Presentato l'Infopoint digitale Bz 2015, presso l'Archivio Storico
Da qualche giorno, i cittadini e i turisti che passano sotto i Portici, all'altezza del numero 30, e sotto la galleria che collega i Portici con via Streiter, sono attratti - giorno e notte - da una doppia, luminosa novità nelle vetrine dell'Archivio Storico del Comune di Bolzano: due schermi digitali propongono da un lato una lunga sequenza di immagini storiche di Bolzano, dall'altro un filmato della nostra città, muto, girato nientemeno che ai tempi di Charlie Chaplin. Le due nuove installazioni fanno parte del progetto "INFOPOINT DIGITALE Bz 2015", primo frutto della collaborazione triennale instaurata tra l'assessorato alla Cultura e il TIS-Techno Innovation Centre South Tyrol (di cui il Comune di Bolzano detiene una partecipazione), presentato questa mattina nell'ambito di una conferenza stampa. Obiettivo del progetto è quello di aprire maggiormente l'Archivio Storico ai cittadini e ai turisti, mettendo loro a disposizione tutto il materiale audiovisivo conservato che illustra la storia della Città di Bolzano nel corso dei secoli.
La prima fase, ora realizzata e presentata oggi, mostra appunto una scelta di fotografie e immagini storiche "Sguardi nella Bolzano di un tempo - 1 Città 100 foto" (già accessibili anche in Internet attraverso il sito del Comune, sezione Cultura), nonché, grazie alla collaborazione con il Filmarchiv Austria e l'Ufficio Audiovisivi Provinciale, il film muto storico del 1912 prodotto dalla Sascha-Film di Vienna "Bozen mit dem Luftkurorte Gries" (Bolzano con la stazione climatica di Gries). Tra un mese circa sarà invece completata la seconda fase di questo progetto, quella cioè che prevede la postazione interattiva su via Portici dotata di un'innovativa modalità di Touch-Screen disponibile a tutti.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l'assessore comunale alla Cultura, a Mario Farias, responsabile delle Digital Technologies del TIS, Hannes Obermair, direttore dell'Archivio Storico, Stefan Demetz, direttore del Museo Civico e Marlene Huber dell'Ufficio Audiovisivi Provinciale.
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