La GMJO sabato a Bolzano
21.08.2010 ore 20.30 Teatro Comunale
GUSTAV MAHLER JUGENDORCHESTER
CHRISTIAN GERHAHER baritono
HERBERT BLOMSTEDT direttore
Ore 19.00 Introduzione
GIACOMO FORNARI, ALBERTO FASSONE
Gustav Mahler
(7.07.1860, Kaliste, Boemia - 18.05.1911, Vienna)
Lieder eines fahrenden Gesellen
I. Wenn mein Schatz Hochzeit macht
II. Ging heut Morgen übers Feld
III. Ich hab'ein glühend Messer
IV. Die zwei blauen Augen von meinem Schatz
Anton Bruckner
(4.09.1824, Ansfelden - 11.10.1896, Vienna)
Sinfonia n. 9 in re minore
I. Feierlich. Misterioso
II. Scherzo. Bewegt, lebhaft - Trio. Schnell
III. Adagio. Langsam, feierlich
Alla vigilia del centenario della scomparsa di Gustav Mahler, il secondo appuntamento del ciclo "Musica e Gioventù" del Bolzano Festival Bozen 2010 s'ispira al sodalizio intellettuale e artistico che lo stesso compositore di origine boema stabilì con il suo coevo Anton Bruckner. La Gustav Mahler Jugendorchester, per cui quello del 21 agosto (ore 20.30, Teatro Comunale) è il primo dei diversi programmi che è chiamata a eseguire durante la residenza bolzanina e su cui è al lavoro sin dall'inizio di agosto, in vista della tournée estiva - il prossimo il 24 con, solista, Hilary Hahn al violino - sarà diretta da Herbert Blomstedt. Blomstedt, americano cresciuto e formatosi tra la Svezia e il Nord Europa, alle spalle una lunga carriera costellata di riconoscimenti, inclusi due Grammy, e incarichi di prestigio alla guida di orchestre internazionali di gran nome - oggi è Direttore Onorario della Gewandhaus Orchestra, della NHK Symphony Orchestra di Tokyo e dell'Orchestra Sinfonica di Bamberg - è stato insignito, tra gli altri, proprio dell'Anton Bruckner Prize. I mahleriani Lieder eines fahrenden Gesellen che aprono il concerto sono affidati all'interpretazione del baritono tedesco Christian Gerhaher, raffinato liederista e, certo, tra le giovani voci più interessanti del panorama lirico europeo, mentre l'opera individuata come complemento ideale a questa prima parte è la Sinfonia n. 9 in re minore di Bruckner.
I Canti di un viandante, di cui Mahler compone musica e testi attorno al 1884-'85, poco dopo aver fatto le prime esperienze come direttore d'orchestra (tra il 1880 e l'83 è a Bad Hall, Lubiana, Olomouc, Vienna e Kassel, prima di approdare a Lipsia e Budapest), fanno parte di un primo ciclo produttivo poco più che giovanile di Lieder che tradizionalmente critici e storici accorpano, individuandone tratti comuni, a Das Klagende Lied e ai celebri Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit. Il ciclo dei quattro Lieder eines fahrenden Gesellen, non di rado affidati a una voce femminile, furono ispirati al compositore dalla fine della sua relazione con il soprano Johanna Richter, conosciuta a Kassel, anche se ricostruire la cronologia esatta dell'opera è una questione articolata e complessa. E' opinione condivisa che una revisione sostanziale venne fatta nei primi anni Novanta dell'Ottocento, in contemporanea all'elaborazione per orchestra dell'accompagnamento pianistico al canto della versione originale a cura dello stesso Mahler. Fu proprio l'adattamento orchestrale a contribuire in maniera sostanziale a rendere l'opera molto popolare tra il pubblico. Mentre la parte musicale richiama elementi utilizzati da Mahler anche nella sua Prima Sinfonia - uno dei bersagli più presi di mira dai detrattori dell'autore, con il tema di Fra Martino trasformato in Marcia funebre affidata ai contrabbassi - il materiale cui attinge per i testi è in buona parte riconducibile a Des Knaben Wunderhorn, una raccolta tedesca di poemi popolari pubblicata ad Heidelberg ai primi dell'Ottocento e a lungo riferimento comune di un folklore idealizzato.
