Friday, April 30, 2010

Ricordando il 3 maggio 1945

Comunicato stampa: 30.04.2010 10:48
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Ricordando il 3 maggio 1945

Soldati americani scortano un ufficiale della Wehrmacht in prigionia. Brennero, 4/5/1945 (National Archives, College Park, Maryland USA) (Apri l'immagine jpg, 51 Kilobyte, 600 per 495 pixel)

Soldati americani scortano un ufficiale della Wehrmacht in prigionia. Brennero, 4/5/1945 (National Archives, College Park, Maryland USA)

 
Conferenza tra storia e memoria. Lunedì 3 maggio ore 18.00 antico municipio Portici 30

Archivio Storico della Città di Bolzano -  Bolzano: Storia e Memoria
In occasione del 65o della Liberazione della Città di Bolzano dal nazifascismo, l'assessorato alla Cultura tramite l'Archivio Storico
invita alla conferenza: "3 Maggio 1945: la Provincia di Bolzano fra occupazione nazista, partigiani e forze americane alleate".
Conferenza Eva Pfanzelter (Università di Innsbruck) Introduzione: Hannes Obermair
Lunedì 3 maggio antico Municipio, Portici 30 ore 18.00

"Siamo nel 1945. La Seconda Guerra Mondiale sta devastando l'Europa, per gli alleati del Reich nazista si prefigura una fine catastrofica. Ufficiali della Wehrmacht in Italia trattano con gli alleati sulla cessazione dei combattimenti che avviene dopo la capitolazione incondizionata delle truppe tedesche il 2 maggio alle ore 14.00.
Di questi avvenimenti in Provincia di Bolzano non si avvertono subito gli effetti, le truppe angloamericane non sono ancora minimamente in vista. Questo vacuo di potere è utilizzato da partigiani del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) che provocano ultime sommosse a Bolzano e a Merano, le quali a loro volta producono reazioni violente da parte della popolazione di lingua tedesca e della Wehrmacht ancora in loco. I morti della Lancia a Bolzano del 3 maggio '45 ne sono uno degli esempi più noti.
Bruno de Angelis quale rappresentante del CLN riesce a gestire questo passaggio politico in modo molto abile, consegnando il 4 maggio del 1945 agli Americani che occupano il territorio una provincia a prima vista completamente italiana. Presto però gli Americani si rendono conto dello status effettivo della regione e si rifiutano, pur intravedendo per un certo periodo in ogni membro della comunità tedescofona un nemico, di giungere a un precoce trattato di pace arbitrario istituendo invece un'amministrazione che poggia su entrambi i gruppi etnici presenti. Le settimane che seguono vedono una notevole confusione di ruoli e competenze, contraddistinte da colpevolizzazioni reciproche da un lato e sensazionali ritrovamenti di tesori dall'altra. La fase convulsa, ma decisiva del maggio del '45 incide in modo determinante sugli sviluppi futuri e gli assetti politico-societari di tutta la regione
".  Hannes Obermair

Eva Pfanzelter, Assistente universitaria all'Institut für Zeitgeschichte dell'Università di Innsbruck.
Nata nel 1969 a Bolzano; studia storia e materie collegate presso l'Università Innsbruck e la Eastern Illinois University, Charleston/Illinois, USA. Temi di ricerca: Storia regionale (Alto Adige/Tirolo), storia della tecnica e della comunicazione, storia ebraica, media nuovi nel settore umanistico, Historical GIS, storia del turismo, Oral History.
Fra le sue pubblicazioni: Südtirol unterm Sternenbanner. Die amerikanische Besatzung Mai-Juni 1945. Bolzano: Raetia 2005.

(mp)

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L'antico municipio Portici 30

 
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