La Lunga Notte del Chiostro: 11 giugno, ore 18-24, tra conversazioni e brani musicali
In occasione della mostra "Domenicani a Bolzano", in corso presso la Galleria Civica di piazza Domenicani fino al 20 giugno, viene organizzata una Lunga Notte per meglio conoscere la storia e l'arte del complesso conventuale dei Domenicani di Bolzano dal 1272, data della fondazione, ai giorni nostri.
A partire dalle ore 18 fino a mezzanotte dell'11 giugno verranno tenute nel chiostro e nella chiesa dei Domenicani, oltre che nelle sale espositive della Galleria Civica, 13 conversazioni, della durata di 15' ciascuna, che permetteranno di approfondire varie tematiche storiche e storico-artistiche e di conoscere aspetti, anche curiosi e sicuramente poco noti, che intrecciano la storia dei Domenicani con la storia della città di Bolzano. Nel corso della serata gli allievi del Conservatorio "Claudio Monteverdi" di Bolzano eseguiranno brani musicali nella suggestiva cornice della chiesa e del convento.
Molti i temi che verranno trattati nel corso della serata: i committenti degli affreschi del chiostro e il rapporto con l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo; i restauri del chiostro; l'iconografia e l'iconologia della prima lunetta del chiostro affrescata da Friedrich Pacher nel 1496 ca. raffigurante la Vergine e l'unicorno nell'hortus conclusus; le campagne di scavi archeologici nell'area di chiesa e convento; le vicende degli arredi e paramenti sacri della chiesa dopo la soppressione del convento nel 1785; gli affreschi del Trecento e del Cinquecento in cappella Santa Caterina, raffiguranti episodi della vita della santa titolare; gli affreschi giotteschi di cappella San Giovanni e la raffigurazione del Trionfo della Morte; la cappella dei Mercanti e la pala di Guercino raffigurante il Miracolo di Soriano; i dipinti di Guariento e aiuti eseguiti verso il 1360 per la cappella di San Nicolò; le vicende della Fachschule für Holzindustrie e dell'ospedale diretto da Lorenz Böhler, con sede nel complesso conventuale nei primi decenni del Novecento; l'iconografia del Volto Santo di Lucca e della Santa Kümmernis.
Le conversazioni sono tenute da: Paola Bassetti, storica dell'arte (Un mercante arricchito e la di lui signora), Silvia Spada Pintarelli, curatrice della mostra (Einmal hier und einmal da, Una corsa senza scampo, Chi ha perso la scarpetta?), Laura Dal Prà, Soprintendente per i Beni storico-artistici della Provincia Autonoma di Trento, (Caccia all'unicorno), Alberto Alberti, archeologo (La triste ma veridica storia del pellegrino Ulrico), Giovanni Novello, catalogatore beni ecclesiastici (Caccia al Tesoro, Un canonico molto arrabbiato), Giovanna Tamassia, storica dell'arte (Una santa femminista, Drei bildschöne Frauen), Tiziana Franco, docente di arte medievale all'Università di Verona (Un uomo chiamato cavallo), Milena Cossetto, responsabile del Lab*doc storia/Geschichte della Sovrintendenza scolastica di Bolzano (Tutti a scuola!), Christoph Hartung von Hartungen, storico (Knochenbrüche auskurieren).
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Manifestazione promossa dal Comune di Bolzano in collaborazione con il Conservatorio "Claudio Monteverdi" e la chiesa di San Domenico.
Per informazioni:
• Ufficio Servizi Museali e Storico-Artistici del Comune di Bolzano
tel. 0471 977855 - 0471 997697
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• Ufficio stampa del Comune di Bolzano
tel. 0471 997528 - fax 0471 997389
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