Friday, September 28, 2012

Invito stampa presentazione/inaugurazione Festa dei Nonni 2012

Comunicato stampa: 28.09.2012 10:20
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Giovani e scuola]  [Sport e tempo libero] 

Invito stampa presentazione/inaugurazione Festa dei Nonni 2012

Festa dei Nonni 2012 (Apri l'immagine jpg, 57 Kilobyte, 400 per 742 pixel)

Festa dei Nonni 2012

 
Martedì 2 ottobre ore 9.45 scuole dell'infanzia La Fiaba/Gebrueder Grimm via Rovigo 50

Anche quest'anno in occasione dell'ormai tradizionale Festa dei Nonni,  l'Assessorato alla Scuola e al Tempo Libero del Comune di Bolzano promuove, varie iniziative di carattere ricreativo e culturale per i nonni e nipoti nei diversi quartieri della città, in collaborazione con varie realtà associative della città e con l'Azienda Servizi Sociali Bolzano (Distretti Sociali).
Sono previsti momenti di svago con musica, balli, giochi e occasioni di incontro tra nonni, nipoti e famiglie, volti a riconoscere e valorizzare il ruolo fondamentale dei nonni nella nostra società.  Quest'anno l'inaugurazione/conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa si terrà, alla presenza dell'Assessore comunale competente Judith Kofler Peintner,  presso le scuole dell'infanzia "La Fiaba" e "Gebrüder Grimm" di via Rovigo 50 con la partecipazione attiva dei bambini con varie letture e canti.
Da segnalare che da qualche anno l'Associazione Floricoltori dell'Alto Adige contribuisce fornendo un omaggio floreale.
La Festa dei Nonni 2012 sarà dunque presentata/inaugurata nel corso di una:

CONFERENZA STAMPA/INAUGURAZIONE
MARTEDì 2 OTTOBRE ORE 9.45
SCUOLE DELL'INFANZIA LA FIABA- GEBRUEDER GRIMM
VIA ROVIGO 50 - BOLZANO
-

I mass media sono invitati all'appuntamento.

(mp)
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Invito conferenza stampa presentazione SKonsumOFestA

Comunicato stampa: 28.09.2012 09:42
Rubrica:  [Ambiente]  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

Invito conferenza stampa presentazione SKonsumOFestA

Il logo della manifestazione (Apri l'immagine , 2,322 Kilobyte, 855 per 904 pixel)

Il logo della manifestazione

 
Lunedì 1 ottobre ore 10.30 Municipio Sala Giunta

La SKonsumOFestA in programma sabato 6 ottobre a Castel Mareccio è un'iniziativa nuova che ha unito due eventi molto affini per tematiche e filosofia: la Festa della Rete dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) dell'Alto Adige e la prima Fiera del Tessile Eco-sostenibile. Annualmente i GAS della provincia si danno appuntamento per incontrarsi, a volte conoscersi, discutere insieme di tematiche inerenti le attività dei GAS e per incontrare alcuni produttori. La festa è anche un'occasione per far conoscere i GAS, per promuovere uno stile di consumo (o di Sconsumo...) più attento all'ambiente e alle condizioni di lavoro in cui i beni di consumo vengono prodotti o coltivati, oppure per mettere in contatto persone che vogliono far nascere un nuovo GAS. Sempre all'interno dei gruppi GAS era da tempo in gestazione un'altra inizativa: la Fiera del Tessile Eco-Sostenibile.
Alla presenza dell'Assessora all'Ambiente del Comune di Bolzano che sostiene l'iniziativa Patrizia Trincanato e degli organizzatori, la manifestazione sarà ufficialmente presentata nel corso di una:

CONFERENZA STAMPA
PRESENTAZIONE SKONSUMOFESTA (Festa Rete GAS e Fiera del Tessile Eco-sostenibile)
LUNEDì 1 OTTOBRE ORE 10.30
MUNICIPIO - SALA GIUNTA -

La stampa è invitata all'appuntamento.

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Thursday, September 27, 2012

Don Bosco: presentato il progetto di mostra permamente Semirurali

Comunicato stampa: 27.09.2012 16:56
Rubrica:  [Cultura]  [Lavori pubblici e alloggi]  [Quartieri]  [Varie] 

Don Bosco: presentato il progetto di mostra permamente Semirurali

Semirurali: illustrato il progetto di mostra permanente (Apri l'immagine jpg, 85 Kilobyte, 814 per 595 pixel)

Semirurali: illustrato il progetto di mostra permanente

 
Gli assessori Trincanato e Gallo lo hanno illustrato al Consiglio di Quartiere

Nella serata di ieri  l'Assessora alla Cultura e Convivenza del Comune di Bolzano Patrizia Trincanato e l' Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Gallo hanno presentato al Consiglio di Quartiere Don Bosco il progetto "Mostra permanente Semirurali" che avrà sede presso l' ultima semirurale di via Bari 11 e nel parco circostante. Il progetto descritto negli allegati prevede al piano terra dell' edificio -a fianco all' appartamento oggi occupato dall' associazione Carabinieri- la ricostruzione di un appartamento dell' epoca con i mobili originali che il Comune possiede. Al piano superiore un centro di documentazione con materiale fotografico, audio e video. Nello spazio esterno verso le rovine archeologiche si propone di istituire un percorso didattico sulla storia del quartiere, con particolare attenzione al Novecento, attraverso installazioni adatte all' utilizzo esterno. Come iniziative culturali e di riflessione storica ci saranno la ristampa bilingue del volume "Semirurali e dintorni" edito dall' Archivio Storico nel 2007 e oggi esaurito e un ciclo di conferenze a cura di testimoni, storici e ricercatori locali. Inoltre è già in corso da alcuni mesi una ricerca di storia orale sulle Semirurali con interviste agli abitanti che avrà come esito un' ulteriore pubblicazione.
"Il progetto culturale -hanno detto Trincanato e Gallo- per la sua realizzazione completa necessiterà di un intervento della ripartizione Lavori Pubblici in quanto l' interno della casetta di via Bari è completamente da ristrutturare; saranno necessari interventi di realizzazione di servizi igienici, di superamento delle barriere architettoniche, di realizzazione della pavimentazione, di tutti gli impianti oggi assenti ( idraulico, elettrico, antiincendio, allarme) e degli intonaci. Il costo stimato potrebbe raggiungere i 500 mila Euro a cui vanno aggiunti i costi del progetto culturale".
Per gli assessori comunali Trincanato e Gallo, il progetto è stato accolto favorevolmente dal Consiglio di Quartiere . "La Giunta ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di Quartiere di convocare un' assemblea di quartiere per poter presentare il progetto che rappresenta una pezzo importante del progetto complessivo "Luoghi della Memoria" finalizzato ad un vasto intervento di recupero, di consolidamento e di valorizzazione della memoria storica della città di Bolzano. I tempi stimati per la realizzazione del progetto, per il quale c'è comunque il forte impegno della Giunta , dipenderanno dalle necessità di progettazione, finanziamento e realizzazione, in particolare per le opere edili".


