Il BolzanoFestivalBozen inaugura la sua lunga estate in musica (02/08/11)
02.08.2011 ore 21.00, Parco Semirurali,ORCHESTRA HAYDN
EDOARDO ZOSI, Violino, PIETER -JELLE DE BOER, Direttore
Ingresso libero, In caso di pioggia all'Auditorium
Gioacchino Rossini, Ouverture L'Italiana in Algeri - Ludwig van Beethoven, Concerto per violino e orchestra in Re Magg, op. 61- Georges Bizet, Sinfonia n. 1 in Do Maggiore
Dal 2 agosto al primo ottobre a Bolzano torna a battere il cuore della gioventù musicale internazionale. Bolzano Festival Bozen riunisce per l'ottavo anno l'eccellenza delle rassegne dedicate alla musica classica, sotto l'egida del comune di Bolzano. Dal centro storico alle zone periferiche, dai parchi alle sale da concerto, la città sarà lo scenario di una trentina di concerti all'insegna del binomio musica e gioventù. Il concerto inaugurale di martedì 2 agosto alle 21.00 avrà per protagonista il Parco delle Semirurali di Bolzano che ospiterà l'Orchestra Haydn diretta da Pieter-Jelle De Boer, premio Pedrotti 2010 per la direzione d'orchestra, affiancato nel ruolo solistico del violino dal giovane milanese Edoardo Zosi.
Un parco archeologico in una zona residenziale della città, che conserva le vestigia dell'antichissima chiesa agostiniana di Santa Maria in Augia e un concerto aperto a tutti gli interessati (entrata gratuita) che introduce a un'intensa stagione concertistica sia per festival bolzanino, sia per l'orchestra Haydn, che dopo la gioiosa tappa al Parco delle Semirurali, porterà il programma a Cles, Cortina e Locca- Ledro.
Il programma si aprirà con il'inconfondibile crescendo rossiniano dell'Ouverture dell'Italiana in Algeri per proseguire con il celeberrimo Concerto per violino di Beethoven. Il finale è affidato alla Sinfonia in do di Georges Bizet, capolavoro giovanile dell'autore francese. Dalla vitalità contagiosa della composizione di Rossini (1813), al carattere intimo e profondo con cui si snodano i dialoghi tra violino e orchestra nel corso dei tre movimenti del Concerto che Beethoven scrisse nel 1806 per l'amico d'infanzia Stefan von Breuning, senza dubbio una delle pagine più significative del genio tedesco. Eseguita per la prima volta a Vienna il 23 dicembre 1806 dal violinista e direttore d'orchestra Franz Clement, l'opera non ottenne il successo che Beethoven si aspettava e venne abbandonata dal compositore senza apportare nessuna modifica. Fu un'esecuzione postuma a sancirne la definitiva consacrazione.
Nel corso della sua vita Bizet non pubblicò mai la sua Sinfonia in do maggiore, composta nel 1855, all'età di 17 anni: l'autografo venne ritrovato solo nel 1933 e la prima esecuzione, datata 1935, fu una vera rivelazione, soprattutto per la straordinaria freschezza melodica, più italiana che francese. Una qualità che caratterizzò i suoi lavori migliori e che la pone tra le sue opere sinfoniche più significative.
Prima del concerto sarà possibile visitare i resti della chiesa e del complesso canonicale fondati nel XII, restaurati nel XIV e definitivamente abbandonati nel 1405 che si trovano nel Parco delle Semirurali, grazie a una visita guidata curata dall'Ufficio Servizi Museali e Storico-Artistici e del Servizio Archivio Storico del Comune della durata di 30 min.
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
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03.08. ore 21.00
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ENSEMBLE MAGIOS
ANTIQUA
05.08. ore 19.00
Castel Mareccio
Baroque Fiesta
Seduzione d'orecchio e palato
ANTIQUA
06.08. ore 07.00 Uhr
Chiesa Parrocchiale
Gregorian Chant vs Polyphony
SCHOLA GRIESENSIS, ARS COMBINATORIA
ARNO HAGMANN, CANCO LOPEZ