, comprese le domeniche; il servizio sarà sospeso solo il giorno di Ferragosto (lunedì 15 Agosto).

Grazie alla collaborazione con l'Associazione Cristallo, non saranno offerti solo libri, ma anche animazione e spettacoli, soprattutto per i più piccoli: si proporranno infatti attività di promozione alla lettura rivolte ai bambini, ai ragazzi ed agli adulti, e saranno sempre disponibili giochi da tavolo e/o proposte di giochi per piccoli gruppi.

Naturalmente l'offerta principale resta la lettura, in italiano ed in tedesco, soprattutto quella informativa e di svago, vista l'ambientazione "balneare". Oltre ai principali quotidiani (Alto Adige, Dolomiten, Corriere della Sera, Tageszeitung, Gazzetta dello Sport) e ad una scelta di riviste (Der Spiegel, Panorama, FF, Focus, Espresso, Brigitte, Gente, PM), anche fumetti (Dylan Dog, Tex) ed una ricca scelta di libri per bambini e ragazzi. Per gli adulti, ci saranno i best seller del momento, la giallistica, l'intrattenimento comico.

Quest'anno verranno proposte anche delle letture a tema, sia per adulti che per ragazzi, con una serie di titoli individuati e suggeriti dai  bibliotecari: una parte saranno disponibili immediatamente presso la casetta del Lido, una scelta più ampia, per chi volesse approfondire, si potrà trovare nelle varie biblioteche cittadine.

 

 


 

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Monday, June 27, 2011

Gioconda Belli a Bolzano

Comunicato stampa: 27.06.2011 16:30
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

Gioconda Belli a Bolzano

Gioconda Belli a Bolzano (Apri l'immagine jpg, 82 Kilobyte, 600 per 848 pixel)

Gioconda Belli a Bolzano

 
Martedì 28 giugno la grande scrittrice ospite del Centro per la Pace. Previsto incontro anche in Municipio con il Sindaco

La grande scrittrice del Nicaragua, Gioconda Belli, martedì 28 giugno verrà per la prima volta in Trentino Alto Adige su invito del Centro per la Pace del Comune di Bolzano. La tappa bolzanina è l'ultima di un breve tour italiano (oltre Bolzano toccherà Milano, Roma, Napoli e Polignano a mare) per la presentazione del nuovo libro (uscito in questi giorni nelle librerie) "Nel paese delle donne", romanzo che racconta la vicenda di un gruppo di donne della Sinistra erotica alle prese con il governo di una città.
Nata in Nicaragua nel 1948 da una famiglia di origini italiane Gioconda Belli ha vissuto una grandiosa pagina della storia del suo Paese partecipando alle lotte per la liberazione dalla dittatura di Somoza entrando nel Fronte sandinista e rivestendo alcuni ruoli nel governo rivoluzionario dopo la vittoria politica. La militanza con il Fronte si chiude nel 1994 per via di divergenze con i vertici politici. Giocinda Belli si trasferisce in California e inizia una importante carriera letteraria. I suoi libri raggiungono in fretta i primi posti delle clasifiche editoriali. Racconta la sua vita avventurosa, la sua militanza politica e gli amori con alcuni gtrandi protagonisti del continente latinoamericano nel libro Il Paese sotto la pelle. Ma il successo internazionale gli viene con il libro La donna abitata. Da ora in poi il suo sguardo diventa lo sguardo delle donne, le sue opere diventano punti di riferimento importranti per un nuovo modo di interopretare il mondo e lei diventa il simbolo della letteratura femminista. I libri si succedono, Sofia dei presagi, La costola di Eva, L'occhio della donna, Apogeo, L'infinito nel palmo della mano e l'ultimo, che verà presentato a Bolzano, Nel Paese delle donne che ha ricevuto l'ambito Premio Hispanoamericano.


Gioconda Belli arriverà a Bolzano martedì 28 giugno

Ore 16 incontro e accoglienza in Sala di Giunta con il sindaco Luigi Spagnolli

Ore 18 incontro pubblico nel piazzale antistante al Café Museion, in via Dante. Gioconda Belli presenta il suo ultimo romanzo Nel Paese delle donne. Introduzione di Francesco Comina, coordinatore del Centro per la Pace del Comune di Bolzano. Letture di Mara da Roit. Dialogo con Cornelia Dell'Eva (ufficio stampa Libera Università). Traduzione dallo spagnolo in italiano a cura di Sabrina Bussani della Bibilioteca culture del Mondo
 

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Thursday, June 23, 2011

Sale Gioco: il Comune impegnato nella formazione degli addetti

Comunicato stampa: 23.06.2011 14:45
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

Sale Gioco: il Comune impegnato nella formazione degli addetti

L'affollata conferenza stampa sul gioco (Apri l'immagine jpg, 1,451 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

L'affollata conferenza stampa sul gioco

 
In un documento l'impegno dell'amministrazione contro i rischi da dipendenza patologica al gioco

Il Comune di Bolzano ha attivato veri e propri corsi di formazione per i gestori ed il personale delle sale da gioco cittadine. Un' iniziativa nata a seguito di incontri tra l'assessore alle Poltiche Sociali Mauro Randi con i funzionari comunali competenti ed i titolari delle principali sale da gioco, ovvero quelli che hanno più punti gioco in città, e che quindi hanno anche più personale da formare.
Stamane in municipio la presentazione alla stampa. Tali corsi sono stati tenuti da professionisti della Siipac la società del professor Cesare Guerreschi, esperto di patologie compulsive con l'obiettivo di formare ed informare gli operatori del settore sulle modalità di approccio con le persone che non giocano per divertimento, ma vinte dalla velocità e dall' euforia con conseguente perdita di autocontrollo, denaro ecc.
"Una tematica, quella del gioco, sempre di grande attualità" ha detto l'assessore mauro Randi e che in Comune ed in particolare presso l'assessorato alle Politiche Sociali , "viene seguita con molta attenzione anche per le ricadute di diverso tipo, sulla società".
A tale riguardo il Comune di Bolzano ha stilato un documento che raccoglie l' impegno della Città di Bolzano a tutela dei giocatori con uso di denaro e contro i rischi derivanti dalla dipendenza patologica. "In attesa del varo della legge provinciale in materia ancora bloccata in sede romana - ha detto Randi - il Comune ha inteso avviare un percorso di formazione con i gestori delle sale gioco, mentre a settembre analoga iniziativa sarà dedicata ai gestori di bar, tabacchni e ricevitorie. L'adesione a questo primo corso è stata numerosa (33 operatori) e qualificata. Sottolineo che quella posta in essere rispetto al gioco compulsivo e quindi patologico, è un attività in ambito sociale, per tutelare la salute dei cittadini e non di carattere economico". Da segnalare anche il coinvolgimento del Forum Prevenzione che a sua volta pone in essere progetti di prevenzione soprattutto in ambito giovanile.
Anche i gestori delle sale gioco intervenuti in conferenza stampa, hanno espresso apprezzamento per l'iniziativa del Comune e si sono detti pienamente disposti a collaborare con l'amministrazione su progetti di formazione e sensibilizzazione".


