Friday, April 29, 2011

100 anni di unione del Comune di Dodiciville (Zwölfmalgreien) alla Città di Bolzano

Comunicato stampa: 29.04.2011 16:41
Rubrica:  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

100 anni di unione del Comune di Dodiciville (Zwölfmalgreien) alla Città di Bolzano

via Perathoner, oggi via Piave (Apri l'immagine jpg, 32 Kilobyte, 438 per 280 pixel)

via Perathoner, oggi via Piave

 
30 aprile 2011, ore 12.00, piazza Municipio (Celebrazione)

Dal 1° gennaio 1911 Bolzano e Dodiciville (Zwölfmalgreien) costituiscono un unico grande Comune. Cento anni fa avvenne l'unificazione dei due Comuni sulla base di delibere democraticamente approvate da entrambe le amministrazioni, in armonia con quanto stabilito dalla legge provinciale dell'ottobre 1910.
Per dare un senso anche urbanistico al concetto di "Grande Bolzano" (Groß-Bozen) fu creata la nuova via Julius Perathoner (oggi via Piave), con il grande arco di Casa Amonn quale simbolo concreto della volontà di espansione della città di Bolzano, che negli anni precedenti la Prima Guerra Mondiale aveva vissuto un boom edilizio e una costante crescita demografica. Segni tangibili di questo irrompere della modernità furono i numerosi edifici scolastici e il Museo civico, l'Azienda di elettricità - le "Etschwerke" -, il nuovo Municipio e i collegamenti pubblici dentro e fuori la città (cremagliere del Renon e del Colle).

La festa dell'unificazione ebbe luogo il 6 gennaio 1911 nella sala del Consiglio Cittadino e fu una seduta straordinaria del Consiglio Comunale.
Erano riuniti, oltre ai consiglieri di Dodiciville e Bolzano, anche numerosi rappresentanti di spicco della vita pubblica quali il governatore tirolese (Statthalter) Barone Spiegelfeld, il Capitano distrettuale di Bolzano Johann Haymerle, il vicesindaco di Innsbruck Dr. Erler, molti deputati della Dieta tirolese, generali e comandanti dell'esercito.
Il sindaco Julius Perathoner concluse il suo discorso con queste parole enfatiche: "Per la storia e per lo sviluppo della città inizia ora una nuova epoca."
I principali motivi dell'unificazione erano la crescita demografica dei due Comuni e il fabbisogno abitativo e di impiego.
Inoltre la città di Bolzano aveva necessità di un'area in cui espandere la propria economia. Nel 1910 Bolzano era una "città senza spazi": il comune catastale di Bolzano era di 0,69 km2 mentre il comune catastale di Dodiciville contava 33,12 km2 (e il comune catastale di Gries 18,42).

Secondo i dati del censimento austriaco del 1910 gli abitanti di Bolzano erano 13.640 e quelli di Dodiciville 9.558, in totale quindi 23.198. (Il Comune di Gries, indipendente fino al 1925, contava nel 1910 un numero di abitanti pari a 6.043, cosicché l'agglomerato urbano si attestava su un totale di circa 30.000 abitanti). Dal 1900 il numero totale era cresciuto di quasi 10.000 persone, aumentando di quasi un terzo. Nel 1910 a Bolzano c'erano circa 750 case, circa 500 a Dodiciville, in totale 1.274 (Gries contava allora 515 case).

Rappresentanza politica di Bolzano negli anni 1910/11:
Sindaco Dr. Julius Perathoner, vicesindaco Paul Christanell; 7 consiglieri del Magistrato (Emil Amonn, Hans Forcher-Mayr, Ingenuin Hofer, Dr. Anton Kinsele, Anton Pattis, Eduard von Sölder, Dr. Wilhelm von Walther); 25 consiglieri comunali (Franz von Banaston, Dr. Josef von Braitenberg, Josef Burgauner, Paul Casper, Karl Delug, Karl Erberl, Anton Frick, Tony Grubhofer, Josef Kerschbaumer, Anton Koranda, Max Liebl, Friedrich Marchesani, Anton Mutter, Alois Oberrauch, Hans Pircher (†), Alois Ranzi, Anton Reinstaller, Josef Rössler, Albert Schmidt, Franz Schöch, Franz Staffler jun., Fritz von Tschurtschenthaler, Otto Wachtler, Heinrich Vieider, Dr. Anton von Walther); Alto Commissario del Magistrato cittadino Dr. Rudolph, Commissario del Magistrato Rudolf Pfister.

