Confcooperative all'attacco del Comune. Presa di posizione del sindaco Luigi Spagnolli
Assistiamo in questi giorni ad un attacco mediatico da parte di Confcoop ai danni del Comune di Bolzano, sul quale il sottoscritto non può tacere, soprattutto perché i fatti denunciati sono falsi.
Come prima cosa, si denuncia che non si riesce a realizzare nei tempi stabiliti il nido interaziendale presso la sede di via Galilei, e questo a causa delle lungaggini burocratiche richieste dal Comune. Poi si passa alla questione dei garage interrati, la cui costruzione sarebbe bloccata, sempre per colpa del Comune. Entrambi i "capi di accusa" sono falsi e vediamo perché:
1. il completamento del nido interaziendale di via Galilei va a rilento, perché gli stessi progettisti hanno chiesto, in data 20 settembre 2010, di sospendere l'iter di esame del progetto. Progetto che venne presentato in forma non accoglibile, in quanto in contrasto con la legge rispetto ad aspetti igienico-sanitari e perché manca lo spazio ricreativo all'aperto, in una zona dove il traffico veicolare è particolarmente impattante. Non è quindi il Comune che frena, bensì il progettista;
2. la costruzione dei 15 parcheggi interrati promossi da Confcoop non parte entro quest'anno, perché i progetti presentati non andavano bene per svariati motivi e hanno dovuto tutti essere perfezionati per arrivare ad avere l'approvazione del Comune. Le lungaggini burocratiche non sono dovute a lentezza del Comune, bensì al fatto che se un progetto non è a norma di legge, non lo si può approvare. Inoltre va sottolineato che la Giunta Comunale non ha nulla a che vedere con la Commissione edilizia che - come deve essere - agisce e decide in assoluta autonomia.
L'attacco di Confcoop al Comune maschera evidentemente limiti e difficoltà interne che Confcoop deve affrontare e risolvere da sé, senza accusare altri.
Il sindaco Luigi Spagnolli
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