 

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L'ass. Randi (a dx) con il prof. Guerreschi (Apri l'immagine jpg, 1,558 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

L'ass. Randi (a dx) con il prof. Guerreschi

 
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Wednesday, June 22, 2011

Invito conferenza stampa Sale gioco: presentazione iniziative Comune

Comunicato stampa: 22.06.2011 10:08
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

Invito conferenza stampa Sale gioco: presentazione iniziative Comune

Gioco d'azzardo: conferenza stampa in Comune (Apri l'immagine jpg, 19 Kilobyte, 451 per 300 pixel)

Gioco d'azzardo: conferenza stampa in Comune

 
Giovedì 23 giugno ore 11.00 Municipio Sala Giunta

Il Comune di Bolzano ha attivato dei veri e propri corsi di formazione per i gestori delle sale da gioco cittadine. Un' iniziativa nata a seguito  di incontri tra l'assessore alle Poltiche Sociali Mauro Randi con i funzionari comunali competenti ed i titolari delle principali  sale da gioco, ovvero quelli che hanno più di un punto gioco in città, e che quindi hanno anche più personale da formare.
Tali  corsi sono tenuti da esperti  della Siipac e si propongono di formare ed informare gli operatori del settore sulle modalità di approccio con le persone che non giocano per divertimento, ma  vinti dalla velocità e dall' euforia facendo con conseguente perdita di autocontrollo, denaro ecc.
Una tematica, quella del gioco, sempre di grande attualità e che in Comune ed in particolare presso l'assessorato competente,  viene seguita  con  attenzione anche per le ricadute di tipo sociale. A tale riguado il Comune ha stilato un documento che raccoglie l' impegno della della Città di Bolzano a tutela dei giocatori con uso di denaro e contro i rischi derivanti dalla dipendenza patologica. Di questi ed altri interventi correlati alla tematica si parlerà nel corso di una:

CONFERENZA STAMPA
GIOCO: PRESENTAZIONE INIZIATIVE COMUNE di BOLZANO
GIOVEDì 23 GIUGNO ORE 11.00
MUNICIPIO - SALA GIUNTA -

I colleghi dei mass media sono invitati all'appuntamento.

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Tuesday, June 21, 2011

Bolzano sempre più città dell'accessibilità

Comunicato stampa: 21.06.2011 16:50
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Lavori pubblici e alloggi]  [Varie] 

Bolzano sempre più città dell'accessibilità

Tanti i protagonisti per rendere Bolzano città sempre più accessibile (Apri l'immagine jpg, 1,487 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Tanti i protagonisti per rendere Bolzano città sempre più accessibile

 
Presentato protocollo d'intesa tra Comune e associazioni di persone con disabilità

Tra gli obiettivi politico-amministrativi del Comune di Bolzano vi è anche quello di rendere il capoluogo sempre più città accessibile a tutti i cittadini. Nel corso di una conferenza stampa in municipio il sindaco Luigi Spagnolli e l'assessore ai Lavori Pubblici Luigi Gallo hanno presentato il protocollo d'intesa siglato con le associazioni che si occupano di persone con disabilità e menomazione sensoriale. Presente anche il consigliere comunale referente per questo tipo di problematiche Ubaldo Bacchiega e numerosi rappresentanti delle associazioni firmatarie, sindaco e assessore hanno illustrato obiettivi e finalità del protocollo d'intesa.
A farsi parte diligente in questo progetto in particolare l'assessorato ai Lavori Pubblici del Comune considerando lo stesso un settore importante e strategico per favorire l'accessibilità occupandosi in particolare di costruzione e manutenzione di opere pubbliche quali uffici, scuole, impianti sportivi e ricreativi, strade, marciapiedi nonchè di eliminazione di barriere architettoniche e applicazione di percorsi tattili. E' stato così sottolineato come fosse assolutamente strategico realizzare una collaborazione costante con le associazioni cittadine impegnate nel campo della disabilità. Così attraverso l'intesa il Comune "riconosce le associazioni ed il consigliere comunale per le disabilità come partner primari per il monitoraggio ed il miglioramento del livello di accessibilità della città.
"Non un punto d'arrivo" hanno detto Gallo e Spagnolli "ma un buon punto di partenza. In città la sensibilità verso queste tematiche è molto viva, , ma ci sono ancora numerosi interventi da realizzare, compatibilmente con le risorse a disposizione. Certo è che  per rendere Bolzano sempre più accessibile c'è bisogno dell'impegno della comunità tutta. E' soprattutto una questione di carattere culturale oltre che tecnica".
L'assessorato ai Lavori Pubblici s' impegna in particolare a convocare almeno due riunioni annuali con gli attori coinvolti , in particolare in fase di predisposizione del bilancio previsionale e ogni qualvolta si discuta di progetti di opere pubbliche di rilevante importanza, allo stesso tempo s' impegna a comunicare i suoi programmi e le sue attività nei settori di interesse comune.
Da pare loro le associazioni ed il consigliere comunale per le disabilità segnalano all'assessorato le criticità emergenti nel settore accessibilità delle strutture e infrastrutture pubbliche di competenza del Comune. A tal fine è già stata individuata una persona di riferimento alla quale rivolgere le segnalazioni anche attraverso apposita casella tematica di posta elettronica (città.accessibile@comune.bolzano.it   - barrierefreie.stadt@gemeinde.bozen.it )
Comune di Bolzano e  associazioni possono congiuntamente organizzare iniziative di sensibilizzazione pubbliche sul tema delle barriere architettoniche quali ad esempio conferenze cittadine, iniziative nelle scuole, nei quartieri ed in collaborazione con altri assessorati e altri enti pubblici e privati no profit.
Le associazioni che hanno sottoscritto il protocollo sono: AEB, AIAS, UILDM, INDEPENDENT, ANMIC, ANMIL, JOBEN, CENTRO CHIECHI BLINDENZENTRUM, AFB e COIDA
 

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Conf. stampa; da sx Spagnolli, Gallo e Bacchiega (Apri l'immagine jpg, 644 Kilobyte, 2634 per 1943 pixel)