Rappresentanza politica di Dodiciville negli anni 1910/11:
Capo comune (Gemeindevorsteher) Dr. Franz von Hepperger; 9 consiglieri comunali (Josef Trafojer, Theodor Baur, Josef Schlechtleitner, Albert Canal, Peter Gasser, Franz Rottensteiner); 10 assessori (Johann Auhuber, Florian Egger, Alois Gelf, Alois Trafojer, Friedrich Groll, Josef Gruber, Alois Lageder, Anton Mumelter, Johann Scherlin, Peter Schlecht-leitner, Anton Zelger); Segretario Anton Stürz.

Celebrazione
La Città di Bolzano ricorda il centenario dell'unione dei due Comuni di Dodiciville e Bolzano con una Celebrazione, il 30 aprile 2011, in Piazza Municipio, alle ore 12.00, cui parteciperanno, oltre alle autorità politiche, anche membri delle famiglie Perathoner ed Hepperger.
 

(aa)
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3 maggio 2011: 1° Campionato italiano della mobilità ciclabile

Comunicato stampa: 29.04.2011 14:42
Rubrica:  [Ambiente]  [Manifestazioni ed eventi]  [Mobilità] 

3 maggio 2011: 1° Campionato italiano della mobilità ciclabile

logo (Apri l'immagine jpg, 41 Kilobyte, 256 per 120 pixel)

logo

 
Presso i check point sarà offerta una Colazione in Bici

Martedì 3 maggio anche a Bolzano si terrà il 1° Campionato Italiano della Ciclabilità Urbana, in contemporanea con altre città italiane.
Con quest'iniziativa si vuole promuovere quanto di buono le città italiane hanno realizzato sul fronte della mobilità ciclabile.
Si tratta di una sfida tra i Comuni che hanno sostenuto le più interessanti ed efficaci strategie per la diffusione dell'uso della bici come mezzo di trasporto. Bolzano è diventata laboratorio di progetto, quale esempio da seguire sia in ambito nazionale che internazionale. E' l'unica città italiana in cui gli spostamenti in bicicletta (il 29% del totale) sono superiori a quelli con veicoli!
Presso tre punti di rilevamento saranno monitorati i passaggi di bici, ma anche di pedoni (con un punteggio però inferiore) e vincerà questo primo Campionato Italiano della Ciclibilità Urbana il Comune che ne avrà realizzati in maggior numero.
A coloro che transiteranno presso i tre check point sarà offerta una colazione con succhi di frutta, mele e krapfen.

Appuntamento dunque martedì 3 maggio dalle 7.30 alle 9.30.
Dove? I tre punti di rilevamento si trovano in:
• via Leonardo da Vinci (tratto tra via Rosmini e via C. di Risparmio)
• via Stazione
• via Laurin (fontana delle rane)

(aa)
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100 anni di unione del Comune di Dodiciville (Zwölfmalgreien) alla Città di Bolzano. Invito

Comunicato stampa: 28.04.2011 11:58
Rubrica:  [Manifestazioni ed eventi] 

100 anni di unione del Comune di Dodiciville (Zwölfmalgreien) alla Città di Bolzano. Invito

Sabato 30 aprile, ore 12.00, piazza Municipio (Celebrazione)

La Città di Bolzano ricorda il centenario dell'unione dei due Comuni di Dodiciville e Bolzano con una celebrazione, il 30 aprile prossimo, in piazza Municipio, alle ore 12.00, cui parteciperanno, oltre alle autorità cittadine, anche i discendenti (Ivo Perathoner e Paul von Hepperger) dei due sindaci che allora firmarono l'unificazione, ovvero Julius Perathoner e Franz von  Hepperger. Alle ore 12.00 concerto della Banda di Didiciville e, dalle ore 10.00 alle 16.00, in piazza Municipio, annullo postale dedicato al centenario (in seguito acquistabile solo presso la posta centrale).
Tutto il materiale sul centenario sul sito del Comune.

(aa)
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100 anni di unione del Comune di Dodiciville (Zwölfmalgreien) alla Città di Bolzano. Invito

Comunicato stampa: 28.04.2011 11:58
Rubrica:  [Manifestazioni ed eventi] 

100 anni di unione del Comune di Dodiciville (Zwölfmalgreien) alla Città di Bolzano. Invito

Sabato 30 aprile, ore 12.00, piazza Municipio (Celebrazione)

La Città di Bolzano ricorda il centenario dell'unione dei due Comuni di Dodiciville e Bolzano con una celebrazione, il 30 aprile prossimo, in piazza Municipio, alle ore 12.00, cui parteciperanno, oltre alle autorità cittadine, anche i discendenti (Ivo Perathoner e Paul von Hepperger) dei due sindaci che allora firmarono l'unificazione, ovvero Julius Perathoner e Franz von  Hepperger. Alle ore 12.00 concerto della Banda di Didiciville e, dalle ore 10.00 alle 16.00, in piazza Municipio, annullo postale dedicato al centenario (in seguito acquistabile solo presso la posta centrale).
Tutto il materiale sul centenario sul sito del Comune.

