Nuovi orari scolastici: riunione in municipio
L'incontro sugli orari scolastici
Su invito di Maria Chiara Pasquali, assessore alle Politiche Temporali e Judith Kofler Peintner, assessore alla Scuola del Comune di Bolzano, stamane incontro nella sede dell'antico municipio sotto i Portici alla presenza dei direttori delle scuole superiori del capoluogo, dei rappresentanti delle intendenze scolastiche, dell'ufficio provinciale per il trasporto locale, della SAD e di Trenitalia, per discutere e confrontarsi in vista delle novità legate all'introduzione dei nuovi orari (settimana corta su 5 o tradizionale su 6 giorni) che scatteranno a partire dal prossimo anno scolastico.
Con il progetto "La città degli studenti al mattino", il Comune di Bolzano ha cercato nell'ambito delle cosiddette politiche temporali, di meglio coordinare, diversificandoli, gli orari scolastici, con i servizi di trasporto pubblico in modo da rendere più fluido e meno caotico il traffico mattutino legato all'accesso a scuola degli studenti ed il raggiungimento del luogo di lavoro da parte dei cittadini.
"Con l'introduzione in alcune scuole superiori della settimana corta -ha detto l'assessore Maria Chiara Pasquali- vi saranno a partire da settembre, nuovi bisogni e situazioni che andranno necessariamente e preventivamente affrontate e coordinate".
Si tratta in particolare di due aspetti importanti: la mobilità ed il servizio mensa. Di qui l'intervento dell'assessore competente Judith Kofler Peintner.
Le scuole superiori si differenziano rispetto a quelle dell'obbligo per alcuni aspetti. Mentre gli studenti delle scuole dell'obbligo sono nella stragrande maggioranza dei casi residenti a Bolzano, buona parte degli studenti delle superiori proviene da fuori città. Aspetto questo che richiede sempre soluzioni innovative ed efficaci sul fronte della mobilità. Parlando poi della pausa pranzo, se per gli studenti delle scuole dell'obbligo, la Città provvede direttamente organizzando i servizi di refezione scolastica, per quelli delle superiori vanno ricercate soluzioni alternative.
Per questi aspetti il Comune ha promosso quest'oggi un incontro-confronto con i rappresentanti delle scuole superiori. Venerdì invece sarà la volta dei rappresentanti delle scuole elementari e medie, dei presidi e dei rappresentanti dei consigli scolastici, così come delle scuole musicali. L'obiettivo anche in questo caso è quello di attivare un tavolo di confronto e di coordinamento diretto.
Le scuole secondarie nell'ambito delle nuove disposizioni possono decidere autonomamente se introdurre il modello scolastico su cinque o sei giorni. Tale scelta può essere fatta di anno in anno. Allo stato le scuole tedesche sembrano privilegiare il modello corto (settimana di cinque giorni), mentre quelle italiane quello lungo (sei giorni la settimana).
I rappresentanti dei serivizi di trasporto pubblico, hanno fornito chiarimenti in merito i tempi entro i quali andranno indicati orari d'ingresso e di uscita da scuola in maniera tale da renderli compatibili con quelli dei mezzi pubblici.
Per quanto riguarda la pausa pranzo, si tratta di prendere in considerazione modelli innovativi che possano essere accolti positivamente anche dagli studenti. Da servizi interni di catering, a convenzioni con aziende vicine. Il Comune di Bolzano potrebbe essere in grado con le strutture esistenti, in una certa misura e con un'adeguata e tempestiva programmazione ,di offrire un servizio mensa anche agli studenti delle superiori non residenti in città. Da alcuni anni vi è poi la possibilità per i ragazzi delle superiori di trascorrere la pausa pranzo, mangiando bene e spendendo poco, al Pippo.food a parco Petrarca. Struttura questa nata nell'ambito di un progetto di politiche temporali sostenuto della Città di Bolzano.
"L'incontro di oggi (e quelli che seguiranno) -hanno concluso Pasquali e Kofler Peintner- rappresenta un'importante opportunità di dialogo e confronto che l'amministrazion comunale ha inteso attivare con il mondo della scuola" .
Comune e mondo della scuola superiore a confronto
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