Conf. stampa; da sx Spagnolli, Gallo e Bacchiega

 
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Monday, June 20, 2011

Jazz Festival a Villa Serena

Comunicato stampa: 20.06.2011 12:18
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Manifestazioni ed eventi] 

Jazz Festival a Villa Serena

Il duo norvegese "Picidae" (Apri l'immagine jpg, 226 Kilobyte, 900 per 600 pixel)

Il duo norvegese "Picidae"

 
Musica nel parco della casa di Riposo di via Fago. Sabato 25 giugno ore 11.00

Nel programma del  Jazz Festival Alto Adige di quest'anno sono state inserite due nuove rassegne "Jazz & Social" e "Jazz & Schools". Uno degli eventi della rassegna "Jazz & Social" si terrà quest'anno, per la prima volta, nel parco della casa di riposo Villa Serena di via fago, "location" ideale per il concerto del duo norvegese "Picidae" in programma sabato 25 giugno alle ore 11,00. La tranquilità e la bellezza del parco permettono infatti di rispettare alcune regole alle quali bisognerebbe assolutamente attenersi per un concerto del duo "Picidae":sedersi comodi, rilassarsi e semplicemente  ascoltare la loro musica. Erik Dørsdal e Sigrun Tara Øverland scrivono canzoni che a volte suonano melodiche, a volte malinconiche e profonde e si prendono tutto il tempo necessario per raccontare le loro storie musicali. In breve: un Jazz senza fretta e concitazione, che evoca continuamente gli infiniti panorami scandinavi.

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Friday, June 17, 2011

Il Musicalbus ferma anche nei quartieri di Bolzano

Comunicato stampa: 17.06.2011 10:51
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Manifestazioni ed eventi]  [Quartieri] 

Il Musicalbus ferma anche nei quartieri di Bolzano

Arriva il Musicalbus con la musica terra terra (Apri l'immagine jpg, 130 Kilobyte, 1184 per 544 pixel)

Arriva il Musicalbus con la musica terra terra

 
Un vero e proprio laboratorio sonoro mobile per animare parchi e nuovi quartieri. Primo appuntamento domenica 19 giugno al Mignone

Il Musicalbus è un furgone dotato di ampio strumentario sonoro-musicale che propone un vero e proprio laboratorio in cui scoprire e
provare, improvvisando, gli strumenti musicali
, il tutto durante degli  incontri basati sul gioco intuitivo e l'aggregazione spontanea. La partecipazione è gratuita e l'iniziativa è sostenuta dall'assessorato comunale alle Poltiche Sociali ed ai Giovani.
Il primo di una serie di appuntamenti nell'arco dell'estate è in programma domenica 19 giugno a partire dalle 15.00 e sino alle 19.00 al parco Mignone a Oltrisarco nell'ambito della manifestazione "Un'estate al parco". 

"Si tratta di un itervento semplice nelle sue modalità di sviluppo, ma allo stesso tempo credo molto efficace"  sottolinea l'assessore comunale alle Poltiche Sociali ed ai Giovani Mauro Randi.  "L'obiettivo è quello di animare degli spazi pubblici offrendo occasioni d'incontro, di gioco, di socializzazione e di aggregazione all'insegna della musica".
Così tra i punti toccati dal Musicalbus anche le zone Casanova e Firmian, dove la necessità di trovare momenti aggregativi e d'interesse comune è forse maggiore che altrove trattandosi appunto di quartieri nuovi.

Il Musicalbus è un furgone dotato di un'ampia gamma di strumenti, molti dei quali sconosciuti ai più o per così dire "non tradizionali". Strumenti che non richiedono alcun tipo di amplificazione e che vengono messi  a disposizione per essere provati e suonati da grandi e piccoli in maniera spontanea ed intuitiva. Come detto si comincia domenica 19 giugno al parco Mignone, poi a seguire il Musicalbus farà tappa sempre nelle ore pomeridiane a:

LUGLIO
02 ~ CASANOVA
, nuova zona residenziale
09 ~ FIRMIAN, parco pubblico
16 ~ PARCO DELLE RELIGIONI, viale Trento
23 ~ TALVERA, lato v. Cadorna
30 ~ PARCO SEMIRURALI, via Alessandria

AGOSTO
07 ~ MIGNONE
, Oltrisarco, "Un estate al parco"

SETTEMBRE
03 ~ CASANOVA
, nuova zona residenziale
10 ~ FIRMIAN, parco pubblico  
17 ~ PARCO DELLE RELIGIONI, viale Trento

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Ritorna la Summernight delle Girls!!

Comunicato stampa: 17.06.2011 10:22
Rubrica:  [Manifestazioni ed eventi]  [Pari opportunità] 

Ritorna la Summernight delle Girls!!

Girls' Power (Apri l'immagine jpg, 25 Kilobyte, 470 per 283 pixel)

Girls' Power

 
Venerdì 24 giugno dalle 17.00

La Summernight giunta alla terza edizione è diventato un appuntamento fisso del progetto Girls'Power gestito e promosso dall'Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù del Comune di Bolzano. Con questo evento il Comune di Bolzano vuole dare visibilità ai talenti delle ragazze che partecipano ai progetti di Girls'Power all'interno dei centri giovanili trasformando Piazza Parrocchia in un palco tutto al femminile.
Dalle 17.00 alle 19.00 verranno offerti degli spazi per lo skate, la slackline, il diablo e i pois.
Ragazze ed educatrici dei centri giovanili che fanno parte del progetto Girls'Power gestiranno inoltre dei laboratori per imparare a preparare dei fantastici e gustosissimi cocktail analcolici, produrre spillette e anelli e a farsi un bel tattoo con l'henna.
A partire dalle 19.00 si esibiranno gruppi di ragazze con coreografie di danza orientale e hip hop e anche quest'anno potremo ascoltare le brillanti voci femminili di Musica Blu.
L'associazione Arte Viva proporrà uno spettacolo con il fuoco e le ultime note musicali usciranno dal mixer di una giovane Djane.
Le ragazze del centro giovanile Blu Space esporranno le fotografie realizzate all'interno di un corso di fotografia del progetto Girls'Power.
La Summernight sarà di nuovo una serata molto speciale per le ragazze e per tutti coloro che le vorranno sostenere.
La festa avrà luogo venerdì, 24 giugno davanti al nuovo ristorante Aretè in piazza Parrocchia dove il pubblico potrà gustare le proposte culinarie a base di ingredienti biologici. Saranno presenti i centri giovanili Papperlapapp, Vispa Teresa, Via Vintola, Bunker, Blu Space, Villa delle Rose, VKE e lo Jugenddienst Bozen.
Tutte le ragazze sono invitate a partecipare con amici e amiche !!
Per informazioni ci si può rivolgere all'ufficio Famiglia, Donna e Gioventù del Comune (Tel: 0471 997335 / girlspower@comune.bolzano.it).
 