Il primo movimento, Wenn mein Schatz Hochzeit macht, sposa il dolore della perdita dell'amata alla riscoperta della bellezza del mondo circostante, in un continuo alternarsi di stati d'animo contrapposti. L'atmosfera, sottolineata dalla tessitura orchestrale, è agrodolce, con archi e clarinetti in primo piano. Ging heut Morgen übers Feld, il movimento seguente, testimonia un sentimento gioioso, di riappacificazione, reso possibile dalla riscoperta della natura. L'orchestrazione è delicata tra flauti, archi acuti, triangolo: tutto richiama i rumori lievi della natura. E' il terzo movimento a suggerire, con la musica incalzante, il nuovo irrompere di toni cupi e disperati. Il coltello di Ich hab'ein glühend Messer è lo strumento che il viandante, ossessionato dall'amore perduto, immagina gli trafigga il cuore. Ma è il quarto movimento, che chiude il ciclo di Lieder con ritrovata delicatezza, a suggerire la guarigione del protagonista dal dolore provocato dagli occhi blu - Die zwei blauen Augen von meinem Schatz - della perduta amata. Se fosse stato tutto un sogno, tra amore e dolore?
Gli anni in cui Mahler compose questo ciclo di Lieder corrispondono a quelli del consolidamento, del tutto tardivo, della fama di Anton Bruckner, che la critica e alcuni intellettuali del tempo posero - ostacolandone con ferocia la conferma - come antagonista a Brahms. La Nona Sinfonia è il suo ultimo capolavoro. Rimasta incompiuta a causa della malattia che affaticò gli ultimi anni della sua vita, si sarebbe dovuta concludere con il Te Deum, come lui stesso raccomandò prima di morire. Tutta l'opera sinfonica bruckneriana, il nucleo più importante del suo lento e costante lavoro, è caratterizzata dalla fusione dei vari elementi, che creano un ampio affresco sonoro. Un inno alla divinità che Bruckner mantenne costante in tutta la sua produzione. Anche la Sinfonia n.9 consente una lettura in quest'ottica. Il primo tempo, che rivela nella sua struttura la stanchezza senile del compositore, si chiude riacquisendo un vigore che permea l'intero secondo movimento, lo Scherzo dai toni quasi umoristici. Il terzo e ultimo tempo è caratterizzato da una sonorità appassionata che nella conclusione diviene metafora efficace della vita stessa di Bruckner, condotta in nome di una devozione infinita alla musica.
BIOGRAFIE
CHRISTIAN GERHAHER
Nato in Germania, ha studiato con Paul Kuen e Raimund Grumbach a Monaco di Baviera. Si è inoltre laureato in medicina. Si è poi perfezionato con Dietrich Fischer-Dieskau, Elisabeth Schwarzkopf e Inge Borkh. Nel 1998 ha vinto il Prix International Pro Musicis Paris/New York, debuttando successivamente alla Carnegie Hall. Ha collaborato con i più rinomati direttori d'orchestra, quali Sir Simon Rattle, Nikolaus Harnoncourt, Mariss Jansons, Bernard Haitink, Pierre Boulez, Christian Thielemann, Helmut Reiling, ecc. Raffinato interprete di Lieder, si è esibito tra gli altri al Musikverein e Konzerthaus a Vienna, Councertgebouw ad Amsterdam, Wigmore Hall a Londra e nei più importanti festival in Europa e USA. Ha inciso per EMI, Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi. Incide in esclusiva per Sony. Le sue registrazioni hanno vinto numerosi premi, quali Echo Klassik, Gramophone Magazine Award, BBC Music Award, ecc. E' Professore Onorario della Musikhochschule di Monaco di Baviera.
