Thursday, August 5, 2010

Essere e tempo: riflessioni su un tempo in-sospeso. Invito

Comunicato stampa: 05.08.2010 09:50
Rubrica:  [Cultura]  [Famiglia e sociale]  [Manifestazioni ed eventi] 

Essere e tempo: riflessioni su un tempo in-sospeso. Invito

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un'opera

 
Inaugurazione domani, 6 agosto, ore 11, foyer del Comune (vicolo Gumer 7)

Per chi vive in carcere lo scorrere del tempo ha un suo ritmo, lento e cadenzato: da un lato sono infatti assenti la concitazione e la frenesia del correre quotidiano delle persone libere, dall'altro tuttavia manca pure quella possibilità di scelta e gestione di sé che distingue proprio lo «star fuori». Questo ragionamento sul tempo e soprattutto sui tempi diversi al di qua e al di là delle sbarre è l'ispirazione della mostra «Essere e tempo: riflessioni su un tempo in-sospeso» organizzata dal 6 al 20 agosto dalla Fondazione Odar in collaborazione con la Caritas diocesana ed il Progetto Odòs, la casa di accoglienza per carcerati ed ex carcerati gestita dalla stessa Fondazione: lungo un percorso ideale saranno esposti sia diversi orologi realizzati nell'ultimo anno dagli ospiti di Odòs sia alcune tavole esplicative che spiegheranno il tema della mostra ed approfondiranno così la riflessione sul tempo/spazio del detenuto.

Organizzata presso il foyer del comune di Bolzano in vicolo Gumer 7 dal 6 al 20 agosto, la mostra verrà inaugurata alle 11 di venerdì 6 agosto da Pio Fontana, il nuovo direttore della Caritas diocesana e presidente della Fondazione Odar, assieme allo stesso Pedrotti, a Sabina Sedlak, responsabile del laboratorio di Odòs, e ad Hans Stockner, curatore dell'esposizione; presenzierabbo anche gli assessori comunali Mauro Randi e Patrizia Trincanato.

L'orario di apertura della mostra coincide con l'orario di apertura dell'Urp/Ufficio pubbliche relazioni del comune: l'ingresso è libero, per informazioni è possibile chiamare lo 0471/054080 oppure scrivere un'email all'indirizzo odos@caritasodar.it.

(aa)
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