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Thursday, June 16, 2011

Presentato il nuovo Piano Sociale Qualità della Vita

Comunicato stampa: 16.06.2011 15:23
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

Presentato il nuovo Piano Sociale Qualità della Vita

Presentazione del Piano Sociale: da sx Trentini, Lorenz, Randi e Riccioni (Apri l'immagine jpg, 1,507 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Presentazione del Piano Sociale: da sx Trentini, Lorenz, Randi e Riccioni

 
Comune, Università e Cittadinanza insieme per definire punti di forza e criticità di Bolzano e le linee guida per il futuro

Da un'inedita e proficua sinergia tra Comune di Bolzano, Libera Università  e cittadinanza, l'immagine attuale della città e dei suoi quartieri, con i suoi punti di forza e criticità e le linee guida per uno sviluppo futuro verso una società più coesa e solidale.

Questo in estrema sintesi contenuto ed obiettivi del nuovo Piano Sociale Qualità della Vita presentato stamane in municipio dall'assessore alle Politiche Sociali Mauro Randi. A sottolineare lo stretto legame di collaborazione tra le due istituzioni (Comune ed Università) la partecipazione alla presentazione in conferenza stampa anche del rettore dell'ateneo Walter Lorenz e dell'autrice del documento Ilaria Riccioni oltre alla referente del progetto per l'assessorato Michela Trentini.

"Perché un Piano Sociale Qualità della Vita?" si è chiesto l'assessore Randi.  "Le indagini periodiche delle agenzie specializzate confermano Bolzano ai primissimi posti a livello nazionale per qualità di vita e di gradimento dei servizi pubblici, ma questo non può costituire un punto di arrivo per la nostra Amministrazione comunale. I mutamenti economici, demografici e sociali in atto impongono, infatti, un'attenta e possibilmente lungimirante pianificazione degli interventi dell'Amministrazione- ha detto Randi- affinché anche in futuro la qualità di vita nella nostra città resti alta e non escluda nessuno. A questo scopo la Città di Bolzano, negli ultimi anni, ha deciso di dotarsi di piani per governare lo sviluppo della città, dal Piano di Sviluppo Strategico, ai vari piani sociali passati, ai piani di settore, al Masterplan, al PUM, al piano CO2 ecc". Ma l'assessore ha voluto sottolineare che "non si tratta di un piano autoreferenziale per dimostrare quanto a Bolzano si vive bene". "Il nostro intento -ha detto- è quello di cogliere anche i punti critici e quelli migliorabili, ma non con norme, regolamenti e sanzioni, bensì con interventi mirati e con un' assunzione di responsabiltà e condivisione da parte anche della nostra comunità".   

Cosa contraddistingue questo nuovo Piano Sociale Qualità della Vita dai precedenti strumenti di pianificazione sociale e di promozione della qualità della vita? "Questo Piano - ha aggiunto Randi- nasce dall'esigenza di provare a leggere la città e i suoi mutamenti attraverso la voce dei cittadini, il loro vissuto, la loro esperienza quotidiana".

Così un  team di ricercatori della Libera Università di Bolzano, guidati dalla prof. Ilaria Riccioni, docente di sociologia e autrice del documento, ha condotto a questo scopo 250 interviste approfondite con cittadini di ambo i generi appartenenti a differenti fasce di età, sociali e gruppi etnici, compresi i nuovi concittadini immigrati da ogni angolo del mondo: si tratta di cittadini comuni, scelti casualmente in giro per la città, altri contattati attraverso le associazioni, e "testimoni privilegiati", ovvero coloro che per la loro attività hanno un punto di vista più ampio su alcuni fenomeni sociali.

Cosa è emerso dalle interviste, quale quadro di Bolzano? Sostanzialmente la conferma della qualità del vivere, di un apprezzamento generale per la nostra città, soprattutto per la sua tranquillità, ordine, pulizia, e sicurezza. Piacciono anche la mobilità in bicicletta e l'efficienza dei servizi e delle istituzioni pubbliche. Ma non mancano i punti di criticità espressi: tra questi l'eccessiva burocrazia, lo scarso dialogo percepito tra istituzioni e cittadini che si sentono poco coinvolti nei processi decisionali della città, orari e personalizzazione dei servizi da migliorare, un contesto urbano che è policentrico solo sulla carta. E' emerso anche un innegabile disagio giovanile: i giovani non si sentono presi in considerazione, lamentano pochi spazi per incontrarsi e socializzare spontaneamente che non siano quelli "regolamentati" dei centri giovanili; pochi gli alloggi per studenti e troppo costosi, poche le alternative ai locali del centro, pochi gli spazi per fare musica ed esprimersi artisticamente. Soprattutto i giovani percepiscono negativamente la scarsa integrazione tra i due gruppi linguistici storici, un contesto sociale già poco coeso sul quale si innestano nuovi gruppi di cittadini immigrati complicando ulteriormente le cose. Questo aspetto sociale, suggerisce il Piano tra le Linee Guida e gli interventi che propone, deve essere osservato e governato con attenzione dalla politica e dall'Amministrazione, affinché non si trasformi in un'emergenza sociale. Si deve dare maggiore informazione, favorire le relazioni tra i gruppi, affinché il fenomeno dell'immigrazione possa svelare le sue potenzialità, l'arricchimento che offre, non solo le problematiche implicite. Partendo proprio dai giovani, che sono quelli più duttili e disposti al cambiamento, anche perché in pratica lo vivono già nella quotidianità.

Quali altri suggerimenti offre il Piano all'Amministrazione pubblica? Innanzitutto è necessario un più approfondito e consapevole dialogo tra il Comune di Bolzano e la Provincia, dove si tenga conto delle peculiarità del capoluogo che va trattato in modo completamente diverso dal resto dei comuni altoatesini. Poi, più attenzione ai giovani. Bisogna creare per loro più spazi aperti nei quartieri, sollecitare il loro spirito creativo per favorire - anche - una cultura che nasca dal basso. E' necessario inoltre sostenere una maggiore collaborazione tra le associazioni presenti sul territorio che spesso agiscono troppo autonomamente: vanno incentivate le sinergie, promossi i tentativi in direzione di una maggiore rete sociale, di solidarietà tra gruppi e generazioni. Un punto emerso dalle interviste è proprio questo, la mancanza di una coesione sociale, una tendenza alla chiusura verso gli altri che, per esempio per gli anziani, spesso si traduce in solitudine. L'Amministrazione dovrebbe rafforzare le modalità di coinvolgimento dei cittadini alle decisioni politiche che li riguardano, per esempio attraverso i centri civici, ma anche dare ascolto ove possibile alla richiesta di servizi più personalizzati, dare più sostanza alla città policentrica, ai servizi dislocati, agli orari flessibili.

