Tuesday, March 22, 2011

Qualità della vita senza barriere architettoniche. Con Video

Comunicato stampa: 22.03.2011 15:22
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Lavori pubblici e alloggi]  [Varie] 

Qualità della vita senza barriere architettoniche. Con Video

Il gruppo di lavoro per l'abbattimento delle barriere architettoniche (Apri l'immagine jpg, 867 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Il gruppo di lavoro per l'abbattimento delle barriere architettoniche

 
Comune, Provincia e Fondazione Vital hanno presentato le nuove disposizioni normative ed un servizio di consulenza

Comune di Bolzano con gli assessori Mauro Randi (Politiche Sociali)  e Luigi Gallo (Lavori Pubblici), Provincia Autonoma, con l'assessore alla Sanità e  Attività Sociali Richard Theiner e Fondazione Vital hanno presentato stamane nel corso di una conferenza stampa le nuove disposizioni normative ed un nuovo servizio di consulenza in materia di eliminazione di barriere architettoniche.

Dal 1 gennaio, la Fondazione Vital è responsabile della consulenza in materia di "Eliminazione delle barriere architettoniche ". Tutti gli individui -è stato sottolineato - hanno il diritto di disporre di spazi privi di barriere: sono il presupposto stesso della partecipazione di ciascuno, con handicap temporaneo o permanente, alla vita pubblica"  Gli spazi senza barriere sono un aspetto saliente della qualità di vita nonché un dovere sociale.

Dagli assessori comunali Mauro Randi e Luigi Gallo, dall'assessore provinciale Richard Theiner,  della direttrice dell'Ufficio provinciale portatori di handicap, Luciana Fiocca, dal direttore della Fondazione Vital Franz Plörer e delle responsabili di settore della Fondazione , Michaela Morandini e Verena Oberrauch, sono state ricordate le norme di legge attualmente in vigore: la Legge Provinciale n. 7 del 2002 e il Decreto del Presidente della Provincia n. 54 del 2009 che prevedevano l'obbligo per tutte le strutture pubbliche di presentare entro il 2 febbraio 2011 piani di abbattimento delle barriere architettoniche esistenti. Un obbligo, questo, che è stato però sinora assolto solo in parte. Le norme di legge mirano all'eliminazione delle barriere presenti in edifici pubblici e privati e in edifici privati aperti al pubblico, negli spazi pubblici, nelle infrastrutture per servizi pubblici e in luoghi aperti al pubblico, con lo scopo di rendere possibile la massima autonomia a tutte le persone con capacità motorie e sensoriali temporaneamente o definitivamente limitate o assenti. In conferenza stampa è intervenuto anche il consigliere comunale incaricato per le questioni inerenti le persone diversamente abili, Ubaldo Bacchiega.

I relativi Piani di adattamento devono essere depositati presso l'Ufficio provinciale soggetti portatori di handicap. Sin dal 1° gennaio la Fondazione Vital si è messa a disposizione per la necessaria consulenza tecnica. Nei locali di Via Galilei 4/A a Bolzano, la Fondazione offre a enti pubblici, privati e progettisti l'assistenza di esperti.  (Ulteriori informazioni possono essere richieste anche telefonicamente (al numero 0471/194044) o sul sito della fondazione www.fondazionevital.it  e via e-mail info@barrierefrei.it )

 L'attività della Fondazione Vital è incentrata sulla realizzazione di spazi senza barriere e comprende:

• Attività di documentazione, per es. esecuzione di studi, indagini e sondaggi sulle barriere architettoniche esistenti e raccolta di soluzioni tecniche/edilizie
• Attività di informazione e pubbliche relazioni, per es. attraverso campagne di sensibilizzazione e comunicati stampa
• Misure di qualificazione e aggiornamento per progettisti, commissioni edilizie o scuole
• Consulenza tecnica in materia di norme e soluzioni tecniche in favore di enti pubblici, progettisti, commissioni edilizie, proprietari di edifici aperti al pubblico


In particolare per quanto riguarda il Comune di Bolzano Gallo e Randi hanno anche fornito un elenco con gli  interventi eseguiti, quelli programmati per l'anno in corso, quelli in fase di progettazione ed un nuovo monitoraggio degli edifici

