Monday, September 27, 2010

Così vicini, così lontani (Girls' Power)

Comunicato stampa: 27.09.2010 12:05
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Giovani e scuola]  [Manifestazioni ed eventi]  [Pari opportunità] 

Così vicini, così lontani (Girls' Power)

da sin.: Randi, Trincanato, lizzieri, Santoro, Rossetto (Apri l'immagine jpg, 2,602 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

da sin.: Randi, Trincanato, lizzieri, Santoro, Rossetto

 
Presentati i laboratori per genitori di figlie adolescenti

Questa mattina, in Municipio, l'assessore alle Politiche sociali Mauro Randi e l'assessora alle Pari opportunità Patrizia Trincanato hanno presentato il "laboratorio per genitori di figlie adolescenti", proposto all'interno del progetto Girls' power giunto al suo quinto anno di attività. Quattro gli appuntamenti presso l'Archivio Storico (Sala Conferenze, via Portici 30), dove il gruppo di 20 genitori che si saranno iscritti entro il 22 ottobre presso l'Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù (0471 997 335, girlspower@comune.bolzano.it) potranno partecipare a workshops incentrati su tematiche che riguaradno particolarmente le ragazze adolescenti: modelli e pregiudizi (09.11.2010), rapporto madre e figlia (30.11.2010), affettività e sessualità (11/01/2011) e le prime mestruazioni (24/01/2011).

Come ricordato dall'assessora Trincanato, da cinque anni il Comune di Bolzano si propone, con il progetto Girls' Power, di dare maggiore attenzione al mondo delle ragazze e delle adolescenti, coinvolgendole attraverso i centri giovanili cittadini in attività tagliati sulle loro esigenze, con una loro partecipazione attiva nella scelta dei programmi. Ascoltando le esigenze delle ragazze sono nati appunto quattro anni fa i laboratori dei progetti Girs'Power, coordinati da Lucia Lizzieri. Successivamente è stato fatto un processo di formazione specifica con gli operatori e e operatrici, per arrivare oggi al coinvolgimento diretto dei genitori.
"Il lavoro con i genitori è importante" ha sottolineato l'assessore Randi "perché spesso si crede che basti essere adulto per avere le risposte, invece non è così. Il contesto giovanile cambia e noi dobbiamo prepararci a questo continuo cambiamento, senza arrocarci sulle nostre idee di un tempo". La capacità di dialogo, di scambio genarazionale sono del resto un potente deterrente contro il disagio giovanile, così presente nella nostra società. Società invece che ha bisogno di giovani forti e sempre di più del contributo femminile, oggi e domani, attraverso donne autoconsapevoli.
Alla conferenza stampa eranp presenti Stefano Santoro, direttore dell'ufficio Donna, Famiglia e Gioventù, e Katia Rossetto, responsabile del Progetto Obiettivo Giovani.

(aa)
 
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