Friday, May 6, 2011

Adopt Srebrenica. Delegazione ricevuta in Municipio

Comunicato stampa: 06.05.2011 09:55
Rubrica:  [Cultura]  [Varie] 

Adopt Srebrenica. Delegazione ricevuta in Municipio

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L'incontro in municipio

 
Tante le iniziative nel capoluogo

E' giunta in regione e ieri è stata ricevuta in Municipio dal Sindaco Luigi Spagnolli e dagli assessori Patrizia Trincanato e Luigi Gallo,   una delegazione di protagonisti e interlocutori della rete "Adopt Srebrenica", avviata dal 2006 su iniziativa dell'associazione Tuzlanska Amica e della Fondazione Alexander Langer, con il sostegno di persone, associazioni e istituzioni di alcune regioni italiane.

"Alcuni degli ostacoli che rendono difficile il percorso d'integrazione della Bosnia-Erzegovina nell'Unione Europea - è stato detto- riguardano temi che ci toccano da vicino: il bisogno di convivenza e memoria condivisa, il rapporto tra cittadinanza individuale e diritti dei gruppi, la tutela e la valorizzazione di vecchie e nuove minoranze, la contrapposizione tra appartenenza nazionale e federalismo...e poi la specificità di Srebrenica, che ripropone a tutti la domanda sulle cause e conseguenze di un genocidio compiuto nel cuore dell'Europa contemporanea".

I componenti della delegazione hanno chiarito che gli obiettivi della visita sono soprattutto favorire un confronto ravvicinato con la realtà di Srebrenica, dando voce a quella parte di società che non si rassegna ai contrapposti nazionalismi, consolidare un rapporto di amicizia maturato nel tempo, creando lo spazio aperto per la condivisione di programmi di lavoro comuni e per la costruzione di relazioni durature, presentare i passi realizzati per la creazione a Srebrenica di un Centro interculturale di studio e documentazione, per la prevenzione e la mediazione dei conflitti. Un luogo d'incontri, scambi e servizi aperto ai giovani della zona che ai visitatori internazionali.

Durante la permanenza a Bolzano la delegazione bosniaca partecipa ad incontri con gli studenti di alcune scuole di Bolzano, Merano, Bressanone che hanno aderito al progetto educativo "Dosta! Basta! Leggere la guerra per imparare la pace", rappresentanti delle associazioni e istituzioni che sostengono il loro lavoro;, corsisti del Master per "operatori di pace e mediatori di conflitti" che nel 2010 hanno svolto il loro stage a Srebrenica,  esponenti della rete italiana di Adopt Srebrenica.

Ieri  sera al PIPPO.FOOD.CHILLSTAGE via Cadorna  inaugurazione della mostra fotografia "Bosna 1994-2010" di Enzo Nicolodi, che rimarrà aperta fino al 26 maggio, e  presentazione del cortometraggio "Angel of Srebrenica" con la presenza dell'autore Ado Hasanovic. Testimonianze da Srebrenica. Oggi venerdì 6 maggio alle ore 17.00 presso il Vecchio Municipio via Portici 30 in collaborazione con Eurac Istituto per per lo studio del Federalismo e del Regionalismo convegno: Donne stanche di guerra con l'intervento di  Irfanka Pašagić - psichiatra, direttrice dell'associazione Tuzlanska Amica, Valentina Gagić - presidente dell'associazione femminile SARA Srebrenica, Sonja Brčinović - sociol oga, direttrice del Centro affari sociali di Tuzla, Elisabeth Alber - ricercatrice Eurac, Pietro Marcenaro,- presidente della commissione del Senato per la tutela e la promozione dei diritti umani, autore di un rapporto al Consiglio d'Europa su "Riconciliazione e dialogo politico tra i paesi dell'ex Jugoslavia. A seguire alle ore 20.00 Assenzio, atrio Vecchio Municipio
buffet e - musica balkan - klezmer con Veronica Canale. Quindi sabato 7 maggio ore 19.00 Teatro Cristallo via Dalmazia Azir Osmanović presenterà il libro-"The broken childhood of Srebrenica", raccolta di testimonianze di ragazzi di Srebrenica, bambini durante l'assedio della città. Ore 20.30 ristorante "Le Formiche" via Torino 82/b Stana Medić e Valentina Gagić, dell'associazione SARA Srebrenica, presentano il libro di cucina popolare bosniaca "Narodni kuhar Potoćara".
 

La delegazione di Srebrenica e Tuzla ieri in Municipio era composta da:

Irfanka Pašagić -psichiatra, direttrice di Tuzlanska Amica, premio Alexander Langer 2005
Sonja Brčinović -sociologa, direttrice del Centro per gli affari sociali di Tuzla
Ado Hasanović -documentarista, autore del reportage "Ja sam iz Srebrenice" e del cortometraggio "Angel of Srebrenica". Collabora con il Centro giovanile e l'associazione "Prijatelji Srebrenice"
Azir Osmanović -storico, lavora al Centro Memoriale di Potoćari
Dijana Jukić -studentessa di giurisprudenza, coordinatrice locale del gruppo Adopt Srebrenica
Mirza Basić -storico, operatore sociale di Tuzlanska Amica, coordinatore di Adopt Srebrenica
Muhamed Avdić -criminologo, addetto ai rapporti con il pubblico del Comune di Srebrenica,
Senad Ðozić -storico, responsabile beni culturali Comune di Srebrenica, direttore del progetto di recupero delle rovine romane di Skelani
Valentina Gagić -presidente dell'associazione femminile SARA Srebrenice
Stana Medić -direttrice dell'associazione femminile SARA Srebrenica
Mediha Smavic. Giornalista , radio e periodico "Avas" di Srebrenica
Asmir Osmanovic - Studente a Srebrenica

In collaborazione con:
Eurac - Istituto per lo studio del Federalismo e Regionalismo, Centro giovani e pace del Comune di Venezia; Teatro Cristallo; Sagapò Teatro; Radio Tandem; Donne Nissà; Associazione Conflict Boutique, Pippo Food.Chill.Stage, Circolo fotografico Tina Modotti, Associazione Mila Donnambiente Pescara

Con il sostegno di:
Regione Trentino Alto Adige, Provincia Autonoma di Bolzano; Comune di Bolzano

Info

FONDAZIONE ALEXANDER LANGER STIFTUNG -Onlus
Via Bottai 5 BOLZANO
Tel.+Fax. +39 0471 977691 -
e-mail: adoptsrebrenica@alexanderlanger.it ,
www.alexanderlanger.org


 

(mp)
 
Foto di gruppo (Apri l'immagine jpg, 1,455 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Foto di gruppo

 
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