(aa)
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Morgen Feier 100 Jahre Vereinigung Zwölfmalgreien Bozen am Rathausplatz

Pressemitteilung: 29.04.2011 14:08
Themenbereich:  [Veranstaltungen]  [Gemeindepolitik]  [Stadtviertel]  [Sonstiges] 

Morgen Feier 100 Jahre Vereinigung Zwölfmalgreien Bozen am Rathausplatz

Das Wappen (Bild: jpg, 1,560 Kilobyte, 2896 x 1944 pixel)

Das Wappen

 
Sonderstempel der Post, Musikkapelle Zwölfmalgreien, Ansprachen

Am Samstag, den 30. April um 12 Uhr wird am Rathausplatz das Hundertjährige der Vereinigung der Gemeinde Zwölfmalgreien und der Stadt Bozen gefeiert. Bürgermeister Luigi Spagnolli stellte die Initiative gemeinsam mit Hannes Obermair vom Stadtarchiv im Rahmen seiner Pressekonferenz vor. (Vgl. Aussendung vom 27. April samt ausführlichem Materail)

Zu diesem Anlass wird am Samstag, den 30. April um 12 Uhr die Musikkapelle Zwölfmalgreien am Rathausplatz aufspielen, die Bürgermeister der Umlandgemeinden sind geladen, ebenso alle Boznerinnen und Bozner, egal ob aus Zwölfmalgreien, Stadt Bozen, Gries oder einem der neueren Stadtviertel. Bürgermeister Luigi Spagnolli wird eine Rede halten, außerdem werden zwei Nachkommen der damaligen Bürgermeister Julius Perathoner und Franz von Hepperger (Ivo Perathoner und Paul von Hepperger) über ihre Vorfahren berichten.

Von 10 bis 16 Uhr bietet die Post direkt am Rathausplatz einen Sonderstempel zum Zentenarium (siehe Anhang). In den Tagen darauf kann dieser Sonderstempel dann nur noch bei der Hauptpost angefordert werden.

Bürgermeister Luigi Spagnolli erläuterten die Beweggründe der damaligen Stadtverwaltung für einen Zusammenschluss.

Ein historischer Rückblick
Seit dem 1. Jänner 1911 sind Bozen und Zwölfmalgreien eine gemeinsame Großgemeinde. Auf Grund von demokratisch gefassten Beschlüssen der beiden Gemeindevertretungen und gemäß Landesgesetz vom Oktober 1910 trat die Vereinigung vor hundert Jahren in Kraft.

Um den Zusammenschluss "Groß-Bozens" auch verkehrstechnisch zu bewältigen, wurde die neue Julius-Perathoner-Straße (heutige Piavestraße) mit dem großen Torbogen am Amonn-Haus angelegt. Es war das sinnfällige Zeichen des Expansionswillens der aufstrebenden Stadt Bozen, die in den Jahren der Gründerzeit vor dem Ersten Weltkrieg einen regelrechten Bauboom und ein nachhaltiges demografisches Wachstum erlebte. Die baulichen Zeichen dieses Anbruchs der Moderne waren die zahlreichen Schulneubauten und das Stadtmuseum, die Elektrizitätswerke, das neue Rathaus und die öffentlichen Verkehrsver-bindungen innerhalb und außerhalb der Stadt (Rittner und Kohlerer Bahn).

Die Vereinigungsfeier selbst fand am 6. Jänner 1911 im Bozner Rathaussaal in Form einer außerordentlichen Gemeinderatssitzung statt. Der Festakt versammelte neben den Gemeinderäten von Zwölfmalgreien und Bozen zahlreiche Spitzenvertreter des öffentlichen Lebens, unter ihnen der Tiroler Statthalter Baron Spiegelfeld, Bozens Bezirkshauptmann Johann Haymerle, Vizebürgermeister Dr. Erler von Innsbruck, mehrere Landtagsabgeordnete und Generäle und Oberste des Militärs.
Bürgermeister Julius Perathoner hielt die Festansprache und schloss mit den emphatischen Worten: "Für die Geschichte und Entwicklung der Stadt beginnt nun eine ganz neue Epoche". (Siehe Protokoll im Anhang) 