Sui servizi sociali, in particolare, il Comune dovrebbe riprendere in mano la regia sul territorio, mirare alla formazione del personale che deve essere più calibrata sulle nuove emergere sociali, ridurre il turn-over degli operatori, incentivare la personalizzazione dei servizi che dovrebbero avere soprattutto il compito di accompagnare le persone in difficoltà verso l'autonomia. Serve dare più informazione, anche per contrastare la stigmatizzazione del bisogno che a volte tiene lontano dai servizi chi ne avrebbe necessità, ma che per pudore e per cultura si vergogna a mostrare la propria debolezza.

Anche il rettore dell'Università Lorenz ha sottolineato la proficua collaborazione tra Comune e ateneo, quest'ultimo sempre più vicino per non dire "dentro" la città . Il piano sarà presentato anche in Consiglio Comunale.

 

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Il rettore Lorenz e l'ass. Randi

 
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Presentato il nuovo Piano Sociale Qualità della Vita

Comunicato stampa: 16.06.2011 15:23
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

Presentato il nuovo Piano Sociale Qualità della Vita

Presentazione del Piano Sociale: da sx Trentini, Lorenz, Randi e Riccioni (Apri l'immagine jpg, 1,507 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Presentazione del Piano Sociale: da sx Trentini, Lorenz, Randi e Riccioni

 
Comune, Università e Cittadinanza insieme per definire punti di forza e criticità di Bolzano e le linee guida per il futuro

Da un'inedita e proficua sinergia tra Comune di Bolzano, Libera Università  e cittadinanza, l'immagine attuale della città e dei suoi quartieri, con i suoi punti di forza e criticità e le linee guida per uno sviluppo futuro verso una società più coesa e solidale.

Questo in estrema sintesi contenuto ed obiettivi del nuovo Piano Sociale Qualità della Vita presentato stamane in municipio dall'assessore alle Politiche Sociali Mauro Randi. A sottolineare lo stretto legame di collaborazione tra le due istituzioni (Comune ed Università) la partecipazione alla presentazione in conferenza stampa anche del rettore dell'ateneo Walter Lorenz e dell'autrice del documento Ilaria Riccioni oltre alla referente del progetto per l'assessorato Michela Trentini.

"Perché un Piano Sociale Qualità della Vita?" si è chiesto l'assessore Randi.  "Le indagini periodiche delle agenzie specializzate confermano Bolzano ai primissimi posti a livello nazionale per qualità di vita e di gradimento dei servizi pubblici, ma questo non può costituire un punto di arrivo per la nostra Amministrazione comunale. I mutamenti economici, demografici e sociali in atto impongono, infatti, un'attenta e possibilmente lungimirante pianificazione degli interventi dell'Amministrazione- ha detto Randi- affinché anche in futuro la qualità di vita nella nostra città resti alta e non escluda nessuno. A questo scopo la Città di Bolzano, negli ultimi anni, ha deciso di dotarsi di piani per governare lo sviluppo della città, dal Piano di Sviluppo Strategico, ai vari piani sociali passati, ai piani di settore, al Masterplan, al PUM, al piano CO2 ecc". Ma l'assessore ha voluto sottolineare che "non si tratta di un piano autoreferenziale per dimostrare quanto a Bolzano si vive bene". "Il nostro intento -ha detto- è quello di cogliere anche i punti critici e quelli migliorabili, ma non con norme, regolamenti e sanzioni, bensì con interventi mirati e con un' assunzione di responsabiltà e condivisione da parte anche della nostra comunità".   

Cosa contraddistingue questo nuovo Piano Sociale Qualità della Vita dai precedenti strumenti di pianificazione sociale e di promozione della qualità della vita? "Questo Piano - ha aggiunto Randi- nasce dall'esigenza di provare a leggere la città e i suoi mutamenti attraverso la voce dei cittadini, il loro vissuto, la loro esperienza quotidiana".

Così un  team di ricercatori della Libera Università di Bolzano, guidati dalla prof. Ilaria Riccioni, docente di sociologia e autrice del documento, ha condotto a questo scopo 250 interviste approfondite con cittadini di ambo i generi appartenenti a differenti fasce di età, sociali e gruppi etnici, compresi i nuovi concittadini immigrati da ogni angolo del mondo: si tratta di cittadini comuni, scelti casualmente in giro per la città, altri contattati attraverso le associazioni, e "testimoni privilegiati", ovvero coloro che per la loro attività hanno un punto di vista più ampio su alcuni fenomeni sociali.

Cosa è emerso dalle interviste, quale quadro di Bolzano? Sostanzialmente la conferma della qualità del vivere, di un apprezzamento generale per la nostra città, soprattutto per la sua tranquillità, ordine, pulizia, e sicurezza. Piacciono anche la mobilità in bicicletta e l'efficienza dei servizi e delle istituzioni pubbliche. Ma non mancano i punti di criticità espressi: tra questi l'eccessiva burocrazia, lo scarso dialogo percepito tra istituzioni e cittadini che si sentono poco coinvolti nei processi decisionali della città, orari e personalizzazione dei servizi da migliorare, un contesto urbano che è policentrico solo sulla carta. E' emerso anche un innegabile disagio giovanile: i giovani non si sentono presi in considerazione, lamentano pochi spazi per incontrarsi e socializzare spontaneamente che non siano quelli "regolamentati" dei centri giovanili; pochi gli alloggi per studenti e troppo costosi, poche le alternative ai locali del centro, pochi gli spazi per fare musica ed esprimersi artisticamente. Soprattutto i giovani percepiscono negativamente la scarsa integrazione tra i due gruppi linguistici storici, un contesto sociale già poco coeso sul quale si innestano nuovi gruppi di cittadini immigrati complicando ulteriormente le cose. Questo aspetto sociale, suggerisce il Piano tra le Linee Guida e gli interventi che propone, deve essere osservato e governato con attenzione dalla politica e dall'Amministrazione, affinché non si trasformi in un'emergenza sociale. Si deve dare maggiore informazione, favorire le relazioni tra i gruppi, affinché il fenomeno dell'immigrazione possa svelare le sue potenzialità, l'arricchimento che offre, non solo le problematiche implicite. Partendo proprio dai giovani, che sono quelli più duttili e disposti al cambiamento, anche perché in pratica lo vivono già nella quotidianità.

