Invito conferenza stampa sindaco decisioni Giunta
ATTENZIONE!
La consueta conferenza stampa del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli dedicata all'illustrazione delle principali decisioni di Giunta, martedì 8 febbraio si terrà in SALA DI RAPPRESENTANZA nel foyer del municipio.
Tale appuntamento sarà preceduto dalla presentazione della mostra "I Sindaci" di Gianni Pegoraro , artista bolzanino, membro dell'associazione Global Village che ha perfezionato nel corso degli anni le diverse tecniche pittoriche, elaborando una visione iperrealista, incentrata sull'arte del ritratto. La mostra (nel foyer del Comune, ha come protagonisti i 12 ritratti dei sindaci di Bolzano, che si sono susseguiti nel corso della storia cittadina dal 1895 al 2011.
Prima della conferenza stampa di Giunta inoltre da segnalare che il gruppo di lavoro S.O.S Bolzano - siamo oramai stufi - consegnerà in presenza di vari rappresentanti della scena musicale 2.500 firme al sindaco di Bolzano, per protestare contro gli orari di chiusura ridotti ed inadeguati delle varie strutture. "A Bolzano non esiste nessun locale che offra musica e concerti su misura per giovani e non. Anzi, i vari locali (p.es.: pippo-stage, vintola18, Masetti) hanno subìto forti restrizioni alle loro attività o sono addirittura stati costretti a cessarle del tutto". L'iniziativa S.O.S BZ si pone l'obbiettivo di migliorare la situazione, allungando gli orari possibilmente alle ore 01:00.
I colleghi dei mass media sono invitati all'appuntamento.
Le scelte del Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano mi fanno assalire da due idee spontanee.
ReplyDeleteLa prima è storica: Durnwalder ha tecnicamente ragione, perché non è vero che l'Italia è unita da 150 anni, bensì da 93.
La seconda è fantasiosa: se l'Italia del 1919 avesse trattato la minoranza austriaca come gli Slavi avrebbero trattato gli Italiani dell'Istria nel 1945 (infoibamenti o espulsioni), quel signore che pontifica da una città che aveva un nome latino (Bauzanum) quando i barbari germanici erano alle prese con la pietra focaia alle sponde del Dniep, forse ora neanche esisterebbe.