Thursday, December 2, 2010

Felici di vedere gli altri felici

Comunicato stampa: 02.12.2010 12:22
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

Felici di vedere gli altri felici

L'Auditorium Roen ospita la cerimonia conclusiva del progetto Felici di vedere gli altri felici  (Apri l'immagine jpg, 372 Kilobyte, 1674 per 1404 pixel)

L'Auditorium Roen ospita la cerimonia conclusiva del progetto Felici di vedere gli altri felici

 
Giornata Internazionale del Volontariato - Venerdì 3 dicembre Auditorium Roen dalle ore 9.15

E' prevista per domani venerdì 3 dicembre la giornata conclusiva del progetto "Felici di vedere felici gli altri" che si è svolto nei mesi scorsi in alcune scuole medie della città e che si concluderà a partire dalle ore 9.15 presso l'Auditorium Roen nella scuola media Archimede. (via Roen).

PROGRAMMA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO (3 dicembre 2010)


Ore 09.15 - Ritrovo con canzone introduttiva
Ore 09.30 - Introduzione da parte di Luciano Casagrande (Assoc. Nanà) + dott. Santoro direttore ufficio famiglia, donna e giovani - illustrazione delle motivazione che hanno portato alla realizzazione di questo progetto - che cosa si è fatto fino adesso e perché ci siamo trovati oggi
Ore 09.40 - saluti e discorso Assessore alle Politiche Sociali e ai Giovani Randi Mauro
Ore 09.50 - saluti da parte dell'Assessora alla Scuola, al Tempo Libero e alla Mobilità Kofler Peintner Judith
Ore 10.00 - 1. canzone in tedesco
Ore 10.05 - Intervento Caritas con riflessioni su questo specifico lavoro fatto e considerazioni sull'impegno futuro dei ragazzi - successivo film in lingua tedesca
Ore 10.45 - 2. canzone in italiano
Ore 10.50 - Pausa
Ore 11.00 - 3. canzone in tedesco
Ore 11.05 - Intervento di Benno Roeggla con riflessioni su questo specifico lavoro fatto e considerazioni sull'impegno futuro dei ragazzi - successivo film in lingua italiana
Ore 11.45 - 4. canzone in italiano
Ore 11.50 - Intervento dei ragazzi - portano sul palco le loro impressioni sotto forma di pensieri o racconti o scenette inventate da loro.
Ore 12.40 - 2 canzoni finali ital. e ted.
Ore 12.45 - Fine


PROGETTO: "VOLONTARI NELLE SCUOLE" (RIEDIZIONE DEL PROGETTO "FELICI DI VEDERE FELICI GLI ALTRI")

Riportare alcuni volontari a narrare la loro esperienza nelle terze medie di quattro scuole di Bolzano, due italiane e due tedesche. Alla fine dei vari incontri, in progamma una festa/incontro fra tutti coloro che hanno partecipato al progetto. La solidarietà è una cosa tangibile e concreta e se c'è la voglia di fare, questo desiderio lo si può strutturare formando i cittadini del futuro anche sotto l'aspetto pratico.La risposta degli studenti e dei professori è stata molto positiva, vi è stata da parte di tutti molta curiosità e partecipazione.


FELICI DI VEDERE FELICI GLI ALTRI (testo redatto dai promotori dell'iniziativa)

"E' possibile contribuire a risanare, migliorare, alleviare le sofferenze e le fatiche di coloro che hanno bisogno di aiuto. Alcune persone, vincendo l'inerzia, combattono il disagio e la sofferenza non con l'indifferenza ma con l'impegno. Costoro hanno scoperto di possedere la forza per migliorare la vita degli altri e anche la propria. Sono coloro che sono felici di vedere felici gli altri, che rifiutano di accettare la disperazione come risposta finale. Con questo progetto intendiamo far incontrare alcuni protagonisti del volontariato con i giovani studenti affinché raccontino di persona il loro impegno, le loro difficoltà e le loro realizzazioni. Crediamo che questo sia un modo efficace per scoprire la realtà del volontariato. E crediamo anche che possa essere un piccolo gradino significativo nella formazione dei cittadini del futuro, cioè di soggetti capaci di cooperare alla edificazione di una città aperta e solidale, luogo delle relazioni e del vivere civile. Una comunità capace di includere coloro che si trovano in una condizione di difficoltà. Un luogo dove si soccorrono e si curano i cittadini più importanti: i più deboli.
Crediamo che la narrazione di esperienze di volontariato renda visibile la volontà di essere utile per l'altro e possa far nascere una imitazione virtuosa. Perciò proponiamo due incontri in quattro scuole medie di Bolzano: due tedesche e due italiane. Otto appuntamenti in tutto. Gli incontri si svolgeranno nel periodo ottobre-novembre 2009. Rivolgiamo questa iniziativa ai più grandi cioè a tutte le terze medie di ogni scuola. I due incontri per scuola si svolgeranno con due volontari diversi, uno impegnato ad aiutare le popolazioni bisognose dei paesi poveri, l'altro operante in città in aiuto a chi soffre un disagio particolarmente acuto. Speriamo in tal modo di contribuire a rendere un po' più visibile l'invisibile ma prezioso impegno di molti nostri concittadini. Ogni incontro sarà condotto da una persona che affiancherà il volontario in modo da coinvolgere al massimo la platea. Un conduttore capace sia di aiutare l'operatore nella sua esposizione, sia di agevolare il sorgere delle domande tra i giovani. A conclusione di questo breve percorso invitiamo tutte le terze medie che hanno partecipato agli incontri, italiane e tedesche insieme, ad una manifestazione che si terrà i primi di dicembre in concomitanza con la giornata internazionale del volontariato. La manifestazione avrà luogo in un' aula magna e sarà guidata dai due conduttori, uno italiano e uno tedesco, che avevano affiancato i volontari nei precedenti incontri scolastici e prevede la proiezione di filmati, testimonianze varie e, ove possibile, un concerto. In quella occasione si raccoglieranno delle offerte da destinare ad una o più delle associazioni coinvolte nel progetto. Auspichiamo inoltre che nella manifestazione di dicembre intervengano anche l'assessore ai servizi sociali e un coordinatore di servizi pubblici per testimoniare la responsabilità delle amministrazioni locali riguardo al coordinamento di una rete di servizi in grado di dispiegare e utilizzare le potenzialità dell'associazionismo, del volontariato e della cooperazione sociale. Alla manifestazione alcuni studenti parleranno della esperienza che hanno fatto come volontari a dimostrazione che anche una scuola media può divenire scuola di servizio sociale offrendo ai ragazzi la soddisfazione di sentirsi utili e capaci di dare aiuto. Consapevoli che non tutti i semi sparsi danno frutto, crediamo che la nostra proposta di incontro tra volontariato e scuola possa aiutare alcuni giovani ad avviarsi verso un sistema di valori che ha il suo perno nella solidarietà, cioè nel sentirsi responsabili gli uni degli altri, legati come siamo, ad un unico destino da costruire insieme. Questa maturazione, quando avviene, valorizza la funzione innovativa del volontariato, che affiancata quella classica riparatoria, una funzione capace di avviare un cambiamento verso stili di vita più sobri, tappa essenziale per costruire un mondo più giusto".
 

(mp)
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