 

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Leggere in Città 2012

Comunicato stampa: 27.09.2012 07:52
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Leggere in Città 2012

Leggere in Città in piazza Walther (Apri l'immagine jpg, 1,828 Kilobyte, 2256 per 1496 pixel)

Leggere in Città in piazza Walther

 
Dal 4 al 7 ottobre piazza Walther ospita una grande festa del libro

Basta con le letture isolate tra le proprie quattro mura domestiche. Leggere in Città si propone con comodissime sale di lettura "open air"  per la seconda volta a Bolzano. Dal 4 al 7 ottobre in piazza Walther, ogni giorno dalle 9 fino al calar della sera. Più di 3000 libri di ogni genere e completamente gratuiti saranno messi a disposizione dei lettori.

"Vogliamo dimostrare come la vita e la lettura siano piacevoli", spiega Sebastian Mettler, promotore di Leggere in Città 2012 e direttore di Innovationswerkstatt di Salisburgo. Il successo dà ragione alla sua idea non convenzionale. Quello che iniziò nel 2009 con nove città austriache, si espande oggi come grande evento letterario attraverso ben 22 città europee. Destinazioni interessanti: Berna, Berlino, Monaco, Stoccarda, Salisburgo, Bregenz, Vienna e la fiera del libro di Francoforte .

Leggere in Città è di nuovo ospite a Bolzano, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune, in piazza Walther che si trasformerà quotidianamente dalle 9 fino al calar della notte in una grande sala di lettura. Prendere in prestito un libro dalla "torre dei libri" ed immergersi nel mondo della letteratura:  questo è Leggere in Città.

Per le fresche serate d'autunno, coperte calde. Grandi ombrelloni per proteggersi invece, nel caso o dal sole o dall'acqua, durante la giornata.  Nella giornata dell'integrazione, venerdì 5 ottobre, tutti i cittadini migranti saranno invitati a presentare nella propria lingua madre, loro testi. Leggere in Città diventa così un palcoscenico multiculturale di comprensione tra i popoli. Domenica, 7 ottobre, sarà la volta della giornata delle letture in famiglia: i libri per bambini e ragazzi saranno molti di più nella torre dei libri, i genitori saranno invitati a leggere ad alta voce ed i bambini potranno curiosare tra i libri quanto vorranno.

Venerdì 5 ottobre alle 19 si terrà un evento molto particolare di "Bibliophiles Highlight": l'autore del bestseller Enrico Brizzi leggerà brani dal suo romanzo di successo "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", con da Carlo Valentini (RAI).  In caso di pioggia appuntamento alle  ore 20 in biblioteca Civica, via Museo 47. Ingresso libero!
 

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La Città ricorda il 90° della Marcia su Bolzano

Comunicato stampa: 27.09.2012 10:20
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

La Città ricorda il 90° della Marcia su Bolzano

Malizie fasciste marciano in via Portici (Apri l'immagine jpg, 32 Kilobyte, 473 per 359 pixel)

Malizie fasciste marciano in via Portici

 
Martedì 2 ottobre dalle ore 9.00 incontro con gli studenti, intitolazione Passaggio Perathoner e targa in Municipio

La Città di Bolzano intende ricordare con una cerimonia pubblica il 90° Anniversario dell'occupazione fascista del Municipio di Bolzano del 2 ottobre 1922 e le conseguenti dimissioni forzate del sindaco Julius Perathoner e del Consiglio comunale eletto appena 8 mesi prima.

La commemorazione in programma martedì 2 ottobre prevede alle ore 11.30 la cerimonia d'intitolazione  alla memoria del sindaco Julius Perathoner del Passaggio sotto casa Amonn tra piazza Municipio e via Piave. Seguirà alle ore 12.00 in Municipio l'apposizione di una targa che ricorda i fatti della "Marcia su Bolzano". Previsti interventi da parte del Sindaco e del Vicesindaco di Bolzano.

Tali cerimonie saranno precedute da un incontro per le scuole superiori di Bolzano in programma a partire dalle ore 9.00 nella Sala di Rappresentanza del Municipio. Previsti interventi del Sindaco Luigi Spagnolli, del  Vice Klaus Ladinser dell'Assessora alla Cultura Patrizia Trincanato e degli storici Stefan Lechner (Der "Marsch auf Bozen" und der Sturz Perathoners 1922 - Ereignisse und Bilanz), Hannes Obermair (Die Amtszeit von Bürgermeister Julius Perathoner - eine Ära?) e Alessandra Spada (Pecori-Giraldi, Credaro e Tolomei: lo stato italiano tra liberalismo, nazionalismo e fascismo).

 Info a cura dell'Archivio Storico del Comune di Bolzano

Novant'anni  fa milizie fasciste, con la complicità degli organi statali, prendono il potere a Bolzano. L' 1 e 2 ottobre 1922 i fascisti organizzano la "marcia su Bolzano" che culmina nell'occupazione del Municipio e le conseguenti dimissioni del consiglio comunale e del sindaco Dr. Julius Perathoner, il quale democraticamente eletto amministrò la città di Bolzano dal 1895 al 1922. Gli eventi, preludio della ben più nota "marcia su Roma" di Mussolini del 28 ottobre, segnarono l'inizio della dittatura autoritaria del fascismo e ebbero pertanto un significato che trascende la sfera regionale.

Cronologia dell'assalto fascista del 2 ottobre 1922 al Municipio di Bolzano ("Marcia su Bolzano")

- 22 gennaio 1922: libera e democratica elezione del consiglio comunale di Bolzano
- 14 giugno 1922: decreto legislativo del re Vittorio Emanuele di conferma dell'elezione del sindaco Dr. Julius Perathoner, del vicesindaco Dr. Paul Christanell e della giunta
- 29 settembre 1922: telegramma del commissario governativo di avvenuta revoca di tale conferma da parte del re, violando così il regolamento in vigore e lo statuto cittadino
- 1 e 2 ottobre 1922: "marcia su Bolzano" - squadre fasciste (ca. 3000 squadristi da tutta l'Alta Italia), su diretto ordine di Mussolini e capeggiate da Achille Starace, Francesco Giunta, Roberto Farinacci e Alberto De Stefani occupano, senza che la polizia interviene, la "Elisabethschule" in via Cassa di Risparmio, ribattezzandola in "Scuola Regina Elena"
- 2 ottobre 1922: viene occupato il Municipio di Bolzano chiedendo le dimissioni del Consiglio cittadino e del sindaco e issando sul balcone le bandiere e gli stendardi degli squadristi (con discorso di De Stefani)
- 3 ottobre 1922: dopo la revoca del suo mandato da parte del governo Facta, dimissioni del sindaco, del vicesindaco e della giunta intera, riunitasi a tal scopo nella Camera di Commercio sotto i Portici. Il consigliere Alois Told legge la lettera d'addio di Julius Perathoner, non presente, redatta ancora il 2 ottobre ("Wenn nicht alle Anzeichen trügen, geht die deutsche Bevölkerung von Bozen sehr trüben Zeiten entgegen").
- 4 ottobre 1922: nomina del commissario prefettizio Augusto Guerriero che assume anche l'amministrazione comunale di Bolzano (sino al 22 febbraio 1923)
- 5 ottobre 1922: demissioni del commissario generale civile Luigi Credaro
- 28 ottobre 1922: "Marcia su Roma" - presa di potere ufficiale da parte del Partito Nazionale Fascista in Italia (Mussolini ottiene la nomina a capo del Governo da parte di re Vittorio Emanuele III il 30 ottobre) e definitivo dissolvimento dei resti dello Stato liberale.
 