1)INTERVENTI ESEGUITI
- ASCENSORI VIA CL. AUGUSTA nn. 85 e 89 -
- ASCENSORE CIRCOLO CITTADINO
- ASCENSORE PORTALETTIGHE CASA RIPOSO DON BOSCO


2) INTERVENTI PROGRAMMATI PER L'ANNO IN CORSO 2011
- RAMPA USCITA DI SERVIZIO VICOLO GUMER

3) INTERVENTI IN FASE DI PROGETTAZIONE
- ASCENSORI EDIFICI RESIDENZIALI VIA PARMA (nn. civ. 63, 65, 67, 69 e 71)
- ASCENSORE EDIFICIO RESIDENZIALE CORSO LIBERTA' 13
- ASCENSORE CASA DI RIPOSO VILLA SERENA
- ASCENSORI EDIFICI RESIDENZIALI VIA ASLAGO 19 e 31

4) NUOVO MONITORAGGIO - D.P.P. n. 54 del 9.11.2009
Rilevamento della situazione dal punto di vista del rispetto del D.P.P. 54/2009 di n. 55 edifici comunali e analisi degli eventuali interventi necessari con i relativi costi di massima realizzata da professionisti incaricati .
Tra i principali edifici, le case di riposo villa Europa, villa Serena, villa Armonia e Don Bosco, i centri accoglienza di via Sassari, via Renon e di via Trento, le sale polifunzionali di via del Ronco, via Ortles e via Mendola, il complesso sportivo di via Resia, , il centro Sportcity, il palazzetto dello sport e lo stadio Druso, il bocciodromo di via Trieste e di via Parma, o ancora l'anagrafe, il Nuovo Teatro e il Teatro Gries, la chiesa dei Domenicani, il mercato generale, il cimitero, il centro giovanile di via Sorrento.

Finora sono solo 55 i Comuni che hanno presentato piani di adattamento per l'eliminazione delle barriere architettoniche riferiti agli edifici pubblici entro i termini indicati dal Decreto del Presidente della Provincia n. 54 del 9 novembre 2009. Il decreto prevede l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche con l'obiettivo di trasformare in spazi privi di barriere, accessibili e fruibili a chiunque, tutti gli spazi ed edifici pubblici, gli edifici privati aperti al pubblico, i bar e ristoranti, gli alberghi e le altre strutture ricettive, gli impianti collettivi, le strutture sanitarie e gli ambulatori dei liberi professionisti del settore sanitario, gli edifici residenziali e i complessi dell'edilizia residenziale popolare, le autorimesse e i parcheggi.
Fra i Comuni virtuosi vi sono Bolzano, Appiano, Caldaro, Laives, Bronzolo, Egna, Merano, Bressanone, Chiusa, Brunico. "Gli spazi e ambienti in cui si svolge la vita degli individui- ha detto l'assessore Theiner - richiedono infatti l'eliminazione delle barriere architettoniche in quanto questo intervento è presupposto stesso dell'integrazione e partecipazione delle persone alla vita sociale, è imprescindibile ai fini di un'esistenza autonoma, facilita la comunicazione interpersonale portando ad una maggiore solidarietà , è un passo decisivo verso le pari opportunità, significa il miglioramento della mobilità individuale di tutte le persone (persone con bambini piccoli e passeggini, donne in gravidanza, persone che trasportano pesi, maggioranza delle persone anziane, bambini piccoli, persone con mobilità momentaneamente ridotta…) comportando per tutti il miglioramento della qualità di vita". Come hanno ricordato gli assessori del Comune di Bolzano, Mauro Randi e Luigi Gallo, l'eliminazione delle barriere architettoniche costituisce parte integrante dell'agenda politica. La sfida per il futuro consiste nell'attuare misure concrete e accrescere la qualità di vita di tutti i cittadini. 

 

(mp)

Per ulteriori approfondimenti:

 
Il Comune di Bolzano è impegnato a promuovere una città senza barriere (Apri l'immagine jpg, 1,383 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Il Comune di Bolzano è impegnato a promuovere una città senza barriere

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