Quali altri suggerimenti offre il Piano all'Amministrazione pubblica? Innanzitutto è necessario un più approfondito e consapevole dialogo tra il Comune di Bolzano e la Provincia, dove si tenga conto delle peculiarità del capoluogo che va trattato in modo completamente diverso dal resto dei comuni altoatesini. Poi, più attenzione ai giovani. Bisogna creare per loro più spazi aperti nei quartieri, sollecitare il loro spirito creativo per favorire - anche - una cultura che nasca dal basso. E' necessario inoltre sostenere una maggiore collaborazione tra le associazioni presenti sul territorio che spesso agiscono troppo autonomamente: vanno incentivate le sinergie, promossi i tentativi in direzione di una maggiore rete sociale, di solidarietà tra gruppi e generazioni. Un punto emerso dalle interviste è proprio questo, la mancanza di una coesione sociale, una tendenza alla chiusura verso gli altri che, per esempio per gli anziani, spesso si traduce in solitudine. L'Amministrazione dovrebbe rafforzare le modalità di coinvolgimento dei cittadini alle decisioni politiche che li riguardano, per esempio attraverso i centri civici, ma anche dare ascolto ove possibile alla richiesta di servizi più personalizzati, dare più sostanza alla città policentrica, ai servizi dislocati, agli orari flessibili.

Sui servizi sociali, in particolare, il Comune dovrebbe riprendere in mano la regia sul territorio, mirare alla formazione del personale che deve essere più calibrata sulle nuove emergere sociali, ridurre il turn-over degli operatori, incentivare la personalizzazione dei servizi che dovrebbero avere soprattutto il compito di accompagnare le persone in difficoltà verso l'autonomia. Serve dare più informazione, anche per contrastare la stigmatizzazione del bisogno che a volte tiene lontano dai servizi chi ne avrebbe necessità, ma che per pudore e per cultura si vergogna a mostrare la propria debolezza.

Anche il rettore dell'Università Lorenz ha sottolineato la proficua collaborazione tra Comune e ateneo, quest'ultimo sempre più vicino per non dire "dentro" la città . Il piano sarà presentato anche in Consiglio Comunale.

 

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Il rettore Lorenz e l'ass. Randi

 
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Wednesday, June 15, 2011

Newsletter Giovani / Jugend - Città di Bolzano / Stadt Bozen

Newsletter Nr.  05 / 2011
Per/An Marcello Sega 
  

  • Comune di Bolzano: Avviso di selezione per l'assegnazione di 3 contributi a progetti nei settori Giovani, Sviluppo di Comunità ed Anziani
    Possono concorrere enti ed associazioni iscritte all'Albo delle Associazioni del Comune di Bolzano. Consegna domande entro le ore 12 del 31.07.2011
  • Stadtgemeinde Bozen: Vergabe von 3 Beiträgen für die Verwirklichung von Projekten in den Bereichen Jugend, Gemeinschaftsleben und Seniorinnen
    Zur Gewährung der Beiträgen können ausschließlich jene Vereine zugelassen werden, die im Verzeichnis der Vereine der Gemeinde Bozen eingetragen sind. Gesuche innerhalb 31.07.2011, 12 Uhr.
        
  • "Un'Estate al Parco..."
    Iniziative da giugno a settembre 2011 al Parco Mignone. "Un'estate al parco ..." è una iniziativa delle associazioni di quartiere e del territorio, promossa dall'Assessorato alle Politiche Sociali e ai Giovani della Città di Bolzano, dal Distretto Sociale Oltrisarco-Aslago dell'Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano, e dalla Circoscrizione Oltrisarco-Aslago.
  • "Ein Sommer im Park ..."
    Initiativen von Juni bis September 2011 im Mignone-Park. Die Initiative "Ein Sommer im Park ..." wurde von den Vereinen des Stadtviertels unter der Schirmherrschaft des Assessorates für Sozialpolitik und Jugend der Stadt Bozen, des Sozialsprengels Oberau-Haslach des Betriebes für Sozialdienste Bozen und des Stadtviertels Oberau-Haslach organisiert.
         
  • Playground
    Piazza Tribunale
    Centri Giovani - Attività
    dal 18.06.2011 al 19.06.2011
    Streetbasket and Hip Hop culture
  • Playground
    Gerichtsplatz
    Jugendzentren - Tätigkeiten
    vom 18.06.2011 bis 19.06.2011
    Streetbasket and Hip Hop culture
          
  • Girls' Power Summernight
    "Girls Power"
    24.06.2011
    Terza volta dellla Summer Night presso il Girls' Power in Piazza Parrocchia. Il programma sarà molto vario con musica dal vivo, Djane, performance, arte, cucina biologica e tanto altro ancora. Il palco è tutto al femminile!! Non mancate!
  • Girls' Power Summernight
    "Girls Power"
    24.06.2011
    Für die 3. Mal die Summer Night Fete beim Girls' Power, Pfarrplatz organisiert. Das Programm wird wieder sehr bunt sein mit Live Musik, Djane, performance Kunst, biologischer Küche und vielem mehr. Die Bühne gehört den Mädels!! Schau mal vorbei!!
       

Cordiali saluti / Mit freundlichen Grüßen

Città di Bolzano / Stadt Bozen
Progetto Obiettivo Giovani / Zielprojekt Jugend
www.comune.bolzano.it/giovani / www.gemeinde.bozen.it/jugend  

N.B.:
Se vuoi cancellarti dalla Newsletter, variare le preferenze o darci qualche suggerimento comunicalo a redazione@comune.bolzano.it.
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Non solo De André". Storia del cantautorato

Comunicato stampa: 15.06.2011 15:33
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Non solo De André". Storia del cantautorato

L'entrata della Biblioteca Civica (Apri l'immagine jpg, 294 Kilobyte, 1276 per 1849 pixel)

L'entrata della Biblioteca Civica

 
Voglia di leggerezza conversazione e musica giovedì 16 giugno ore 18.30 Biblioteca Civica, via Museo

Arriva l'estate e la Biblioteca Civica apre la sua terrazza al pubblico presentando il quarto incontro del ciclo dedicato ai cantautori che hanno fatto la storia della nostra musica. La terrazza, in posizione panoramica e accarezzata dalla brezza della sera, è il luogo ideale per studiare all'aperto durante la bella stagione, ma diventa per questa sera un luogo di ritrovo rilassante dove ascoltare ottima musica dal vivo.