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Il sindaco Julius Perathoner in un ritratto di Alois Delug del 1909 (Apri l'immagine jpg, 21 Kilobyte, 301 per 366 pixel)

Il sindaco Julius Perathoner in un ritratto di Alois Delug del 1909

 
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Wednesday, September 26, 2012

Il Festival Internazionale di Storytelling sbarca a Bolzano

Comunicato stampa: 26.09.2012 12:03
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Il Festival Internazionale di Storytelling sbarca a Bolzano

A Bolzano protagonista il Festival di Storytelling (Apri l'immagine jpg, 78 Kilobyte, 525 per 727 pixel)

A Bolzano protagonista il Festival di Storytelling

 
In scena l'arte di raccontarie storie. Inaugurazione giovedì 27 settembre ore 18 piazza Municipio

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano propone per la prima volta nel capoluogo altoatesino il Festival Internazionale di Storytelling Raccontamiunastoria dal 27 al 30 settembre. Obiettivo: promuovere  il teatro in luoghi non deputati lasciando che gli artisti invadano la città attraverso le loro narrazioni. 
Sono 24 gli storyteller (altoatesini, italiani, europei, canadesi e messicani) che condurranno il pubblico nel magico mondo dei cantastorie facendo conoscere una delle più antiche arti performative. La location principale, teatro non solo di spettacoli, ma anche di seminari per sperimentare l'arte del raccontare storie, sarà il suggestivo Castel Mareccio. Grazie alla collaborazione con l'Associazione Sagapò e l'Associazione Raccontamiunastoria, gli artisti internazionali del festival si esibiranno anche nel foyer dell'ospedale e nelle case di riposo mettendo in scena i loro spettacoli.

Stamane la presentazione ufficiale alla stampa. L'Assessora comunale alla Cultura Patrizia Trincanato ha sottolineato come  l'arte di raccontare storie, sia il modo più antico, semplice e vivo di trasmettere cultura e conoscenza. Bolzano città multiculturale e multietnica rappresenta un'ideale palcoscenico per l'incontro di artisti e storyteller di tanti luoghi diversi del mondo.  "E' con grande piacere - ha affermato Trincanato- che Bolzano ospita questo grande evento culturale. Grazie alla ripresa dell'antica arte dei cantastorie il festival avrà la capacità di coinvolgere la cittadinanza attivamente rendendo il pubblico protagonista degli spettacoli. La narrazione, attraverso la voce di professionisti nazionali ed internazionali, porterà al pubblico gli antichi racconti della tradizione locale insieme a quelli delle culture di provenienza degli artisti stranieri, creando un prodotto contemporaneo. Il festival sarà una festa, un momento di incontro tra generazioni e culture diverse, attraverso una variegata offerta di spettacoli e seminari. Un incontro multiculturale dove il racconto amalgama tradizioni, miti e usanze popolari dei diversi paesi partecipanti".
 
E' toccato poi ai curatori Paola Balbi e Davide Bardi (Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria)  ed a Chiara Visca (Sagapò Teatro) presentare in dettaglio i vari appuntamenti.  Le performance saranno rappresentate in lingua italiana, tedesca e inglese nel rispetto della tradizione per cui tutti i Festival Internazionali di Storytelling adottano la lingua locale del territorio ospitante e l'inglese come lingua comune.
Giovedì 27 alle ore 18.00, la piazza Municipio ospiterà l'evento di apertura gratuito, che inaugurerà il festival e sarà l'occasione per conoscere il mondo dello storytelling e i più grandi artisti del genere. Sul palco saliranno i direttori artistici, i collaboratori e tutti gli artisti italiani e stranieri che prenderanno parte all'evento. Immagini, musica, parole e racconto si intrecceranno offrendo alla cittadinanza un'esperienza multisensoriale di alto impatto emotivo. Il pubblico avrà modo in questa occasione di ascoltare una breve storia da molti degli artisti presenti al festival e di orientarsi nella scelta degli spettacoli.
Il cartellone, infatti, si profila denso di storie, con oltre 30 performance di storytelling, laboratori di storytelling per adulti (adatti sia a chi vuole avvicinarsi per la prima volta all'arte del raccontare storie sia a chi vuole affinare la propria tecnica di narrazione grazie all'esperienza di Storytellers professionisti), appuntamenti specifici per bambini da 0 a 11 anni, eventi speciali in cui lo storytelling incontra altre forme d'arte (fumetto, pittura, moda, musica), salotti Raccontamiunastoria (happening interattivi, dove anche il pubblico sarà coinvolto a raccontare).

Il costo dei biglietti è 6 euro per singoli spettacoli e 20 euro per singoli laboratori ma è possibile acquistare speciali tessere per accedere agli spettacoli a prezzi scontati.


FESTIVAL INTERNAZIONALE DI STORYTELLING 2012
dal 27 al 30 settembre 2012
Cerimonia di apertura:
Giovedì 27 settembre, ore 18.00

A cura della Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria per la direzione artistica di Paola Balbi e Davide Bardi in collaborazione con l'Associazione "Sagapò Teatro"

Location principale: Castel Mareccio, via Claudia de' Medici 12, Bolzano
Altre location: Vecchio Municipio, via Portici 30, Pippo.food.chill.stage: via Cadorna / parco Petrarca,  Vintole 18: via Vintler 18

 

(mp)

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Conferenza stampa. Da sx Visca, Trincanato, Balbi e Bardi  (Apri l'immagine jpg, 700 Kilobyte, 1936 per 1296 pixel)

Conferenza stampa. Da sx Visca, Trincanato, Balbi e Bardi

Festival (Apri l'immagine jpg, 302 Kilobyte, 4256 per 2832 pixel)

Festival

Storytelling a Bolzano (Apri l'immagine jpg, 215 Kilobyte, 2465 per 2085 pixel)

Storytelling a Bolzano

 
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Il Festival Internazionale di Storytelling sbarca a Bolzano

Comunicato stampa: 26.09.2012 12:03
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Il Festival Internazionale di Storytelling sbarca a Bolzano

A Bolzano protagonista il Festival di Storytelling (Apri l'immagine jpg, 78 Kilobyte, 525 per 727 pixel)

A Bolzano protagonista il Festival di Storytelling

 
In scena l'arte di raccontare storie. Inaugurazione giovedì 27 settembre ore 18 piazza Municipio

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano propone per la prima volta nel capoluogo altoatesino il Festival Internazionale di Storytelling Raccontamiunastoria dal 27 al 30 settembre. Obiettivo: promuovere  il teatro in luoghi non deputati lasciando che gli artisti invadano la città attraverso le loro narrazioni. 
Sono 24 gli storyteller (altoatesini, italiani, europei, canadesi e messicani) che condurranno il pubblico nel magico mondo dei cantastorie facendo conoscere una delle più antiche arti performative. La location principale, teatro non solo di spettacoli, ma anche di seminari per sperimentare l'arte del raccontare storie, sarà il suggestivo Castel Mareccio. Grazie alla collaborazione con l'Associazione Sagapò e l'Associazione Raccontamiunastoria, gli artisti internazionali del festival si esibiranno anche nel foyer dell'ospedale e nelle case di riposo mettendo in scena i loro spettacoli.