Zentrales Motiv der Eingemeindung waren das Bevölkerungswachstum beider Gemeinwesen und der damit verbundene Bedarf an Wohnungen und Arbeitsstätten. Außerdem benötigte die Stadt Bozen Fläche, um ihr Wirtschaftswachstum zu steuern. Bozen war 1910 eine "Stadt ohne Raum": die Katastralgemeinde Bozen umfasste gerade mal 0,69 km2, während die KG Zwölfmalgreien auf 33,12 km2 kam (KG Gries: 18,42 km2).
Laut der österreichischen Volkszählung von 1910 betrugen die Einwohnerzahlen von Bozen 13.640 und von Zwölfmalgreien 9.558, zusammen also 23.198 Einwohner. (Die bis 1925 selbständige Marktgemeinde Gries wies 1910 eine Einwohnerzahl von 6.043 auf, so dass man auf ein urbanes Agglomerat von knapp 30.000 Einwohnern kommt). Seit 1900 hatte sich die Gesamt-Einwohnerzahl um fast 10.000 Personen erhöht, hatte also um fast ein Drittel zugenommen.

1910 wurden in Bozen ca. 750 Häuser gezählt, in Zwölfmalgreien ca. 500, zusammen exakt 1274 Häuser (Gries hatte nochmals 515 Häuser).

Politische Vertretung Bozens 1910/11: Bürgermeister Dr. Julius Perathoner, Vize-BM Paul Christanell
7 Magistratsräte (Emil Amonn, Hans Forcher-Mayr, Ingenuin Hofer, Dr. Anton Kinsele, Anton Pattis, Eduard von Sölder, Dr. Wilhelm von Walther)
25 Gemeinderäte (Franz von Banaston, Dr. Josef von Braitenberg, Josef Burgauner, Paul Casper, Karl Delug, Karl Erberl, Anton Frick, Tony Grubhofer, Josef Kerschbaumer, Anton Koranda, Max Liebl, Friedrich Marchesani, Anton Mutter, Alois Oberrauch, Hans Pircher (†), Alois Ranzi, Anton Reinstaller, Josef Rössler, Albert Schmidt, Franz Schöch, Franz Staffler jun., Fritz von Tschurtschenthaler, Otto Wachtler, Heinrich Vieider, Dr. Anton von Walther) und Schriftführer Magistratsoberkommissär Dr. Rudolph bzw. Magistratskommissär Rudolf Pfister
Politische Vertretung Zwölfmalgreiens 1910/11: Gemeindevorsteher Dr. Franz von Hepperger
9 Gemeinderäte (Josef Trafojer, Theodor Baur, Josef Schlechtleitner, Albert Canal, Peter Gasser, Franz Rottensteiner)
10 Gemeindeausschüsse (Johann Auhuber, Florian Egger, Alois Gelf, Alois Trafojer, Friedrich Groll, Josef Gruber, Alois Lageder, Anton Mumelter, Johann Scherlin, Peter Schlechtleitner, Anton Zelger) und Schriftführer Anton Stürz

 

(rm)
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Thursday, April 28, 2011

Forum-tavola rotonda: La funzione e la ricezione del teatro a Bolzano tra passato e presente

Comunicato stampa: 28.04.2011 12:16
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Forum-tavola rotonda: La funzione e la ricezione del teatro a Bolzano tra passato e presente

28.04.201, ore 18, Galleria Civica di Bolzano, piazza Domenicani 18

Maggiori informazioni qui.

(aa)
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Wednesday, April 27, 2011

Feier zu 100 Jahre Vereinigung der Gemeinde Zwölfmalgreien mit der Stadt Bozen

Pressemitteilung: 27.04.2011 13:31
Themenbereich:  [Veranstaltungen]  [Gemeindepolitik]  [Stadtviertel]  [Sonstiges] 

Feier zu 100 Jahre Vereinigung der Gemeinde Zwölfmalgreien mit der Stadt Bozen

Die neu trassierte Julius-Perathoner-Straße verband Bozen seit 1914 mit Zwölfmalgreien  (Bild: jpg, 173 Kilobyte, 1085 x 693 pixel)

Die neu trassierte Julius-Perathoner-Straße verband Bozen seit 1914 mit Zwölfmalgreien

 
Am 30. April um 12 Uhr am Rathausplatz

Am Samstag, den 30. April um 12 Uhr wird am Rathausplatz das Hundertjährige der Vereinigung der Gemeinde Zwölfmalgreien und der Stadt Bozen gefeiert. Bürgermeister Luigi Spagnolli stellte die Initiative gemeinsam mit Hannes Obermair vom Stadtarchiv im Rahmen seiner Pressekonferenz vor.

