Tuesday, November 8, 2011

Libri che parlano d’arte e d’artisti

Comunicato stampa: 08.11.2011 12:11
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Libri che parlano d’arte e d’artisti

Biblioteca Fondo ITI:   Hauser, A. Styl-Lehre der architektonischen Formen der Renaissance, Wien: A. Hölder               (Apri l'immagine jpg, 250 Kilobyte, 1023 per 1008 pixel)

Biblioteca Fondo ITI: Hauser, A. Styl-Lehre der architektonischen Formen der Renaissance, Wien: A. Hölder

 
Giovedì 10/11 ore 18 Biblioteca Civica - Conversazione con Silvia Spada ed Elena Franchi nei 150 dell’Unità d’Italia

Quarto appuntamento del 2011, giovedì 10 novembre alle ore 18.00 per il ciclo di incontri ormai consolidato della Biblioteca Civica in collaborazione con l'Ufficio Servizi Museali e Storico-Artistici. Incontri trasversali di storie di artisti, di vicende storiche e/o di narrazioni con il filo rosso dell'arte.

Nell'anno della celebrazione dell'Unità d'Italia la serie di incontri chiude con la presentazione, da parte di Silvia Spada Pintarelli del libro di Cesare de Seta: "Perchè insegnare la storia dell'arte" (Donzelli 2008) ed una conversazione con la storica dell'arte Elena Franchi che riguarderà in particolar modo l'insegnamento della storia dell'arte nell'Italia post-unitaria.

Il libro di Cesare de Seta traccia la storia dell'insegnamento della storia dell'arte nel nostro Paese, ne ripercorre le vicende fino ai giorni nostri e propone nuove linee di metodo per il rinnovo della disciplina in una Italia con un'invidiabile tradizione artistica.

La prof.ssa Franchi, nel suo intervento: "L'entusiasmo per le foglie d'acanto e dei capitelli: l'insegnamento della storia dell'arte e il consolidamento del sentimento nazionale" si inserirà in questa riflessione.

La storia dell'arte entra ufficialmente nelle scuole secondarie italiane con la riforma del ministro Giovanni Gentile del 1923, che introduce la materia nei licei classici e nei nuovi licei femminili, ma era dalla fine dell'Ottocento che un acceso dibattito accompagnava le prime sperimentazioni di storia dell'arte nelle scuole superiori. Appena conseguita l'unità d'Italia, l'insegnamento della storia dell'arte doveva giocare un ruolo fondamentale nel consolidamento del sentimento nazionale, dando un "colore d'italianità", come scriveva il noto storico dell'arte Adolfo Venturi, alla cultura dei giovani. Sostenuta anche dalle scuole militari, la storia dell'arte nelle scuole avrebbe contribuito a formare gli italiani, diffondendo l'amore per il proprio paese e rendendoli orgogliosi custodi del proprio patrimonio culturale.

Elena Franchi si è laureata in storia dell'arte all'Università di Bologna e si è specializzata all'Università di Pisa. I suoi interessi in campo storico-artistico sono molteplici, ma a due filoni in particolare sta dedicando attualmente studi approfonditi: alla storia della salvaguardia delle opere d'arte in tempo di guerra, tema su cui ha pubblicato due libri che analizzano, rispettivamente, la situazione di Pisa e di Venezia, e alla didattica della storia dell'arte.

Su questa tematica, ancora largamente inesplorata ma di grande e urgente attualità, ha elaborato e sviluppato il progetto e il portale Osservatorio sulla didattica della Storia dell'arte nell'ambito della Scuola Normale Superiore di Pisa.
http://www.artivisive.sns.it/didatticaSA/osservatorio/

info 0471 997945 / 40

Giovedì 10 novembre  ore 18.00 Biblioteca Civica III piano

 

(mp)

Download:

  • Invito (file pdf, 1.670 Kilobyte)
 
Fondo ITI: Schubert von Soldern, Z. R. Das stilisieren der Pflanzen, Zürich & Leipzig : O. Füssli  (Apri l'immagine jpg, 109 Kilobyte, 696 per 738 pixel)

Fondo ITI: Schubert von Soldern, Z. R. Das stilisieren der Pflanzen, Zürich & Leipzig : O. Füssli

 
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