L'incontro è dedicato ai cantautori che hanno dato un'impronta di leggerezza alla propria musica, che non hanno scritto canzoni per veicolare idee di impegno politico o sociale, ma per cantare del lato più spensierato della vita.

Un ensemble composto da Diego Baruffaldi (voce e chitarra), Stefano Bruscagin (tastiera) ed ospiti a sorpresa esegue dal vivo una selzione di brani, mentre Bobby Gualtirolo ci spiegherà chi sono questi cantautori, di quale scena fanno parte e quali dischi ascoltare.

"Non solo De André" è un ciclo di sei incontri presso le biblioteche comunali di Bolzano, che propone approfondimenti dedicati al mondo del cantautorato accompagnati da buona musica.

I prossimi appuntamenti saranno in autunno:

27 ottobre 2011- ore 20:30 Biblioteca Oltrisarco "Liedermacher e cabaret in Germania"
24 novembre 2011 - ore 20:30: Biblioteca Ortles "I giovani cantautori"

Per informazioni: Biblioteca Civica - Tel. 0471/997945
 

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Gran finale per la mostra dedicata al Teatro Verdi in Galleria Civica

Comunicato stampa: 15.06.2011 15:53
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Gran finale per la mostra dedicata al Teatro Verdi in Galleria Civica

Il plastico del Teatro Verdi  (Apri l'immagine jpg, 1,552 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Il plastico del Teatro Verdi

 
Apertura serale straordinaria giovedì 23 giugno con visite guidate

Alla vigilia della chiusura a Bolzano della mostra Stadttheater/Teatro Civico/Teatro Verdi l'Ufficio Servizi Museali e Storico Artistici ha previsto un'apertura serale straordinaria - dalle 18 alle 23 - per giovedì 23 giugno 2011 con visite guidate gratuite.
Nell'occasione verrà presentato, alle ore 20.30, la cartina tematica relativa al: "Percorso nei luoghi dello spettacolo".

Quanti teatri, cinema e sale per la musica sono esistiti a Bolzano? Dove si trovano? A queste domande risponde una nuova proposta dell'Assessorato alla Cultura, alla Convivenza, all'Ambiente e alle Pari Opportunità, Ufficio Servizi museali e storico-artistici e Archivio Storico del Comune di Bolzano, che si affianca alla mostra dedicata allo Stadttheater/Teatro Civico/Teatro Verdi, tuttora in corso (fino al 26 giugno) nella Galleria Civica di Piazza Domenicani.

Si tratta di una piantina tematica della città che definisce il Percorso nei luoghi dello spettacolo lungo un preciso itinerario storico e culturale. Il pieghevole, con testi a cura di Massimo Bertoldi, presenta due itinerari ragionati, l'uno percorribile a piedi e l'altro con la bicicletta, per la durata di circa un'ora ciascuno. I luoghi principali dello spettacolo sono illustrati da brevi schede monografiche, che offrono notizie essenziali sulle caratteristiche architettoniche, estetiche e storico-politiche delle sale in cui si svolsero attività di spettacolo. Si scoprono così edifici oggi inesistenti o modificati dall'originaria funzione di luoghi deputati all'intrattenimento, come il Teatro zur Kaiserkrone che si trovava nel maestoso Palazzo Pock di Piazza della Mostra, il Cinema Welt-Biograph, la prima sala cinematografica stabile della città inaugurata nel 1907 ubicata nella casa Perger tra Via Argentieri e Via della Mostra, il Parkschlössl-Theater in Via Laurin, lo Stadttheater/Teatro Civico/Teatro Verdi costruito nel parco della Stazione (1919-1943), le Sale Civiche, il Cinema-Teatro Corso. Altri sono invece abitualmente frequentati dagli appassionati bolzanini, dal Cinema Eden all'Auditorium, dal Teatro Comunale al Conservatorio e alla Haus der Kultur "Walther von der Volgelweide".

Il pieghevole riporta un'introduzione storica che spiega la chiave di lettura della città attraverso il tema in questione. Il Percorso nei luoghi dello spettacolo, disponibile in versione italiana e tedesca, si affianca ai precedenti percorsi culturali realizzati nell'ambito del progetto I Luoghi della Memoria / Historische Stätten und Objekte: il Percorso nel Medioevo, il Percorso nel Settecento, il Percorso nell'industrializzazione, il Percorso dell'Acqua, il Percorso tra architettura e fascismo, il Percorso 1943-1945; sono distribuiti gratuitamente presso l'Infopoint nell'atrio dell'Archivio Storico in Via Portici 30, presso la Galleria Civica, presso l'URP del Comune, presso l'Azienda di Soggiorno in piazza Walther, presso il Museo Civico, la Biblioteca Civica e tramite i Centri Civici sono distribuiti nei quartieri della città.

I percorsi storico-culturali nei Luoghi della memoria sono fruibili, oltre che in versione cartacea, anche sottoforma di elaborati multimediali, ove ciascuno può navigare virtualmente entro il territorio cittadino, seguendo il filo rosso del tema proposto, stampare selezioni di mappe, ricavare informazioni sui singoli "Luoghi" incontrati. Si possono consultare al sito

http://www.comune.bolzano.it/cultura_context.jsp?hostmatch=true&area=11&ID_LINK=358 (in italiano)

http://www.gemeinde.bozen.it/cultura_context.jsp?ID_LINK=358&area=11 (in tedesco).


Informazioni:
Città di Bolzano
Ufficio Servizi museali e storico-artistici e Archivio Storico
0471-997581-997588
servizi.museali@comune.bolzano.it

 

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Le Feste Vigiliane uniscono Bolzano e Trento

Comunicato stampa: 15.06.2011 16:43
Rubrica:  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

Le Feste Vigiliane uniscono Bolzano e Trento

Uniti nel segno di San Vigilio (Apri l'immagine jpg, 1,534 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Uniti nel segno di San Vigilio

 
I sindaci Spagnolli ed Andreatta e l 'arcivescovo Bressan hanno acceso la Lanterna di San Vigilio che arderà durante la manifestazione trentina

Stamane nel corso di una cerimonia nella prestigiosa sala consiliare del muncipio di Bolzano, l'arcivescovo mons.Luigi Bressan ed i sindaci di Bolzano Luigi Spagnolli e di Trento Alessandro Andreatta hanno acceso insieme la Lanterna di San Vigilio, per aprire idealmente l'edizione 2011 delle Feste Vigiliane che, per la 28esima volta animeranno i due prossimi fine settimana del capoluogo trentino.