Zu diesem Anlass wird am Samstag, den 30. April um 12 Uhr die Musikkapelle Zwölfmalgreien am Rathausplatz aufspielen, die Bürgermeister der Umlandgemeinden sind geladen, ebenso alle Boznerinnen und Bozner, egal ob aus Zwölfmalgreien, Stadt Bozen, Gries oder einem der neueren Stadtviertel. Bürgermeister Luigi Spagnolli wird eine Rede halten, außerdem werden zwei Nachkommen der damaligen Bürgermeister Julius Perathoner und Franz von Hepperger (Ivo Perathoner und Paul von Hepperger) über ihre Vorfahren berichten.

Von 10 bis 16 Uhr bietet die Post direkt am Rathausplatz einen Sonderstempel zum Zentenarium (siehe Anhang). In den Tagen darauf kann dieser Sonderstempel dann nur noch bei der Hauptpost angefordert werden.

Bürgermeister Luigi Spagnolli erläuterten die Beweggründe der damaligen Stadtverwaltung für einen Zusammenschluss.

Ein historischer Rückblick
Seit dem 1. Jänner 1911 sind Bozen und Zwölfmalgreien eine gemeinsame Großgemeinde. Auf Grund von demokratisch gefassten Beschlüssen der beiden Gemeindevertretungen und gemäß Landesgesetz vom Oktober 1910 trat die Vereinigung vor hundert Jahren in Kraft.

Um den Zusammenschluss "Groß-Bozens" auch verkehrstechnisch zu bewältigen, wurde die neue Julius-Perathoner-Straße (heutige Piavestraße) mit dem großen Torbogen am Amonn-Haus angelegt. Es war das sinnfällige Zeichen des Expansionswillens der aufstrebenden Stadt Bozen, die in den Jahren der Gründerzeit vor dem Ersten Weltkrieg einen regelrechten Bauboom und ein nachhaltiges demografisches Wachstum erlebte. Die baulichen Zeichen dieses Anbruchs der Moderne waren die zahlreichen Schulneubauten und das Stadtmuseum, die Elektrizitätswerke, das neue Rathaus und die öffentlichen Verkehrsver-bindungen innerhalb und außerhalb der Stadt (Rittner und Kohlerer Bahn).

Die Vereinigungsfeier selbst fand am 6. Jänner 1911 im Bozner Rathaussaal in Form einer außerordentlichen Gemeinderatssitzung statt. Der Festakt versammelte neben den Gemeinderäten von Zwölfmalgreien und Bozen zahlreiche Spitzenvertreter des öffentlichen Lebens, unter ihnen der Tiroler Statthalter Baron Spiegelfeld, Bozens Bezirkshauptmann Johann Haymerle, Vizebürgermeister Dr. Erler von Innsbruck, mehrere Landtagsabgeordnete und Generäle und Oberste des Militärs.
Bürgermeister Julius Perathoner hielt die Festansprache und schloss mit den emphatischen Worten: "Für die Geschichte und Entwicklung der Stadt beginnt nun eine ganz neue Epoche". (Siehe Protokoll im Anhang) 

Zentrales Motiv der Eingemeindung waren das Bevölkerungswachstum beider Gemeinwesen und der damit verbundene Bedarf an Wohnungen und Arbeitsstätten. Außerdem benötigte die Stadt Bozen Fläche, um ihr Wirtschaftswachstum zu steuern. Bozen war 1910 eine "Stadt ohne Raum": die Katastralgemeinde Bozen umfasste gerade mal 0,69 km2, während die KG Zwölfmalgreien auf 33,12 km2 kam (KG Gries: 18,42 km2).
Laut der österreichischen Volkszählung von 1910 betrugen die Einwohnerzahlen von Bozen 13.640 und von Zwölfmalgreien 9.558, zusammen also 23.198 Einwohner. (Die bis 1925 selbständige Marktgemeinde Gries wies 1910 eine Einwohnerzahl von 6.043 auf, so dass man auf ein urbanes Agglomerat von knapp 30.000 Einwohnern kommt). Seit 1900 hatte sich die Gesamt-Einwohnerzahl um fast 10.000 Personen erhöht, hatte also um fast ein Drittel zugenommen.

1910 wurden in Bozen ca. 750 Häuser gezählt, in Zwölfmalgreien ca. 500, zusammen exakt 1274 Häuser (Gries hatte nochmals 515 Häuser).

