Dall'Illinois a Bolzano, sulle orme del padre, campione di ciclismo
Gerard Loncke
Un viaggio a ritroso nel tempo, quello compiuto dal signor Peter Loncke, cittadino americano dello stato dell'Illinois, che un paio di giorni fa si è recato allo sportello del prestito della Biblioteca Civica di Bolzano: il signor Loncke, un uomo di cinquantasei anni, cordiale, con gli occhi azzurri e i capelli chiari - come ci racconta l'addetto al prestito della biblioteca - è giunto in Italia per ripercorrere le orme del padre, Gerard, ciclista professionista tra gli anni Venti e gli anni Trenta, nel cui palmares accanto a vittorie in gare svoltesi nel nord Europa figurano vittorie di tappa al Tour de France e al Giro d'Italia, in particolare Gerard Loncke, dopo essersi aggiudicato la tappa di Napoli il 14 maggio, tagliò per primo il traguardo nella diciassettesima tappa della ventunesima edizione del Giro, quella che in 5 ore, 30 minuti e 39 secondi lo portò da Bassano del Grappa a Bolzano, il 26 maggio del 1933. Tempi in cui il ciclismo era davvero eroico, le biciclette erano lungi dall'essere accessoriate come l'astronave Enterprise e l'idolo del pubblico italiano era Alfredo Binda che indossò la maglia rosa per quasi tutta la durata del Giro.
"Il belga Loncke coll'ausilio dei compagni di squadra (la Ganna, n.d.r.) riesce a farsi luce, compie un breve tratto lottando con Meini, poi, in un ultimo sforzo riesce a superarlo. Il campione del mondo, Alfredo Binda, rimane invece chiuso e non ha la possibilità di compiere il suo sforzo." Così è descritta nel quotidiano dell'epoca, La Provincia di Bolzano, la vittoria del ciclista belga che in quell'occasione si aggiudicò la coppa del Duca di Pistoia (il futuro Umberto II, n.d.r), che ricevette dalle mani dello stesso Duca. Proprio con una foto che ritrae il padre durante la premiazione, Peter Loncke si è presentato all'operatore della biblioteca, in cerca delle cronache dell'epoca, per altro più interessate alla presenza di notabili e gerarchi che non all'avvenimento sportivo di per sé.
Commentando con quest'ultimo la foto, scattata in prossimità dell'arrivo, in via Claudia Augusta, il signor Loncke ha notato come le architetture dei palazzi che si affacciano sulla strada siano rimaste quasi del tutto le stesse dell'epoca.
l'arrivo di Loncke a Bolzano
Thank you very much for the article . Also I wish to thank the library staff for Their professional help and assistance During my visit .
ReplyDeleteI would appreciate if Any More Would surface information from my father's victory in 1933 in Blozano That You Would contact me.
Thank You Once Again
Yours Truly ,
Peter