In piazza per dire No alla violenza contro le donne
Tra le varie iniziative in programma venerdì 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne "Io dico NO!" , le ragazze ed i ragazzi del progetto Girls Power hanno organizzato in collaborazione con il Comune di Bolzano (assessorati alla Cultura e Pari Opportunità e Politiche Sociali), una manifestazione spontanea ovvero un "flash-mob" per dire NO contro la violenza alle donne. Con colorati e rumorosi fischietti hanno fatto sentire il proprio impegno contro ogni forma di violenza di genere!
L' appuntamento è andato in scena in piazza Municipio per spostarsi poi in diversi luoghi del centro (Portici, piazza del Grano davanti al bar Exil, piazza Università, piazza Domenicani e piazza delle Erbe) dove si sono tenuti altri flash-mob.
L'assessore comunale alle Pari Opportunità Patrizia Trincanato, ha sottolineato che: "Il tema della violenza contro le donne è purtroppo sempre molto attuale. Le cronache di tutti i giorni sono piene di descrizioni di eventi di questo genere. E' un fenomeno trasversale che colpisce tutti i livelli della popolazione e per questo bisogna mantenere un' attenzione molto elevata sul tema, soprattutto farsi carico a tutti i livelli (politico, sociale, culturale) del problema, che non riguarda una sfera privata del rapporto uomo-donna, ma la società nel suo complesso".
Per l'assessore alle Politiche Sociali Mauro Randi: "La cosa peggiore che possa esistere al riguardo del tema della violenza è l'indifferenza: alle volte, rispetto a queste pessime esperienze, siamo spinti o portati a non vedere o a non voler vedere. Dobbiamo invece tenere l'alta l'attenzione perchè putroppo può succedere anche nelle nostre case, nelle case dei nostri vicini di casa o di chi vive nel nostro condominio. Credo sia un impegno civile doveroso quello di porre attenzione e sollecitare anche l'ente pubblico a reagire".
"Come Comune - ha detto Randi- abbiamo attivato una rete antiviolenza frutto di un percorso avviato alcuni anni fa. Trenta servizi sono a disposizione delle persone che incontrano questo tipo di problema, per cui la città dimostra già una sua notevole sensibilità. A livello di politiche giovanili abbiamo avviato un progetto che coinvolge direttamente i ragazzi per un lavoro di prevenzione e sensibilizzazione nei confronti di tutta la cittadinanza. Da ultimo l'affissione di manifesti e post-it all'interno delle vetrine dei negozi per proseguire nella campagna informativa e di sensibilizzazione".
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