Stamane la presentazione ufficiale alla stampa. L'Assessora comunale alla Cultura Patrizia Trincanato ha sottolineato come  l'arte di raccontare storie, sia il modo più antico, semplice e vivo di trasmettere cultura e conoscenza. Bolzano città multiculturale e multietnica rappresenta un'ideale palcoscenico per l'incontro di artisti e storyteller di tanti luoghi diversi del mondo.  "E' con grande piacere - ha affermato Trincanato- che Bolzano ospita questo grande evento culturale. Grazie alla ripresa dell'antica arte dei cantastorie il festival avrà la capacità di coinvolgere la cittadinanza attivamente rendendo il pubblico protagonista degli spettacoli. La narrazione, attraverso la voce di professionisti nazionali ed internazionali, porterà al pubblico gli antichi racconti della tradizione locale insieme a quelli delle culture di provenienza degli artisti stranieri, creando un prodotto contemporaneo. Il festival sarà una festa, un momento di incontro tra generazioni e culture diverse, attraverso una variegata offerta di spettacoli e seminari. Un incontro multiculturale dove il racconto amalgama tradizioni, miti e usanze popolari dei diversi paesi partecipanti".
 
E' toccato poi ai curatori Paola Balbi e Davide Bardi (Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria)  ed a Chiara Visca (Sagapò Teatro) presentare in dettaglio i vari appuntamenti.  Le performance saranno rappresentate in lingua italiana, tedesca e inglese nel rispetto della tradizione per cui tutti i Festival Internazionali di Storytelling adottano la lingua locale del territorio ospitante e l'inglese come lingua comune.
Giovedì 27 alle ore 18.00, la piazza Municipio ospiterà l'evento di apertura gratuito, che inaugurerà il festival e sarà l'occasione per conoscere il mondo dello storytelling e i più grandi artisti del genere. Sul palco saliranno i direttori artistici, i collaboratori e tutti gli artisti italiani e stranieri che prenderanno parte all'evento. Immagini, musica, parole e racconto si intrecceranno offrendo alla cittadinanza un'esperienza multisensoriale di alto impatto emotivo. Il pubblico avrà modo in questa occasione di ascoltare una breve storia da molti degli artisti presenti al festival e di orientarsi nella scelta degli spettacoli.
Il cartellone, infatti, si profila denso di storie, con oltre 30 performance di storytelling, laboratori di storytelling per adulti (adatti sia a chi vuole avvicinarsi per la prima volta all'arte del raccontare storie sia a chi vuole affinare la propria tecnica di narrazione grazie all'esperienza di Storytellers professionisti), appuntamenti specifici per bambini da 0 a 11 anni, eventi speciali in cui lo storytelling incontra altre forme d'arte (fumetto, pittura, moda, musica), salotti Raccontamiunastoria (happening interattivi, dove anche il pubblico sarà coinvolto a raccontare).

Il costo dei biglietti è 6 euro per singoli spettacoli e 20 euro per singoli laboratori ma è possibile acquistare speciali tessere per accedere agli spettacoli a prezzi scontati.


FESTIVAL INTERNAZIONALE DI STORYTELLING 2012
dal 27 al 30 settembre 2012
Cerimonia di apertura:
Giovedì 27 settembre, ore 18.00

A cura della Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria per la direzione artistica di Paola Balbi e Davide Bardi in collaborazione con l'Associazione "Sagapò Teatro"
Location principale: Castel Mareccio, via Claudia de' Medici 12, Bolzano
Altre location: Vecchio Municipio, via Portici 30, Pippo.food.chill.stage: via Cadorna / parco Petrarca,  Vintole 18: via Vintler 18

 

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Per ulteriori approfondimenti:

 
Conferenza stampa. Da sx Visca, Trincanato, Balbi e Bardi  (Apri l'immagine jpg, 700 Kilobyte, 1936 per 1296 pixel)

Conferenza stampa. Da sx Visca, Trincanato, Balbi e Bardi

Festival (Apri l'immagine jpg, 302 Kilobyte, 4256 per 2832 pixel)

Festival

Storytelling a Bolzano (Apri l'immagine jpg, 215 Kilobyte, 2465 per 2085 pixel)

Storytelling a Bolzano

 
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Festa dei Nonni 2012

Comunicato stampa: 26.09.2012 09:39
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Manifestazioni ed eventi]  [Quartieri]  [Sport e tempo libero] 

Festa dei Nonni 2012

Il Comune promuove la Festa dei Nonni 2012 (Apri l'immagine jpg, 57 Kilobyte, 400 per 742 pixel)

Il Comune promuove la Festa dei Nonni 2012

 
Tanti appuntamenti promossi dal Comune di Bolzano

A partire dal 2006 il Comune di Bolzano, Sevizio Attività del Tempo Libero, organizza ogni anno l'iniziativa "Festa dei Nonni", istituita a livello nazionale. Anche quest'anno l'Assessorato alla Scuola, al Tempo Libero e alla Mobilità promuove, con il supporto logistico e finanziario del Comune e delle Circoscrizioni, varie attività ricreative e culturali per i nonni e nipoti nei quartieri della città, in collaborazione con varie realtà associative  e con l'Azienda Servizi Sociali Bolzano (Distretti Sociali).
Sono previsti momenti di svago con musica, balli, giochi e occasioni di incontro tra nonni, nipoti e famiglie, volti a riconoscere e valorizzare il ruolo fondamentale dei nonni nella nostra società.
Quest'anno l'inaugurazione dell'iniziativa alla presenza delle autorità cittadine,  si terrà martedì 2 ottobre alle ore 9.45  presso la scuola dell'infanzia "La Fiaba" di via Rovigo  e prevede la partecipazione attiva dei bambini con varie letture e canti.

Il programma della Festa dei Nonni 2012

Sabato 29 settembre 
Festa ai Piani di Bolzano Mercato Generale - via Macello 29 dalle ore 15.00
Il Mercato Generale di Bolzano e l'UPAD organizzano un pomeriggio di festa con musica, giochi, omaggi ai presenti, animazione,
servizio baby sitter, castello gonfiabile ecc.
Balli e musica Piazzetta Anne Frank - (via Ortles/via Similaun) dalle 14.00 alle 19.30
Festa con balli, musica dal vivo e intrattenimenti per nonni e nipoti, a cura del Circolo "Il Bivio/Kaiserau". In caso di maltempo la festa avrà luogo nella sala polifunzionale di via Ortles. Ingresso libero.

Lunedì 1 ottobre 2012
Porte aperte Case di riposo Don Bosco, Villa Armonia, Villa Serena, Fondazione La Roggia, Villa Europa dalle 14.00 alle 18.00
In occasione delle iniziative "Festa dei nonni" e "Giornata Internazionale dell'Anziano" l'associazione delle Residenze per Anziani dell'Alto Adige, in collaborazione con l'Azienda Servizi Sociali di Bolzano, invita la Cittadinanza a prendere un caffè e un dolce, gratuitamente, presso le case di riposo, visitando le strutture ed incontrando i loro ospiti. Sono previste inoltre le seguenti attività:
● Casa di riposo Don Bosco: intrattenimento musicale e proiezione del video del balletto "tentativo #1"
● Casa di riposo Villa Armonia: laboratorio di ceramica a cura della Fondazione "Contessa Lene Thun" ONLUS
● Villa Serena: proiezione di video di canti e balli popolari
● Centro di degenza Villa Europa: Giochi senza frontiere e proiezione del video del balletto "tentativo #1"

Martedì 2 ottobre 2012
Pomeriggio in compagnia Premstallerhof - Piani di Bolzano Via Dolomiti 14 dalle 15.00 alle 18.00
L'associazione Eltern Kind Zentrum (ELKI) offre ai nonni dolci, musica e ballo.