A portare le Feste Vigiliane a Bolzano non solo un motivo promozionale, ma l'antica appartenenza delle due città ad una stessa diocesi e la comune devozione a San Vigilio. Proprio al santo missionario morto nel 405 dopo Cristo è dedicata la lanterna che i due sindaci e l'arcivescovo hanno acceso stamattina e che, da domani, brucerà in piazza Duomo a Trento fino alla fine delle feste .
Come ha spiegato il presidente del comitato organizzatore Guido Malossini, i lunghi fiammiferi utilizzati dai due primi cittadini e da monsignor Bressan per accendere la lanterna, appartenevano alla stessa confezione utilizzata da papa Wojtyla nel 1989 per accendere la fiamma dell'edizione trentina dei Giochi Mondiali delle Polizie.

L'accensione della Lanterna di San Vigilio ha creato i presupposti per un evento che il sindaco Spagnolli non ha esitato a definire storico: "Da quando sono state separate le due diocesi, questa è la prima volta che l'arcivescovo di Trento è presente in questa sala del consiglio comunale. Per noi è un evento importante, perché la città di Bolzano è stata con la diocesi di Trento per secoli, sicché noi ancora oggi siamo legatissimi alla figura dell'arcivescovo trentino e a San Vigilio".

"C'è chi cerca nella storia i motivi per distinguersi dagli altri - ha dichiarato il sindaco Andreatta - Noi crediamo che nel passato si possano e si debbano trovare anche dei motivi per sentirsi vicini, per lavorare insieme e, come in questo caso, per festeggiare insieme. San Vigilio, patrono dell'arcidiocesi di Trento e compatrono della diocesi di Bolzano-Bressanone, è senza dubbio una figura che unisce le nostre due città, che del resto hanno molti aspetti in comune: l'appartenenza alla stessa regione, la nostra preziosa autonomia, una posizione geografica di mezzo, che ci consente di dialogare con il mondo tedesco e con quello italiano senza sentirci estranei né all'uno né all'altro. Ma oggi Trento e Bolzano sono soprattutto le città della qualità della vita Io credo sia molto importante dialogare, anche per conoscere le reciproche eccellenze e farle diventare patrimonio comune delle due città".

Il sindaco Spagnolli ha condiviso e precisato: "Io sono bolzanino di origine trentina o, più precisamente, roveretana. Per questo posso dire a ragion veduta che Trento ha uno storico rapporto di sana rivalità ed affetto con Bolzano: un rapporto che è diventato uno stimolo per crescere; una gara positiva".

La cerimonia, che ha visto intervenire anche il presidente del comitato organizzatore Guido Malossini,  è stata accompagnata dal Coro della Polizia Municipale di Trento, che ha interpretato tra l'altro i brani : "La strada ferrata" e "La montanara", molto apprezzati da tutti i presenti. Al termine, l'invito del sindaco Andreatta al sindaco Spagnolli e a tutti i bolzanini a partecipare alle feste dedicate al patrono comune San Vigilio.  Da segnalare tra i tanti appuntamenti in programma il tradizionale Palio dell'Oca venerdì sera che vedrà sfidarsi sulle acque dell'Adige anche le zattere dei Comuni di Bolzano, Trento e Rovereto.

 

Programma Feste Vigiliane

Scendere in strada e immergersi in un'atmosfera festosa, condividere una serata di musica, di teatro, di buona tavola. Un tuffo a ritroso nel tempo per rivivere antiche storie e tradizioni. Le Feste Vigiliane di Trento sono questo e molto altro. Il programma, che intende come sempre stimolare il contatto diretto fra le persone, sarà sdoppiato su due "fine settimana" lunghi. Da giovedì 16 a domenica 19 giugno prima, per poi replicare da venerdì 24 a domenica 26 giugno Trento vivrà intensamente l'edizione 2011 delle Feste Vigiliane.

Dagli eventi che tradizionalmente caratterizzano la manifestazione come il "Palio dell'Oca" e la "Tonca" (sull'Adige venerdì 17 giugno), precedute nella serata di giovedì 16/6 dallo spettacolo comico "Tribunale di Penitenza" a tante altri piccoli e grandi eventi a trasformare la città in un luogo di festa.

La seconda parte delle Feste è in programma invece da venerdì 24 a domenica 26 giugno (giorno di San Vigilio) caratterizzata dal Corteo Storico (24/6), la "Magica Notte" (sabato 25/6) che animerà le strade del centro cittadino fino all'alba e che comprenderà anche lo spettacolo pirotecnico, la "Mascherada dei Ciusi e Gobj" (domenica 26/6) atto conclusivo della manifestazione con il concerto del Corpo Musicale Città di Trento in piazza Duomo.

Accanto agli appuntamenti della tradizione e a un programma di eventi cul turali e spettacoli comprendente, fra l'altro, alcune interessanti novità, le "Feste" non mancheranno di proporre la consueta animazione del centro storico cittadino con "La Corte dei Bambini", il "Borgo di San Vigilio", lo "Spazio al Gusto", "Il Mercato del Contadino", e numerose altre proposte espositive.
Sarà un programma ricco e intenso da vivere però "a ritmo lento", senza fretta, andando alla scoperta non solo dei luoghi ma anche dei tempi di un passato cittadino che, nei giorni della festa, potrà rivivere anche e soprattutto nel gusto dell'incontrarsi, dello stare insieme, nel piacere di stringere nuove amicizie. Una festa tutta trentina, ma che la città sarà lieta di poter condividere con quanti la vorranno frequentare con l'intenzione di scoprirne l'anima più autentica.
 

(mp)

Per ulteriori approfondimenti:

 
Il vescovo Bressan accenda la lampada di san Vigilio (Apri l'immagine jpg, 1,558 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Il vescovo Bressan accenda la lampada di san Vigilio

Autorità in Sala Consiglio (Apri l'immagine jpg, 1,570 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Autorità in Sala Consiglio

Il coro del corpo di polizia municipale di Trento (Apri l'immagine jpg, 1,484 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Il coro del corpo di polizia municipale di Trento

Un brindisi per le Feste Vigiliane (Apri l'immagine jpg, 1,478 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Un brindisi per le Feste Vigiliane

I due sindaci si uniscono al coro (Apri l'immagine jpg, 1,471 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

I due sindaci si uniscono al coro

La Lanterna di San Vigilio (Apri l'immagine jpg, 1,468 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

La Lanterna di San Vigilio

 
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