Presentata la mostra Uberto Bonetti. Un futurista a Bolzano.
Conferenza stampa
Stamane nel corso di un incontro stampa in Galleria Civica, l'assessora alla Cultura del Comune Patrizia Trincanato ha ufficialmente presentato la mostra "Uberto Bonetti. Un futurista a Bolzano" che caratterizzerà gli spazi espositivi di piazza Domenicani da sabato 31 marzo sino al prossimo 26 giugno. L'esposizione promossa ed organizzata dal Centro Studi e Ricerche Espressive di Pistoia in collaborazione con il Comune di Bolzano - Assessorato alla Cultura e alla Convivenza, Ufficio Servizi Museali e Storico-Artistici propone opere fin qui inedite del versatile artista toscano e sarà inaugurata ufficialmente venerdì 30 marzo alle ore 18.00.
L'assessora Patrizia Trincanato, ha affermato che si tratta di una mostra davvero molto speciale. "Ci porta davvero a scoprire aspetti sin qui poco noti della storia della città con un approccio equilibrato". Stesso dicasi per la mostra di Francesco Arena "Trittico 57" che che domani alle 19 aprirà al Museion. "Anche questo è il risultato di una buona collaborazione tra queste due istituzioni e non è un caso. Anche questa iniziativa culturale è stata attentamente progettata, una la mostra che ci consentirà di approfondire un altro pezzo della nostra storia"
"Bolzano mi affascina sempre di più, non solo perché è una bella città, ma anche per la la sua ricca storia, un aspetto questo che dovrebbe essere conosciuto oltre i confini locali", ha detto Claudio Giorgetti, con Silvia Spada Pintarelli (Direttrice dell'Ufficio Servizi Museali e Storico Artistici del Comune) musei e patrimonio storico culturale), curatore della mostra ed autore del catalogo.
Uberto Bonetti (1909-1993), futurista viareggino, fu attivo come pittore, architetto, pubblicista, disegnatore di moda, scenografo cinematografico e, in generale, intellettuale, amico dei più rappresentativi uomini di cultura e artisti del suo tempo tra cui Luigi Pirandello, Filippo Tommaso Marinetti, Curzio Malaparte, Thayaht, Giorgio De Chirico e Fortunato Depero.
Nel 1934 Bonetti venne in Trentino Alto Adige e a Bolzano dove eseguì molti studi e disegni della città 'moderna' che si stava allora costruendo a ritmo vertiginoso e dotando dei grandi monumenti voluti dal regime fascista, primo tra tutti il Monumento alla Vittoria, terminato nel 1928.
Sono vedute dall'alto, scomposte e ricomposte secondo il dinamismo tipico dell'arte futurista, parte di un progetto globale, non realizzato, di "Aeroviste d'Italia" che, trasposte in grande formato, dovevano decorare sedi istituzionali nelle colonie d'oltremare.
Nel 1936 Bonetti compì un secondo viaggio in Alto Adige, in questa circosatanza dedicandosi soprattutto a trarre spunti dai costumi tradizionali locali per la creazione di abiti e accessori per la Casa di Mode e Modellistica Villa di Milano.
La mostra presenta un'ampia panoramica della produzione di Bonetti degli anni Trenta. Le aeroviste di Bolzano, Merano, Trento e di alcuni paesaggi altoatesini, oltre agli studi dei costumi tradizionali locali sono per la maggior parte inediti e rappresentano pertanto un'importante occasione per conoscere un periodo di storia cittadina, tuttora controverso, attraverso gli occhi di un artista del tempo.
Da segnalare che venerdì 8 giugno 2012 l'Assessorato alla Cultura e alla Convivenza organizzerà "La Lunga Notte del Futurismo". Tra la Galleria Civica, che ospita la mostra su Bonett e il Chiostro dei Domenicani si svolgerà la manifestazione dedicata alle forme espressive del movimento futurista.
Dalle ore 18 alle 24 verranno proposte delle visite guidate alla mostra che illustrano l'opera di questo artista, che fu a Bolzano nel 1934 e nel 1936 e documentò la città, allora in grandi trasformazioni urbanistiche, in una serie di Aeroviste. Oltre alle visite verranno proposte delle conversazioni di approfondimento tenute da illustri relatori e degli spettacoli sulla base di testi, musiche, coreografie di matrice futurista. Musica, danza e declamazioni teatrali futuriste, interpretate da artisti professionisti, hanno l'ambizione, accanto all'arte figurativa esposta in mostra, di far conoscere l'ecclettismo di una delle più significative Avanguardie del XX secolo.
Uberto Bonetti. Un futurista a Bolzano
Bolzano, Galleria Civica, piazza Domenicani 18
31 marzo - 24 giugno 2012
da martedì a venerdì: 9.00-12.30 15.30-19.00
sabato e domenica: 10.00-18.00
lunedì chiuso
www.comune.bolzano.it/cultura
Brevi note biografiche (vedi anche allegato)
Uberto Bonetti (1909 - 1992) nato a Viareggio, si dedicò accanto alla pittura, anche all' architettura, al disegno di moda, alla scenografia, al cinema, alla scrittura. Fa parte degli artisti del Futurismo, il Manfiesto fondato da Marinetti nel 1909, ovvero un movimento artistico d'avanguardia che faceva con il dinamismo il progresso e la velocità da contrappeso al tradizionale concetto artistico italiano. Tra gli esponenti più importanti del Futurismo figura anche il trentino Fortunato Depero.
Download:
- Scheda biografica Uberto Bonetti ( 17 Kilobyte)
- Depliant (file pdf, 480 Kilobyte)
Manifesto
S.Spada (sx) e P.Trincanato
Castel Mareccio nella visione di Bonetti
Claudio Giorgetti
Opere in mostra
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