Friday, March 9, 2012

Mani bucate. A chi finiscono i soldi dei contribuenti. Serata con l'autore

Comunicato stampa: 09.03.2012 08:35
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Mani bucate. A chi finiscono i soldi dei contribuenti. Serata con l'autore

La copertina del libro (Apri l'immagine jpg, 20 Kilobyte, 279 per 410 pixel)

La copertina del libro

 
Il giornalista Marco Cobianchi venerdì 16 marzo ore 18.00 alla Biblioteca Civica

Mani bucate.
A chi finiscono i soldi dei contribuenti. L'orgia degli aiuti pubblici alle imprese private. Chiarelettere, 2011 (Principioattivo)
Biblioteca Civica, via Museo 47
Serata con l'autore
Marco Cobianchi
Venerdì 16 marzo ore 18.00
ingresso libero

"Un fiume di soldi alle imprese e l'Italia va a picco. Perché? Questo libro entra nell'incredibile mondo delle aziende mantenute dallo Stato. Per la prima volta racconta, facendo nomi e cognomi, decine di storie di società, banche e multinazionali che hanno incassato miliardi di euro pubblici spesso senza produrre né crescita né occupazione. Fiat, Pirelli, la Saras dei Moratti e le industrie sarde (Portovesme, Vinyls, Ila, Alcoa). Ma anche giornali, radio e tv; tutto il mondo del cinema, compresi cinepanettoni e film in 3D; agricoltura e allevamento (8 milioni dei contribuenti sono serviti ai grandi marchi per farsi pubblicità), compagnie aeree, hotel e perfino skilift. Banca d'Italia e Corte dei conti sono netti: gli aiuti sono inutili. Tutti i soldi a favore del Sud hanno generato un aumento del Pil di appena lo 0,25 per cento all'anno. Poche eccellenze, molti miliardi buttati via. Eppure ogni cosa è sussidiata. Tutto quello che compriamo l'abbiamo pagato due volte, alla cassa e già prima con le tasse. Quello che gli italiani versano alle aziende è un contributo invisibile, fatto di migliaia di leggi che concedono agevolazioni fiscali, soldi a fondo perduto, garanzie sui prestiti. Con le tasse si alimentano clientele e basi elettorali. Negli ultimi dieci anni sono state avviate dall'Unione europea quasi 40.000 pratiche per aiuti italiani potenzialmente illegali. Perfino la mafia è sussidiata dallo Stato. I soldi pubblici vengono usati dalle aziende per pagare i debiti...."

Marco Cobianchi è nato a Milano il 29 settembre del 1966, ma ha vissuto tra Rimini, Forlì e Ravenna. A 17 anni inizia il mestiere di giornalista in una radio di Bologna per poi passare al network Odeon Tv e, successivamente, a un quotidiano locale di Rimini. Nel 1990 torna a Milano per assumere la responsabilità di vice responsabile della redazione economica del quotidiano Avvenire. Con lo stesso incarico dal 2000 è a Panorama dove si occupa di finanza e politica economica. Nel 2001 collabora al libro collettivo Bidone.com (Fazi Editore) scrivendo i capitoli riguardanti la nascita e il crollo delle società Internet italiane. Nel 2009 ha scritto Bluff, perché gli economisti non hanno previsto la crisi e continuano a non capirci niente (Orme Editore). Cura la rubrica Decrittazioni sul quotidiano Italia Oggi dove svela il significato recondito delle dichiarazioni di politici e imprenditori. E' editorialista del mensile Business People. Nel settembre 2011 ha pubblicato per Chiarelettere il libro Mani bucate.
 

(mp)

Download:

© 2005-2011 Città di Bolzano

No comments:

Post a Comment