Spettacolo "Le nostre storie" Auditorium Roen - via Roen 4 ore 15.00
Alcuni ospiti della Casa di Riposo di via della Roggia e alcuni soci del Club della Visitazione raccontano episodi della propria vita, accompagnati da musiche d'epoca e proiezioni di fotografie. Alle 17.30 rinfresco nella sala adiacente l'Auditorium.

Disegnare i ricordi Associazione AUSER/VSSH - via Aosta 25 ore 15.00
Gli anziani dell'associazione presentano i ricordi della propria vita sotto forma di … disegni.

Festa a sorpresa
Parco Mignone - Oltrisarco dalle 16.00 alle 17.30
Musica, scenette ludiche, canti, rinfresco, a cura delle associazioni Club La ruga e VKE.

Sabato 6 ottobre 2012
Pranzo e pomeriggio danzante Ristorante Terminal, via Perathoner 4 dalle 12.00 alle 18.00
Le ACLI - Gruppo Anziani Città di Bolzano - organizzano un pranzo ed un pomeriggio con musica, balli, tombola a premi e lotteria

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A Bolzano in scena il TrentoFilmFestival

Comunicato stampa: 26.09.2012 10:37
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

A Bolzano in scena il TrentoFilmFestival

Presentazione Trentofilmfestival a Bolzano. Da sx Trincanato, De Martin, Spagnolli e Golin (Apri l'immagine jpg, 1,655 Kilobyte, 2256 per 1496 pixel)

Presentazione Trentofilmfestival a Bolzano. Da sx Trincanato, De Martin, Spagnolli e Golin

 
Come da tradizione la sessione autunnale della rassegna ospitata nel capoluogo altoatesino

Il TrentoFilmfestival, come da tradizione,  torna in autunno a Bolzano, già sede di alcuni importanti appuntamenti durante la 60esima edizione, con un fitto programma di eventi, dal cinema alla letteratura, dalla società alla cultura di montagna. Dal 26 settembre al 7 ottobre, proiezioni, mostre, incontri, animeranno la città di Bolzano, socio fondatore dal 1998 insieme alla città di Trento e al Club Alpino Italiano, della storica rassegna. Stamane alla presenza del Sindaco Luigi Spagnolli e dell'Assessore alla Cultura del Comune di Bolzano Patrizia Trincanato, la presentazione della rassegna da parte del presidente del Filmfestival Roberto De Martin e del curatore della sezione bolzanina Augusto Golin.
"E' per la nostra città, definita anche la  porta delle Dolomiti, motivo di grande orgoglio poter ospitare un appuntamento di rilevanza e prestigio come il Filmfestival" così il sindaco Spagnolli. "Mai come in questa circostanza Bolzano si propone come città di montagna e per la montagna"
.Il programma hanno detto gli organizzatori si presenta alquanto ricco ed articolato. Quasi un migliaio di libri da sfogliare e ammirare in piazza Walther, dalle guide ai manuali, passando per cataloghi fotografici, saggi, monografie e riedizioni di classici della letteratura alpina. E poi incontri con gli scrittori, con le imprese alpinistiche raccontate dai diretti protagonisti, e sullo schermo documentari ed immagini mozzafiato. Questo è il  TrentoFilmfestival a Bolzano. Un'iniziativa organizzata in collaborazione con le Biblioteche della Sezione del Cai di Bolzano e dell'Alpenverein Südtirol dal TrentoFilmfestival, che dal 1998 annovera tra i soci fondatori, oltre alla città di Trento e al Club Alpino Italiano, anche la città di Bolzano, sempre più parte integrante e fondamentale della rassegna e, da quest'anno, sede di alcuni eventi della 60esima edizione.
La kermesse autunnale aprirà con due appuntamenti dedicati al cinema e promossi dall'Alpenverein Südtirol. Il primo questa sera,  mercoledì 26 settembre con la proiezione, alle ore 19.30 al FilmClub, del documentario "Walter Bonatti con il cuore, con i muscoli con la testa" (in lingua italiana), l'omaggio di due giovani registi al più grande alpinista italiano con i ricordi e le testimonianze dei suoi amici più cari e il primo documentario autorizzato sulla vita del grande esploratore. La proiezione sarà preceduta da un'introduzione in lingua tedesca di Luis Vonmetz.
Giovedì 27 settembre, sempre alle ore 19.30 al FilmClub, è in programma il documentario "Sherpas, Die wahren Helden am Everest" (in lingua tedesca), proiezione che sarà seguita da un dibattito condotto da Hansjörg Hofer, guida alpina.
Venerdì 28 settembre, nella centralissima piazza Walther alle ore 18.00, ci sarà l'inaugurazione di MontagnaLibri, il "salone" internazionale dell'editoria d'alta quota, vetrina delle più recenti pubblicazioni dedicate alle terre alte. Centinaia libri di montagna da sfogliare, tra classici e nuove guide appena pubblicate, libri di montagna per ragazzi, e tanto altro ancora. All'interno di MontagnaLibri, e per tutta la durata della rassegna, sarà inoltre possibile visitare "Sentieri di luce" del fotografo trentino Alessandro Gruzza, una mostra di fotografia naturalistica che intende esaltare attraverso le immagini la bellezza e l'unicità del patrimonio naturale dolomitico.
Sempre nella giornata di apertura di venerdì, al Teatro Comunale di Gries alle ore 21.00, appuntamento con una speciale serata alpinistica dal titolo "Storie e memorie di 70 anni degli Scoiattoli di Cortina", un omaggio al celebre gruppo di alpinisti nato all'ombra delle Dolomiti cortinesi. Per l'occasione verrà proiettato il film "Rosso 70" dei registi Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello.

Il meglio del cinema di montagna, presentato alla 60esima edizione del TrentoFilmfestival, approderà invece al Teatro Comunale di Gries nelle serate di lunedì 1 e martedì 2 ottobre (dalle 21.00 in poi, con ingresso gratuito).

