Thursday, June 10, 2010

Avvenimenti – Luoghi – Monumenti. Convegno (11.06.2010, Archivio Storico)

Comunicato stampa: 10.06.2010 16:21
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Avvenimenti – Luoghi – Monumenti. Convegno (11.06.2010, Archivio Storico)

Lavori in corso al Monumento della Vittoria (Apri l'immagine jpg, 1,381 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Lavori in corso al Monumento della Vittoria

 
Un dibattito sulla memoria storica nel contesto internazionale

Venerdì, 11 giugno 2010, alle ore 18.00, la Michael-Gaismair-Gesellschaft Bozen el'Archivio storico della Città di Bolzano invitano ad un convegno presso l'Antico Municipio sul tema della memoria storica, e della gestione dei luoghi e dei monumenti, in contesti multiculturali.
Programma:
ore 18.00: saluti e introduzioni: il sindaco Luigi Spagnolli, Martha Verdorfer della Gaismairgesellschaft Bozen, Hannes Obermair, Archivio storico. Moderatore: Christoph Hartung von Hartungen (Bolzano).
ore 18.30: Hans Henning Hahn
Erinnerungsorte und Nachbarschaft. Zur Erforschung von Erinnerungskulturen
Hahn racconta dell'esperienza con il progetto sui luoghi della memoria tedesco-polacchi iniziato nel 2006 e che si concluderà quest'anno.
Hans Henning Hahn, Professore di Storia est-europea all'Università Carl von Ossietzky-
Di Oldenburg.
ore 19.00: Giorgio Mezzalira
Memorie con/divise
Nelle zone di confine le memorie sono assai raramente condivise; portano molto più
spesso i segni delle fratture storiche che le hanno generate. Nel suo "Fratture d'Italia"
(2009) John Foot ricorda che le memorie divise, spesso visibili anche nel paesaggio
e nei diversi mondi culturali e politici, sono più durature degli stessi confini instabili tra
gli stati. Per quanto ci riguarda, basta osservare come la centralità ancora percepibile
e manifesta nell'Alto Adige-Südtirol delle irrisolte passioni etnico-nazionali, di
memorie non ancora ricomposte, possa trascinarci e condannarci a vivere in un
lungo Novecento.
Come si arriva ad una riflessione storica più ponderata che permetta, da una parte, di
aiutare un confronto più sereno con il passato e, dall'altra, un rapporto più mediato
tra cultura della memoria e conciliazione?
Giorgio Mezzalira insegnante e storico, membro del gruppo "Storia e regione / Geschichte
und Region", collaborazioni con il Museo storico-culturale di Castel Tirolo (Merano), il Museo
Storico in Trento, l'Asei (Archivio storico per l'emigrazione italiana). Editorialista del "Corriere
dell'Alto Adige"; dal 1996 al 1999 è stato incaricato dal Comune di Bolzano per
l'elaborazione del progetto I luoghi della memoria - Historische Stätten und Objekte.
ore 19.30: Paolo Nicoloso
Monumenti e memorie delle due guerre mondiali sul confine orientale. 1921-
1975
L'intervento presenta una serie di architetture monumentali costruite, o solo
progettate, lungo il confine orientale a ricordo dei due conflitti mondiali. Attraverso la
lettura di queste architetture si vuole portare una riflessione sull'uso selettivo e
strumentale della memoria.
Lo scenario nel secondo dopoguerra è completamente diverso rispetto al primo
dopoguerra. A differenza dei monumenti che ricordano la Grande guerra, non vi si
celebra l'italianità, né la vittoria, né la superiorità della stirpe. Si celebrano altri valori:
la pace riconquistata, la dignità dell'uomo, la lotta per la libertà contro ogni forma di
prevaricazione.
Paolo Nicoloso, ricercatore presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Trieste, ha
svolto attività didattica presso la IUAV di Venezia, la Facoltà di Architettura di milano Bovina,
la Facoltà di Lettere e Filosofia dell' Università di Udine. Studioso in particolare di storia
dell'architettura italiana del Novecento. Ha pubblicato tra l'altro: Mussolini architetto.
Propaganda e paesaggio urbano nell'Italia fascista (2008).
 

(aa)
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