Politische Vertretung Bozens 1910/11: Bürgermeister Dr. Julius Perathoner, Vize-BM Paul Christanell
7 Magistratsräte (Emil Amonn, Hans Forcher-Mayr, Ingenuin Hofer, Dr. Anton Kinsele, Anton Pattis, Eduard von Sölder, Dr. Wilhelm von Walther)
25 Gemeinderäte (Franz von Banaston, Dr. Josef von Braitenberg, Josef Burgauner, Paul Casper, Karl Delug, Karl Erberl, Anton Frick, Tony Grubhofer, Josef Kerschbaumer, Anton Koranda, Max Liebl, Friedrich Marchesani, Anton Mutter, Alois Oberrauch, Hans Pircher (†), Alois Ranzi, Anton Reinstaller, Josef Rössler, Albert Schmidt, Franz Schöch, Franz Staffler jun., Fritz von Tschurtschenthaler, Otto Wachtler, Heinrich Vieider, Dr. Anton von Walther) und Schriftführer Magistratsoberkommissär Dr. Rudolph bzw. Magistratskommissär Rudolf Pfister
Politische Vertretung Zwölfmalgreiens 1910/11: Gemeindevorsteher Dr. Franz von Hepperger
9 Gemeinderäte (Josef Trafojer, Theodor Baur, Josef Schlechtleitner, Albert Canal, Peter Gasser, Franz Rottensteiner)
10 Gemeindeausschüsse (Johann Auhuber, Florian Egger, Alois Gelf, Alois Trafojer, Friedrich Groll, Josef Gruber, Alois Lageder, Anton Mumelter, Johann Scherlin, Peter Schlechtleitner, Anton Zelger) und Schriftführer Anton Stürz

 

(rm)

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Bürgermeister Julius Perathoner (Bild: jpg, 667 Kilobyte, 1186 x 1800 pixel)

Bürgermeister Julius Perathoner

Zwölfmalgreien war Industriestandort und hatte den wichtigen Bahnhof (Bild: jpg, 196 Kilobyte, 922 x 669 pixel)

Zwölfmalgreien war Industriestandort und hatte den wichtigen Bahnhof

Geuters Reiseführer (Bild: jpg, 700 Kilobyte, 1904 x 1304 pixel)

Geuters Reiseführer

Protokoll Gemeinderatssitzung Vereinigungsfeier 6. Jänner 1911 (Bild: jpg, 2,164 Kilobyte, 1616 x 2571 pixel)

Protokoll Gemeinderatssitzung Vereinigungsfeier 6. Jänner 1911

Protokoll 4 (Bild: jpg, 2,159 Kilobyte, 1616 x 2571 pixel)

Protokoll 4

Protokoll 5 (Bild: jpg, 2,218 Kilobyte, 1616 x 2571 pixel)

Protokoll 5

Protokoll 6 (Bild: jpg, 2,200 Kilobyte, 1616 x 2571 pixel)

Protokoll 6

Protokoll 7 (Bild: jpg, 2,233 Kilobyte, 1616 x 2571 pixel)

Protokoll 7

Protokoll 8 (Bild: jpg, 2,167 Kilobyte, 1616 x 2571 pixel)

Protokoll 8

Protokoll 9 (Bild: jpg, 2,148 Kilobyte, 1607 x 2571 pixel)

Protokoll 9

Protokoll 10 (Bild: jpg, 2,122 Kilobyte, 1608 x 2571 pixel)

Protokoll 10

Protokoll 11 (Bild: jpg, 2,224 Kilobyte, 1607 x 2571 pixel)

Protokoll 11

Protokoll 12 (Bild: jpg, 2,135 Kilobyte, 1608 x 2571 pixel)

Protokoll 12

Protokoll 13 (Bild: jpg, 2,195 Kilobyte, 1608 x 2571 pixel)

Protokoll 13

Protokoll 14  (Bild: jpg, 2,190 Kilobyte, 1608 x 2571 pixel)

Protokoll 14

Protokoll 15 (Bild: jpg, 2,030 Kilobyte, 1608 x 2571 pixel)

Protokoll 15

Sonderstempel (Bild: jpg, 708 Kilobyte, 2550 x 3509 pixel)

Sonderstempel

Pressekonferenz (Bild: jpg, 1,526 Kilobyte, 2896 x 1944 pixel)

Pressekonferenz

 
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Tuesday, April 26, 2011

Banca del Tempo Gries San Quirino

Comunicato stampa: 26.04.2011 15:15
Rubrica:  [Giovani e scuola]  [Quartieri]  [Urbanistica]  [Varie] 