QUATTRO SERATE A BOLZANO CON IL CINEMA DI ALPINISMO ED ESPLORAZIONE
Una selezione di opere presentate al 60° TrentoFilmfestival saranno proposte al Film Club (26 e 27 settembre) e al Teatro Comunale di Gries (1 e 2 ottobre).In programma anche i documentari su Walter Bonatti (26 settembre al FilmClub) e Jerzy Kukuczka (2 ottobre al Teatro Comunale di Gries).
Il grande cinema di montagna e alpinismo ritorna protagonista per quattro serate in una delle capitali alpine per eccellenza. Dopo gli appuntamenti dello scorso maggio, quando il TrentoFilmFestival ha "fatto rete" per una settimana con la Città di Bolzano, nuove e avvincenti proiezioni proporranno al pubblico una ulteriore selezione di opere presentate al 60° TrentoFilmfestival. A cominciare da due documentari dedicati a due grandi alpinisti scomparsi, Walter Bonatti e Jerzy Kukuczka, e poi avventure estreme che hanno per protagonisti personaggi come Simone Moro e Denis Urubko, l'alpinismo e l'arrampicata visti con il volto delle donne, storie di vita quotidiana tra le montagne, nelle Alpi e in Himalaya per seguire il duro lavoro degli sherpa.
Il TrentoFilmFestival a Bolzano si aprirà con due appuntamenti promossi dall'Alpenverein Südtirol. Il primo è in programma mercoledì 26 settembre, con la proiezione, alle ore 19.30 al FilmClub, del documentario Walter Bonatti con il cuore, con i muscoli con la testa (in lingua italiana). Si tratta del primo documentario autorizzato sulla vita del grande esploratore dopo la sua morte nel settembre 2011. Il documentario è l'omaggio di due giovani registi al più grande alpinista italiano tra la cronaca, i ricordi e le testimonianze dei suoi amici più cari. La proiezione sarà preceduta da un'introduzione in lingua tedesca di Luis Vonmetz. Giovedì 27 settembre, sempre alle ore 19.30 al FilmClub, è in programma invece il documentario Sherpas, Die wahren Helden am Everest (in lingua tedesca), proiezione che sarà seguita da un dibattito condotto da Hansjörg Hofer, guida alpina.Questo film svizzero - nepalese dei registi Frank Senn Hari Tapa, Otto C. Honegger testimonia il lavoro, la vita e gli stati d'animo degli sherpa che senza mezzi termini, spiegano che cosa significhi per loro lavorare al servizio degli occidentali. Gli eroi di questo lungometraggio sono Long Dorjee, una leggenda con le sue 13 salite all'Everest, e Norbu, il giovane sirdar, che conduce una vita moderna a Kathmandu.

Il grande cinema ritorna anche l'1 e 2 ottobre al Teatro Comunale di Gries a partire dalle ore 21.00 (ingresso gratuito) con una selezione di opere presentate alla 60° edizione della rassegna.
Lunedì 1 ottobre la proiezione di Encordades. Il documentario del regista spagnolo Montero Coromines Gerard vuole proporre una riflessione sul ruolo delle donne nella società e nello sport, dagli anni 40 ai giorni nostri. Lo fa soffermandosi sulle pagine e sulle figure femminili entrate nella storia dell'alpinismo. Un viaggio attraverso le scelte e le vicende personali di donne innamorate della montagna e dell'arrampicata sportiva in Spagna, che testimonia come con gli anni e con l'impegno di tutte, barriere e stereotipi siano stati superati. A seguire il documentario Piccola Terra del regista Michele Trentini, un documento sulla montagna "marginale" che nel corso dell'estate ha riscosso diversi premi e riconoscimenti in vari festival nazionali.
Valstagna, Canale di Brenta: siamo nella Valsugana, quella già in provincia di Vicenza: qui su piccoli "fazzoletti di terra" un tempo coltivati a tabacco si gioca il destino in controtendenza di personaggi diversi, impegnati nel dare nuova vita ad un paesaggio terrazzato per lo più in stato di abbandono. Il film è un racconto sul valore universale del legame con la terra, che prescinde da interessi economici, impedimenti politici, steccati culturali.

Per gli amanti dell'alpinismo e delle avventure estreme emozioni assicurate nella seconda serata di proiezioni, martedì 2 ottobre sempre al Teatro Comunale di Gries. Si incomincia con Kukuczka del regista polacco Jerzy Porebski. Jerzy Kukuczka è stato uno dei più eccezionali scalatori dell'Himalaya e il secondo a conquistare tutti i 14 ottomila. Una leggenda nella storia dell'alpinismo che ha perso la vita proprio sull'Himalaya 22 anni fa. Quale è stato il suo contributo alla storia dell'alpinismo? Cosa pensano di lui la sua famiglia e coloro che arrampicano sfidando le stesse cime? E può lui essere paragonato agli scalatori di oggi? Ma riscoprendo questo grande alpinista si riflette: le montagne sono il regno dell'avventura o uno dei settori del commercio?
Nel documentario Hardest of the Alps Damiano Levati ha seguito Iker ed Eneko Pou mentre fanno visita a vere e proprie leggende della storia dell'alpinismo. Viaggiando attraverso le Alpi, incontrano i miti che cambiarono l'alpinismo per sempre. Seguendo le tracce di Manolo, Alex Huber e Beat Kammerlander, ripercorrono alcune delle vie più simboliche della storia delle grandi pareti alpine. Itinerari che rimangono d'ispirazione per le nuove generazioni.
Si parla di alpinismo al femminile anche nel documentario Outside the Box della regista Stefanie Brockhaus. Protagoniste Anna Stöhr e Juliane Wurm, campionesse di boulder che incontrano Lynn Hill, una delle migliori alpiniste al mondo. Arrampicando sulla Castleton Tower nello Utah l'americana le introdurrà al "crack climbing" (l'arrampicata in fessura) non senza qualche emozione imprevista, come un forte temporale che le sorprende poco prima di giungere in vetta.
In programma in questa serata anche Cold il documentario dell'americano Anson Fogel che racconta l'impresa di Simone Moro insieme al kazako Denis Urubko e allo statunitense Cory Richards al Gasherbrum II. Si tratta della prima salita invernale e la prima invernale in assoluto in uno dei cinque ottomila del Karakorum pakistano. Per Simone Moro è stata la terza prima scalata invernale di un ottomila, dopo lo Shisha Pangma nel 2005 e del Makalu nel 2009. L'esperienza dei tre alpinisti impegnati sul Gasherbrum II, nel cuore di un buio e durissimo inverno, è vista con lo sguardo crudo e onesto di Cory Richards partecipante, cineasta e fotografo. Questo film coglie con efficacia, attraverso le vive parole dei protagonisti, la fatica, i dubbi, le paure e rivela quanto difficile sia stata la discesa, nel corso della quale i tre alpinisti vennero colpiti anche da una valanga.

MONTAGNALIBRI IN PIAZZA WALTHER
Dal 28 settembre al 7 ottobre la 26esima rassegna internazionale dell'editoria di montagna riempirà la storica Piazza Walther con un migliaio di saggi, guide e manuali sul magico mondo delle vette. All'interno di MontagnaLibri ci saranno anche la "libreria dell'alpinista" e la mostra fotografica "Sentieri di luce" di Alessandro Gruzza.
Guide (escursionistiche, alpinistiche, turistiche, sciistiche e scialpinistiche, ciclistiche e di mountain bike, naturalistico-ambientali, di canyoning), manuali, studi e ricerche (su ambiente, flora, fauna, geologia, mineralogia, speleologia, geografia, cartografia, meteorologia, glaciologia, archeologia, storia, guerra in montagna, economia e fenomeni sociali, politiche ambientali, turismo, arte, artigianato, cinematografia, estetica, etica, etnografia, folclore, medicina, religione, toponomastica, gastronomia, canto popolare), libri fotografici, di storia alpinistica, di spedizioni, di narrativa, cataloghi: saranno diverse centinaia i volumi esposti e presentati da 400 case editrici di più di 30 Paesi alla 26esima edizione di MontagnaLibri, panoramica tra le più complete a livello mondiale sui libri di montagna. La rassegna internazionale dell'editoria di montagna inaugurerà l'edizione bolzanina venerdì 28 settembre alle 18.00 e resterà aperta in Piazza Walther fino a domenica 7 ottobre.
Al suo interno sarà allestita anche la "libreria dell'alpinista", uno spazio - vendita di libri di montagna a cura della libreria Südtiroler Buchhandlung.