HERBERT BLOMSTEDT
Nato nel 1927 a Springfield, Massachussetts, si è trasferito con la famiglia quasi subito in Svezia, dove ha studiato al Royal College of Music di Stoccolma e all'Università di Uppsala. Ha inoltre studiato con Igor Markevitch, Jean Morel e Leonard Bernstein. Negli anni è stato Direttore Musicale di numerose orchestre, quali la Filarmonica di Oslo, le Orchestre Sinfoniche delle Radio danese e svedese, la Dresden Staatskapelle, la NDR Sinfonieorchester Hamburg, la San Francisco Symphony e Gewandhaus Orchestra Leipzig. In particolare con queste due ultime ha inciso numerosi dischi vincitori di altrettanti premi, ed ha portato queste compagini in lunghe tournée in USA e Europa. Attualmente è Direttore Onorario della Gewandhaus Orchestra, NHK Symphony Orchestra di Tokyo e dell'Orchestra Sinfonica di Bamberg. Herbert Blomstedt è membro dell'Accademia Reale di Stoccolma e ha vinto il Columbia University's Ditson Award, l'Anton Bruckner Prize, il Denmark's Carl Nielsen Prize. Le sue incisioni hanno vinto tra l'altro il Grand Prix du Disque, il Gramophone Award e due Grammy.
GUSTAV MAHLER JUGENDORCHESTER
La Gustav Mahler Jugendorchester è stata fondata nel 1986 per iniziativa di Claudio Abbado (attuale direttore musicale), Thomas Angyan e Hans Landesmann. Dal 1992 è aperta a tutti i musicisti al di sotto dei 26 anni d'età provenienti da ogni paese d'Europa. Da anni è ospite d'importanti festival, rassegne ed enti concertistici in tutto il mondo. Tiene due grandi tournée l'anno, preparandosi prima nelle città di residenza: Vienna, Bolzano, Parigi o Monaco. Sin dalla sua fondazione ha collaborato con i più grandi direttori d'orchestra e solisti di fama internazionale. Il suo repertorio si estende dalla musica classica a quella contemporanea, con particolare riferimento alle grandi opere sinfoniche del romanticismo e tardo romanticismo. Ha inciso per EMI Classic, Deutsche Grammophon, Arte Nova, BMC e Nuova Era. La GMJO è inoltre stata posta sotto l'alto patronato del Consiglio d'Europa.
BIGLIETTI
Teatro Comunale
T 0471 053800
ma - ve ore 10.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
sa ore 10.00 - 13.00
www.vipticket.it
PROSSIMI APPUNTAMENTI
21.8.2010 ore 10.00 16.00 20.30
58° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni
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22.08.2010 ore 20.30
5° Festival Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni
Auditorium
Pianoforte IVO POGORELICH *
Pianoforte ALEXANDER KOBRIN & ANNA KRAVTCHENKO **
*Fryderyck Chopin: Notturno op. 55, n. 2
*Fryderyck Chopin: Notturno op. 62, n. 2
*Fryderyck Chopin: Sonata n.3
*Franz Liszt: Mephisto Waltz
**Ferruccio Busoni: Fantasia Contrappuntistica per due pianoforti
22.08.2010 ORE 10.00 16.00
58° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni
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Conservatorio C. Monteverdi
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22.08.2010 ORE 10.00 16.00
58° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni
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Conservatorio C. Monteverdi
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24.8.2010 ore 20.30
ORCHESTRE "MUSICA E GIOVENTU'"
GUSTAV MAHLER JUGENDORCHESTER
Direttore HERBERT BLOMSTEDT
Violino HILARY HAHN
Johannes Brahms Concerto per violino e orchestra in Re magg. Op. 77
Paul Hindemith Mathis der Maler
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