Banca del Tempo Gries San Quirino

logo (Apri l'immagine jpg, 44 Kilobyte, 407 per 150 pixel)

logo

 
Presentato questa mattina il nuovo logo creato dagli studenti

Nel prossimo mese di ottobre 2011 verranno festeggiati i primi dieci anni di attività della Banca del Tempo Gries San Quirino, un'associazione che promuove la socializzazione attraverso lo lo scambio di tempo tra persone che mettono a disposizione le proprie capacità ricevendo da altri ciò di cui hanno bisogno. La Banca è sostenuta dall'Ufficio Tempi della Città del Comune di Bolzano che ha tra i suoi obiettivi quello di diffondere le banche del tempo e di sostenerle nelle loro attività.
In occasione di questo importante anniversario è stato realizzato il progetto "Logo per la Banca del Tempo Gries San Quirino" in collaborazione con il Liceo Pedagogico/Artistico "Giovanni Pascoli" e in particolare con la classe 5°D con il coordinamento della Prof. Paula Prugger.
Le ragazze ed i ragazzi hanno elaborato dei simboli/logo che rappresentano i concetti di fondo della banca del tempo: solidarietà, valorizzazione delle capacità individuali, uguaglianza, il tempo come risorsa da vivere con lentezza ma con profondità e pienamente.
Una Commissione, composta dalla dirigente Laura Canal, dalla prof. Paula Prugger, dalla presidente della Banca del Tempo, Giuliana Biasio Refatti, da un socio, Enrico Visintin, e da Sabina Scola dell'Ufficio Tempi della Città del Comune di Bolzano, ha scelto tra i lavori realizzati dai piccoli gruppi di liceali quello che sarà utilizzato dalla Banca del Tempo. Le autrici del logo vincente sono: Andrea Mercurio, Valentina Stecchi e Valentina Piovani

Questa mattina, presso il Liceo "Giovanni Pascoli" in via G.Deledda, alla presenza dell'assessora all'Urbanistica e ai Tempi della Città Maria Chiara Pasquali, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione degli elaborati e la premiazione del lavoro considerato più vicino alle aspettative della Banca del Tempo. I 500 Euro messi in palio dall'Ufficio tempi della Città sono stati devoluti dalle tre vicintrici all'intera classe per una cena di fine anno.
Maggiori informazioni sulla Banca del Tempo sul sito del Comune di Bolzano.

(aa)
 
Classe quinta D (Apri l'immagine jpg, 468 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Classe quinta D

Le vincitrici (Apri l'immagine jpg, 387 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Le vincitrici

Da sin.: Scola, Profanter (direttrice Ufficio), Bisio e Pasquali (Apri l'immagine jpg, 373 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Da sin.: Scola, Profanter (direttrice Ufficio), Bisio e Pasquali

I bozzetti (Apri l'immagine jpg, 335 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

I bozzetti

 
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Triplo appuntamento in Biblioteca civica

Comunicato stampa: 26.04.2011 15:47
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Triplo appuntamento in Biblioteca civica

Biblioteca civica (Apri l'immagine jpg, 577 Kilobyte, 2256 per 1496 pixel)

Biblioteca civica

 
Il 28 e 29 aprile

Il mese di aprile si chiude con due appuntamenti ravvicinati in Biblioteca Civica.
Giovedì 28 aprile, alle ore 18.00, un incontro dal titolo "La bacchetta magica di Jean Paul Richter"con presentazione della rivista online "Fillide" e letture di Alessandro Cavagna e Andrea Pedevilla.
"Fillide" è una rivista di cultura online ad accesso libero che si occupa di comicità e umorismo. E' nata dall'esperienza di un laboratorio di estetica organizzato dalle scuole in Alto Adige, ma si apre a contributi ed interventi di diversa provenienza.

Venerdì 29 aprile, alle ore 18.0, evento dedicato allo scrittore Mario Vargas Llosa, vincitore del Premio Nobel per la letteratura 2010.
Programma della serata:
Saluto dell'assessore provinciale Christian Tommasini;
Mauro Di Vieste
parla della situazione socio-politica dei paesi del Sudamerica e del loro processo di democratizzazione;
Glauco Felici, traduttore per Einaudi di Mario Vargas Llosa, parla dell'opera letteraria dello scrittore e della sua grande esperienza nell'ambito delle letterature ispaniche;
Monica Trettel legge brani dal libro "Avventure della ragazza cattiva" e da "Elogio della lettura e della finzione";
Felipe Rossel, cantautore boliviano, cura l'accompagnamento musicale
Vincent Raynaud, editor di Gallimard, presenta e modera la serata.