"Sentieri di luce" di Alessandro Gruzza
Nello spazio espositivo di MontagnaLibri in Piazza Walther si potrà ammirare per tutta la durata della rassegna "Sentieri di luce" di Alessandro Gruzza, una mostra di fotografia naturalistica che esalta, attraverso le immagini, la bellezza e l'unicità del patrimonio naturale dolomitico. Un viaggio fotografico che si snoda lungo un sentiero di montagna immaginario e che accompagna l'escursionista, in questo caso il visitatore, verso le alte quote delle Dolomiti. Il percorso attraversa dapprima le foreste dai colori mutevoli, incontra i torrenti con i loro giochi d'acqua, raggiunge i laghetti alpini dove si specchiano le cime, supera il limitare del bosco che porta alla maestosità del paesaggio, giungendo infine lassù ai confini del cielo. Le immagini presentate raccontano il fascino di scenari sempre diversi, dove Madre Natura si rivela attraverso la luce ed i colori che mutano con le stagioni, con le condizioni atmosferiche e con il momento della giornata, offrendo perle preziose ed inaspettate. "Sentieri di luce" è anche un progetto editoriale che vedrà la prossima pubblicazione di un libro fotografico dedicato, edito dalla casa editrice Temi.
Alessandro Gruzza E' nato a Trento dove vive e lavora. Laureato in ingegneria dei materiali, svolge l'attività di fotografo free lance con una particolare attenzione alla fotografia naturalistica. Finalista nella categoria "Wild Places" al Wildlife Photographer of the Year 2011 e 2010, ha esposto le sue foto a Trento, Predazzo, Villafranca Lunigiana (Ms); sue immagini ed articoli sono stati pubblicati sulle riviste Tutti fotografi, Asferico, Fotografia Reflex, Naturae Magazine. Collabora attualmente con la NHPA, Natural History Photographic Agency di Londra, agenzia fotografica specializzata in immagini di natura e fauna selvatica.

UN OMAGGIO DEL TRENTOFILMFESTIVAL AGLI "SCOIATTOLI" CORTINESI
Venerdì 28 settembre al Teatro Comunale di Gries alle ore 21.00, appuntamento con una speciale serata alpinistica dal titolo "Storie e memorie di 70 anni degli Scoiattoli di Cortina", un omaggio al celebre gruppo di alpinisti nato all'ombra delle Tofane. Per l'occasione verrà proiettato il film "Rosso 70" dei registi Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello.
1°luglio del 1939: una data che rimarrà impressa nella storia dell'alpinismo italiano. Quel giorno dieci giovani ragazzi (avevano tutti un'età inferiore ai vent'anni) fondarono il primo gruppo di arrampicatori non professionisti, gli «Scoiattoli di Cortina». In origine col nome «Società Scoiattolo», presto trasformata in «Società rocciatori e sciatori gli Scoiattoli» (i primi membri del gruppo erano tutti abili sciatori), per diventare infine «Scoiattoli di Cortina». I nomi (ed i soprannomi) di quei dieci fondatori degli Scoiattoli erano: Albino Alverà (Boni), Silvio Alverà (Boricio), Romano Apollonio (Nano), Angelo Bernardi (Alo), Ettore Costantini (Vecio), Siro Dandrea (Cajuto), Giuseppe Ghedina (Tomasc) Luigi Ghedina (Bibi), Mario Zardini (Zesta); Bortolo Pompanin (Bortolin) - l'ultimo fondatore ancora vivente.
In quell'epoca Cortina e le Dolomiti erano meta di numerosi clienti affascinati dalla montagna, interessati anche all'apertura di vie nuove in seguito al superamento recente del 6° grado. Il mestiere della guida alpina era molto impegnativo e cresceva costantemente, ed è proprio a causa del troppo lavoro che le guide non avevano il tempo di istruire i giovani ampezzani appassionati di montagna. I dieci ragazzi, animati da una grande passione per la montagna, si distaccarono temerariamente dall'egemonia delle guide alpine e decisero di misurarsi da soli con le montagne, mossi semplicemente dal piacere dell'arrampicata. Tofane, Cristallo, Lavaredo, Cinque Torri, Cima Scotoni, Pomagagnon, Cadini di Misurina, Punta Fiàmes, divennero il terreno delle loro straordinarie salite, alcune autentici pilastri dell'alpinismo dolomitico.
Il gruppo dei fondatori andò via via aumentato e dalle montagne di casa lo sguardo andò ben oltre. Come quando nel luglio del 1954, lo Scoiattolo Lino Lacedelli raggiunse per primo insieme ad Achille Compagnoni la vetta del K2.
Oggi il gruppo conta oltre sessanta membri, tra cui anche cinque donne. Alcuni "Scoiattoli" esercitano anche il mestiere della guida alpina, ma nel momento in cui indossano il maglione rosso del gruppo con lo scoiattolo bianco ricamato sul braccio sinistro, svestono i panni del professionista per divenire amici di altri arrampicatori a cui legarsi con la stessa corda, animati da pura e semplice passione per la roccia verticale e anche da spirito umanitario nel momento in cui si dedicano alle operazioni di soccorso alpino.
L'esplorazione della montagna e la promozione dell'alpinismo sotto tutte le sue forme continuano ad essere gli obiettivi più importanti del gruppo, a cui si sono aggiunti nel tempo le attività di volontariato nel Soccorso alpino, l'arrampicata sportiva, l'organizzazione di varie manifestazioni sportive e non che abbiano come tema la montagna.

"Rosso 70 - Storie e memorie di 70 anni di alpinismo degli Scoiattoli di Cortina" (Italia 2009, 79')
Il film di Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello, presentato nel 2010 al 58° TrentoFilmfestival, ripercorre i 70 anni di attività degli Scoiattoli di Cortina. Nelle testimonianze dirette, che s'intrecciano con straordinari filmati d'epoca, si susseguono uomini e pareti, alpinismo e vita, felicità e dolore, sullo sfondo di una Cortina d'Ampezzo che, lentamente, si trasforma. Cambiano le generazioni, cambia l'alpinismo e l'arrampicata. Ma c'è un legame che fa da collante tra passato e presente: la passione per la montagna, per l'arrampicata, per le Dolomiti e per il proprio paese. Un sentimento che in tutti i 70 anni della loro storia, ha permesso agli Scoiattoli di mantenere la propria identità e allo stesso tempo di progredire e di sperimentare nuovi orizzonti, tanto da diventare il simbolo della città di Cortina e delle sue montagne.

