Giorno della Memoria: sistemata l'area di via Pacinotti
Alla presenza del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, di alcuni consiglieri comunali, dei rappresentanti dell'ANPI e della Comunità Ebraica, stamane in via Pacinotti sono stati presentati i lavori di risistemazione dell'area intorno al binario della deportazione. Secondo le testimonianze di numerosi ex deportati del Lager di Bolzano è proprio dal binario di via Pacinotti, davanti ai magazzini Metro, che partì la maggior parte dei 13 trasporti che dall'estate 1944 alla primavera 1945 deportarono uomini donne e bambini verso queste destinazioni: Lager di Mauthausen (5 trasporti), Lager di Flossenbürg (3 trasporti), Lager di Dachau (3 trasporti), Lager di Ravensbrück (2 trasporti), complesso concentrazionario di Auschwitz (1 trasporto). E' questo insieme di destinazioni che ricorda il monumento qui collocato di Christine Tschager , vincitrice del concorso internazionale nel 2005 indetto dalla Città di Bolzano / Archivio Storico per la realizzazione di opere artistiche nei luoghi della deportazione a Bolzano. Per dare risalto al luogo si è resa necessaria la sistemazione dell'area: è stato sistemato del ghiaione in prossimità dei binari ancora esistenti, è stata realizzata una siepe che disegna lo spazio della zona di partenza e sono state rinverdite con tappeto erboso fiorito le aree restanti.
"Questo è un luogo che ricorda il dramma di chi ha vissuto sulla propria pelle la drammatica esperienza della separazione, in molti casi definitiva, dai propri cari, dai propri affetti, dalla propria vita. E' importante che la Città di Bolzano abbia voluto ricordare il dramma della deportazione proprio qui; in questo luogo da dove partivano i carri ferroviari verso i campi di concentramento e con questo monumento".
Il clou delle manifestazioni in occasione della Giornata della Memoria è in programma domani giovedì 27 gennaio con una serie di cerimonie in diversi luoghi della memoria nel capoluogo.
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