1861-2011: La Festa della Luce 150 anni dopo
La festa
Il primo cittadino di Bolzano Luigi Spagnolli ha ricordato nel corso di una suggestiva cerimonia pubblica in via Argentieri, il centocinquantesimo anniversario dell'introduzione dell'illuminazione a gas da parte del sindaco Josef Streiter nel 1861, suo predecessore. Alla "Festa della Luce" in via Argentieri hanno preso parte numerose autorità cittadine.
"Bolzano - ha detto il sindaco - grazie a questa ricorrenza, ha potuto riscoprire una fase cruciale del suo divenire alle soglie della modernità", ed "è importante che tutti insieme ci ricordiamo delle radici della nostra città", mentre in una nota l' archivio storico cittadino ricorda che: "L'evento del 10 e l'11 novembre 1861 non a caso si celebrò il giorno dell'anniversario del poeta tedesco Friedrich Schiller, lo Schillertag. La giornata venne nobilitata da Streiter, importante borgomastro nazional liberale, a "Festa della Luce" e a simbolo dell'illuminata modernità bolzanina". I festeggiamenti iniziarono con un "Prolog"al teatro Palais Pock (Kaiserkrone in piazza della Mostra) e proseguirono il giorno dopo con gli Freischießen degli Schützen. Lo stesso Dr. Streiter tenne un discorso molto patriottico. Seguì un significativo corteo a celebrare il commiato dal passato con lanterne a olio, guardiani notturni e "sofferenze infernali" del più oscuro medioevo, e l'avvento della modernità con il gonfalone raffigurante il sole, araldo del nuovo tempo e della luce. Nel cerimoniale si fece valere tutta l'enfasi della nuova epoca che poco dopo sfociò nella costruzione della ferrovia del Brennero e nell'ampliamento della città a opera del costruttore civico Sebastian Altmann. La festa dei giorni di questo "Fiat Lux" non solo coincise con l'11 novembre, giorno di san Martino, il cui significato cattolico clericale è stato volutamente interpretato in modo diverso e riscritto in spirito liberale, ma si celebrò anche il compleanno di Friedrich Schiller, scrittore patriottico tedesco per eccellenza".
Illuminazione pubblica oggi
150 anni fa luce a gas, oggi led e lampade a vapore di sodio e alogene con grande risparmio energetico
Nel 1861 l'allora sindaco di Bolzano Joseph Streiter "portò la luce" in città con l'introduzione dell'illuminazione a gas. Un momento storico ed una svolta epocale da questo punto di vista per il nostro capoluogo. Oggi a 150 anni di distanza la città di Bolzano ogni sera verso le 17.30 si illumina con 10.300 lampadine, con un consumo complessivo di 1500 KW. Grazie alle nuove tecnologie anche rispetto all' illuminazione, è possibile ottenere un consistente risparmio energetico.
Il Comune di Bolzano, per contenere i costi e per aiutare l'ambiente, ha rinnovato l'illuminazione di via Alto Adige, ponte Roma, via Longon, viale Trento e via dei Combattenti con l'illuminazione a LED (Light Emitting Diode) permettendo un risparmio energetico del 90% . Il consumo energetico di via Alto Adige ad esempio è calato da 1725 KW, con le lampade a vapori di mercurio, a 117 KW con i nuovi LED.
Nel 2011 il Comune sta procedendo con l'omologazione di 60 incroci con 179 semafori dotandoli di tecnologia a LED. A titolo esemplificativo, la lampadina del rosso di un semaforo ha una potenza di 70 Watt, mentre un equivalente lampadina LED solamente di 7 Watt. Un incrocio che "consuma" in media 1120 KWh, trasformandolo in illuminazione a LED scende a 112 KWh.
In passato sono state sostituite anche le problematiche lampade a vapore di mercurio con lampade a vapore di sodio AP e alogene ottenendo un risparmio energetico del 30%.
Delle 3.000 lampade a mercurio che nel 2000 erano ancora in funzione ne sono rimaste 600. Il 79% dell'illuminazione pubblica funziona con 7.480 lampade a vapore di sodio AP che permettono appunto un risparmio del 30%.
Illuminazione a gas simbolica
No comments:
Post a Comment