ILTRENTOFILMFESTIVAL IN CORDATA CON L'INTERNATIONAL MOUNTAIN SUMMIT
Dopo Bolzano, il TrentoFilmfestival continua il tour dei festeggiamenti per il suo 60esimo facendo tappa a Bressanone in occasione dell'International Mountain Summit 2012. Domenica 21 ottobre, il festival della montagna altoatesino ospiterà "TrentoFilmfestival presents", un'intera giornata di proiezioni dei migliori film d'alta quota.
Il TrentoFilmfestival continua a salire in cordata con l'International Mountain Summit per una giornata all'insegna della migliore cinematografia delle vette. La più antica rassegna internazionale della cultura di montagna sarà presente a Bressanone domenica 21 ottobre con il "TrentoFilmfestival presents", una maratona curata e presentata dal responsabile della programmazione cinematografica Sergio Fant.
Si comincia alle 11.00 con la proiezione di tre cortometraggi: Cold di Anson Fogel (Stati Uniti, 2011, 19'), Stick Climbing di Daniel Zimmermann (Austria, 2010, 14') e Declaration of Immortality di Marcin Koszalka (Polonia, 2010, 29'). Si prosegue alle ore 14.30 con il documentario Verticalmente Demodé (Italia, 2012, 18') di Davide Carrari e "Manolo", che all'ultimo TrentoFilmfestival ha vinto la Genziana d'oro del Club Alpino Italiano per la miglior opera di alpinismo. Si termina in bellezza con Peak di Hannes Lang (Germania, 2011, 91'), il lungometraggio che pone alcune domande sul rapporto tra natura e tecnologia, su quanto il paesaggio possa essere artificiale, o, in altri termini, quanto la neve artificiale debba somigliare a quella naturale per soddisfare e giustificare l'antichissimo bisogno degli uomini di un paradiso terrestre.

(mp)

Per ulteriori approfondimenti:

 
Cold (Apri l'immagine jpg, 2,232 Kilobyte, 2500 per 1667 pixel)

Cold

Film Walter Bonatti (Apri l'immagine jpg, 173 Kilobyte, 1920 per 1080 pixel)

Film Walter Bonatti

Scoiattoli cortinesi (Apri l'immagine jpg, 256 Kilobyte, 2000 per 1329 pixel)

Scoiattoli cortinesi

Sentieri di Luce - Alessandro Gruzza (Apri l'immagine jpg, 1,175 Kilobyte, 2000 per 1000 pixel)

Sentieri di Luce - Alessandro Gruzza

Sherpas (Apri l'immagine jpg, 176 Kilobyte, 1504 per 1000 pixel)

Sherpas

 
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Tuesday, September 25, 2012

Mostra Mosaici d'artista della scuola di Spilimbergo

Comunicato stampa: 25.09.2012 11:03
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Mostra Mosaici d'artista della scuola di Spilimbergo

Invito (Apri l'immagine jpg, 144 Kilobyte, 812 per 852 pixel)

Invito

 
Inaugurazione martedì 2 ottobre ore 14.30 Foyer Municipio - vicolo Gumer

Il Fogolâr Furlan di Bolzano in collaborazione con la Consulta Ladina del Comune di Bolzano propone nell'atrio del municipio in vicolo Gumer una mostra dal titolo "Mosaici d'artista della scuola di Spilimbergo" . L'esposizione è in programma dal 1 al 10 ottobre (chiuso sabato e domenica).
Il  Fogolâr di Bolzano che quest'anno festeggia i 40 anni di fondazione intende con questa iniziativa far conoscere le opere e le realizzazioni degli allilevi di una scuola (quella di Spilimbergo) di grande tradizione e costantemente all'avanguardia nazionale ed internazionale.  Con il patrocinio del Comune di Bolzano l'esposizione offre al pubblico la visione di 32 opere suddivise tra diverse tipologie espressive ed artistiche.

Alla presenza del Sindaco Luigi Spagnolli e del presidente del Fogolâr Furlan di Bolzano Licio Mauro, la mostra sarà ufficialmente presentata ed inaugurata martedì 2 ottobre alle ore 14.30.

La stampa è invitata all'appuntamento.
 

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Dona un libro alla biblioteca della tua città

Comunicato stampa: 25.09.2012 10:29
Rubrica:  [Cultura]  [Varie] 

Dona un libro alla biblioteca della tua città

Ben 750 i nuovi libri donati dai bolzanini alla Biblioteca civica  (Apri l'immagine jpg, 669 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Ben 750 i nuovi libri donati dai bolzanini alla Biblioteca civica

 
Molto generosi i lettori bolzanini. Donati alla Biblioteca civica ben 750 libri

Nei mesi scorsi la Biblioteca civica di Bolzano è stata invitata dalla Libreria Giunti ad aderire alla campagna estiva: "Dona un libro alla biblioteca della tua città!" 

"Abbiamo partecipato sinceramente senza neppure troppe aspettative e dobbiamo dire che siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla risposta  e dalla generosità dei cittadini" questo quanto afferma il direttore dell'Ufficio Biblioteche del Comune Ermanno Filippi.
"I bolzanini infatti hanno voluto acquistare e donare alla Biblioteca Civica  ben 750 libri, soprattutto per bambini, per un importo complessivo di 3.880 Euro". I libri sono già stati consegnati alla biblioteca ed appena catalogati saranno a disposizione dei lettori.

"È un segnale importante del legame tra la Città e la sua Biblioteca -afferma Filippi- ma anche della disponibilità delle persone a sostenere iniziative a favore di tutti, anche e forse soprattutto in periodi di crisi. Un grazie quindi alla libreria Giunti, ma soprattutto a tutti quelli che hanno voluto donare un libro alla Biblioteca civica, e quindi a tutta la comunità. Per le biblioteche comunali di Bolzano è soprattutto un grande incentivo ad impegnarsi ancora di più per migliorare il servizio offerto ai cittadini".
 

(mp)
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Monday, September 24, 2012

Coraggio civile: il Comune promuove le Passeggiate Antiviolenza (Video)

Comunicato stampa: 24.09.2012 15:19
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Pari opportunità]  [Varie] 

Coraggio civile: il Comune promuove le Passeggiate Antiviolenza (Video)

Prossimo appuntamento: venerdì 28 settembre ore 16.00 piazza Municipio

L'iniziativa proposta in maniera gratuita s'inserisce nel quadro di azioni volte a promuovere la sicurezza urbana e la vivibilità degli spazi pubblici. Nel corso della "Passeggiata Antiviolenza" i partecipanti hanno la possibilità di confrontarsi con temi quali il comportamento conflittuale ed il vandalismo e possono interagire in maniera attiva. I promotori infatti intendono far vivere a chi vi aderisce, possibili situazioni di violenza.

Vengono così  rappresentate alcune "scene" per dare la possibilità ai presenti di osservare bene la situazione e sperimentare varie possibilità di azione, in modo sicuro e costruttivo, per placare o minimizzare gli effetti della violenza o del vandalismo. In questo modo viene offerta ai cittadini anche la possibilità di sperimentare attivamente il proprio "coraggio civile".

Le "Passeggiate Antiviolenza" si ripetono ogni ultimo venerdì del mese con partenza alle ore 16.00 da piazza Municipio (durata 20 minuti circa e a seguire, breve incontro-confronto). Prossimo appuntamento dunque venerdì 28 settembre.

Chi fosse interessato a partecipare  o per ulteriori informazioni:
Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù - Comune di Bolzano Tel. 0471 997468 Fax 0471 997548
michela.vanzo@comune.bolzano.it 

La partecipazione è gratuita.

Questo video è disponibile anche sul canale Youtube del Comune di Bolzano BolzanoBozenVideo

(mp)

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