"Un libro ti aspetta": 29 aprile 2011
Il 23 aprile cadeva, come ogni anno, la Giornata Mondiale del Libro. Essendo il sabato di Pasqua, l'iniziativa già proposta lo scorso anno dall'Ufficio educazione permanente, biblioteche ed audiovisivi dal titolo "Un libro ti aspetta" è stata spostata a venerdì 29 aprile.
Venerdì, chi si recherà in biblioteca e prenderà un libro in prestito, ne riceverà in dono uno nuovo.

(aa)

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Wednesday, April 20, 2011

Museo della Scuola protagonista per i cento anni Scuola Dante

Comunicato stampa: 20.04.2011 15:52
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Museo della Scuola protagonista per i cento anni Scuola Dante

Un'aula del Museo della Scuola (Apri l'immagine jpg, 199 Kilobyte, 1963 per 1312 pixel)

Un'aula del Museo della Scuola

 
Venerdì 6 e sabato 7 maggio visite guidate

Il Museo della Scuola del Comune di Bolzano (Assessorato alla Cultura) che ha la propria sede all'ultimo piano della Scuola Dante in via Cassa di Risparmio, partecipa ai festeggiamenti per i cento anni dell'Istituto che si terranno venerdì 6 e sabato 7 maggio.
In particolare, venerdì 6 maggio, a conclusione della lectio magistralis prevista per le ore 18.00 tenuta dalla prof.ssa Milena Cossetto, storica della didattica che ha contribuito a creare e valorizzare il Museo fin dalla sua nascita nel 1995, Silvia Spada Pintarelli (direttrice dell'Ufficio Servizi Museali e Storico Artistici del Comune di Bolzano) effettuerà una visita guidata all'edificio scolastico, un vero gioiello architettonico della città di Bolzano.
Il giorno successivo, a partire dalle ore 11.30 e fino alle 17, il Museo della Scuola sarà accessibile con l'accompagnamento di visite guidate.
Il Museo raccoglie ed espone materiale documentario storico e didattico ed offre ai visitatori la possibilità di ricostruire percorsi della memoria, in cui si intrecciano esperienze personali e storia collettiva. I molteplici aspetti della vita scolastica rivelano, infatti, i caratteri peculiari di un'epoca: attraverso i materiali didattici, le fotografie, le pagelle, i documenti, gli arredi, i cartelloni esposti i visitatori possono ricostruire l'esperienza storica vissuta dalle tre culture che abitano questa terra ( italiana, tedesca e ladina).

 

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Mostra Teatro Verdi: tavola rotonda sulla funzione e ricezione del teatro tra passato e presente

Comunicato stampa: 20.04.2011 16:06
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Mostra Teatro Verdi: tavola rotonda sulla funzione e ricezione del teatro tra passato e presente

La mostra sul Teatro Verdi è in Galleria Civica (Apri l'immagine jpg, 122 Kilobyte, 878 per 883 pixel)

La mostra sul Teatro Verdi è in Galleria Civica

 
Giovedì 28 aprile ore 18.00 Galleria Civica Piazza Domenicani

Giovedì 28 aprile alle ore 18 nella Galleria Civica di Piazza Domenicani è in programma un'interessante iniziativa, legata alla mostra tutto in corso e dedicata allo "Stadttheater/Teatro Civico/Teatro Verdi di Bolzano 1918-1943. Storia di un teatro di confine". Si tratta di una tavola rotonda aperta al pubblico, dedicata a "La funzione e la ricezione del teatro a Bolzano tra passato e presente", alla quale partecipano Marco Bernardi (Teatro Stabile di Bolzano), Manfred Schweigkofler (Fondazione Teatro Comunale di Bolzano), Thomas Seeber (Vereinigte Bühnen Bozen) e Massimo Bertoldi (storico del teatro e curatore della mostra, assieme ad Angela Mura), modera Paolo Mazzuccato (giornalista Rai Regione). Il confronto tra il vecchio Teatro Civico/Teatro Verdi e il nuovo Teatro Comunale di Bolzano (1999-2011) affronterà le caratteristiche del pubblico, la promozione dello spettacolo e la gestione del teatro, le differenze tra l'attore di ieri e l'attore di oggi, i generi e i repertori teatrali e musicali.

Manifestazione promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano
Ufficio Servizi museali e storico-artistici
Archivio Storico

Per informazioni - Infos: 0471/977855 - 0471/ 997581
servizi.museali@comune.bolzano.it

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