A Bolzano convegno nazionale "La Pace, realismo di un'utopia"
Il logo del Centro per la Pace del Comune
Il Centro per la Pace del Comune organizza il convegno nazionale a Bolzano per ricordare due grandi profeti della pace, Padre Ernesto Balducci e Padre David Maria Turoldo, morti entrambi vent'anni fa. La grande regista italiana Liliana Cavani sarà ospite del Centro per la Pace del Comune di Bolzano venerdì 20 aprile per un omaggio alla visione del mondo, alla libertà, ai sogni di una donna che ha segnato la storia del cinema italiano. Il dialogo con la Cavani, che si terrà nell'aula Magna della Libera Università alle 18 sarà presentato dal rettore Walter Lorenz e vedrà lal partecipazione dell'intendente scolastico Sandro Tarter esperto di cinema e del coordinatore del Centro per la Pace del Comune di Bolzano, Francesco Comina.
Stamane nel corso di una conferenza stampa in Municipio a Bolzano la presentazione con l'assessore comunale competente Luigi Gallo che si è detto "particolarmente lieto del fatto che il capoluogo altoatesino possa ospitare eventi di tale rilevanza grazie all'impegno del Comune e del Centro per la Pace".
Sempre venerdì 20 alle 21.30 Liliana Cavani presenterà il suo film "Galileo" nell'ambito dei Filmtage al Filmclub. L'incontro con Liliana Cavani introdurrà anche il convegno nazionale "La Pace, realismo di un'utopia" che il Centro per la Pace ha organizzato, in collaborazione con la Fondazione Ernesto Balducci di Fiesole, la Tavola per la Pace, il Movimento Nonviolento, Pax Christi Italia, il santuario di Pietralba, il Cipax e altre organizzazioni italiane, dal 20 al 22 aprile al santuario di Pietralba con relatori di grande rilievo come Moni Ovadia, Raniero La Valle, monsignor Luigi Bettazzi, Enrico Peyretti, Nandino Capovilla, Aldo Bonomi, Giorgio Luzzi, Mao Valpiana, Severino Saccardi, Rodrigo Rivas. Luigi Sandri, Giancarlo Bruni.
Durante il convegno verrà proiettato, in anteprima assoluta, il documentario "I montanari di Dio" girato dal regista toscano Massimo Tarducci. Il film è dedicato ai due "profeti della speranza" Padre Ernesto Balducci e Padre David Maria Turoldo.
Venerdì 20 aprile, Libera Università di Bolzano:
omaggio a Liliana Cavani, la grande regista italiana (ore 18 aula Magna LUB - ore 21.30 con la Cavani al Filmclub per presentare il suo film Galileo)
Sabato 21 e domenica 22 aprile, Santuario Madonna di Pietralba:
due giornate di incontri e tavole rotonde
Il legame fra l'Alto Adige e la vita di Padre Balducci e Padre Turoldo è piuttosto stretto. Fu a Vipiteno che nell'agosto del 1988 l'allora primario dell'ospedale di Vipiteno, Armin Waldthaler diagnosticò il tumore che di li a qualche anno avrebbe condotto a morte Turoldo il 6 febbraio del 1992. E fu in conseguenza di quel male che emerse la forza poetica e profetica del poeta Turoldo. Gli ultimi canti sono la rappresentazione di una resistenza ultima, contro il "drago", come lui definiva il male. E fu nel bosco di Pietralba che Turoldo scrisse la sua poesia più famosa: "Ieri all'ora nona..".
Anche Padre Balducci aveva un legame piuttosto solido con l'Alto Adige. A Santa Cristina in val Gardena veniva in estate negli anni Sessanta e Settanta per tenere i convegni delle rivista Testimonianze. A Bolzano era legato con vari gruppi e associazioni impegnate nella pace e per i diritti umani. Era molto legato a don Giuseppe Rauzi, parroco della chiesa della Visitazione e aveva un grande seguito anche fra i non credenti.
Il convegno vuole riproporre i temi lasciati in sospeso dai due "profeti della speranza" Non vuol essere solo un momento commemorativo, ma soprattutto uno spazio di riflessione sull'attualità e sui grandi temi di attualità (la pace, i diritti dei più poveri, la politica, la chiesa...) Nell'arco delle tre giornate vari relatori di grande importanza nel panorama culturale italiano si confronteranno sull'eredità che Balducci e Turoldo ci hanno lasciato. Bolzano e Pietralba diventeranno i luoghi di riferimento del popolo della pace sia in regione sia a livello nazionale. in cui la voce dei due sacerdoti di frontiera riecheggerà ancora richiamando in provincia i tanti discepoli che hanno seguito i loro maestri.
Il convegno verrà introdotto venerdì 20 aprile alle ore 18 da una delle delle più grandi registe italiane, Liliana Cavani, che verrà omaggiata all'Università di Bolzano alla presenza del rettore Lorenz e del sindaco Luigi Spagnolli. La Cavani sarà intervistata da Francesco Comina e da Sandro Tarter, sul cinema, sulla sua visione del mondo e sull'influenza che hanno avuto Balducci e Turoldo per la sua cultura.
Il convegno proseguirà poi il 21 e il 22 aprile al santuario di Pietralba con una serie di tavole rotonde con personaggi di graned spessore come l'attore Moni Ovadia, il sociologo Aldo Bonomi, Lidia Menapace, Raniero La Valle, il vescovo Luigi Bettazzi, Enrico Peyretti, il poeta e ciritico letterario Giorgio Luzzi, Mao Valpiana, Nandino Capovilla, la scrittrice congolese Ingi Mubaiy, il giornalista Fabrizio Truini. Verrà anche proietteto in anteprima il film su Balducci e Turoldo diretto dal regista fiorentino Massimo Tarducci.
Aderiscono all'iniziativa la Fondazione Ernesto Balducci di Fiesole, il priorato di Sotto il Monte (Bergamo), Pax Christi Italia, la Tavola della Pace, il Movimento nonviolento, il Cipax (centro interconfessionale per la pace) di Roma, le riviste Testimonianze, Mosaico di Pace, Servitium.
Nell'ambito del convegno, dal 16 al 26 aprile alla LUB la mostra " Costruttori di nonviolenza", una selezione di manifesti che illustrano la storia del pacifismo mondiale.
Informazioni
Centro per la Pace
tel 0471/402382
centropacebz@gmail.com - http://peacebz.wordpress.com/
Per ulteriori approfondimenti:
Conf. stampa
La grande regista Liliana Cavani ospite a Bolzano
Padre Ernesto Balducci
Padre David Maria Turoldo
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