Tuesday, February 1, 2011

ASSB Convegno su Clown Therapy

Comunicato stampa: 01.02.2011 11:11
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

ASSB Convegno su Clown Therapy

Clown durante il convegno  (Apri l'immagine jpg, 245 Kilobyte, 1936 per 1296 pixel)

Clown durante il convegno

 
Opinioni a confronto nel simposio tenutosi nella casa di riposo Don Bosco

Comunicazione a cura dell'Azienda Servizi Sociali di Bolzano

"Si è svolto venerdì 28 gennaio 2011 presso la Casa di riposo Don Bosco a Bolzano, il seminario internazionale organizzato dalla Ripartizione Case di Riposo dell'ASSB in collaborazione con l'associazione TIATRO sul tema "Clown care oppure Clown Therapy?".

Presenti al convegno, dedicato in particolar modo agli addetti al lavoro, importanti relatori, tra cui Paul Kustermann, socio fondatore dell'associazione tedesca Rote Nasen- Clowns im Krankenhaus di Berlino, autore, regista, formatore e clown, Alessandra Farneti, esperta in osservazione del comportamento infantile e psicologia dello sviluppo presso l'Università di Bolzano e Federico Palloni, dottore di ricerca in pedagogia generale, pedagogia sociale e didattica generale della Libera Università Bolzano.

Nell'ambito della manifestazione sono stati presentati i fondamenti teorici e scientifici tratti da studi ed esperienze effettuate nella Città di Bologna, i risultati di una ricerca sulla clown-care in varie case di riposo della Germania, in particolare di Berlino e dintorni, nonché i risultati scientifici della ricerca condotta nelle strutture residenziali ASSB di Bolzano "Villa Europa" e "Don Bosco" nel periodo intercorso tra marzo e dicembre 2010 allo scopo di rilevare, anche in questo caso, gli effetti sugli ospiti di suddette strutture di un servizio svolto da una equipe di clown.

Ma cosa si intende concretamente per Clown Therapy/Care ?
Generalmente con il termine Clownterapia/-care si indica l'applicazione di un insieme di tecniche derivate dal circo e dal teatro di strada (gag, musica, piccoli giochi di prestigio, giocoleria) in contesti di disagio, sia esso sociale o fisico, quali ospedali, case di riposo, centri diurni, campi di guerra, centri di accoglienza ecc…

Gli operatori clown, a seconda del contesto, possono effettuare comicoterapia passiva (far ridere) o attiva (essere stimolatori di produzione comico/umoristica da parte dei loro interlcutori). Nel caso dei clown nelle case di riposo, lo scopo è di aiutare a far sorridere, a dimenticare le cose spiacevoli e a recuperare le cose belle e dimenticate del passato. I clown destano stupore sui volti degli anziani e stimolano la nostalgia, sentimento che, nonostante le difficoltà proprie dell'età, ridona il sorriso e la bellezza alla persona anziana. E' scientificamente dimostrato che il ridere, il ricordare, la finzione, anche per un solo istante, stimolano e fanno stare bene.
Infatti, è dalla seconda metà del secolo scorso che sono condotte numerose ricerche sui benefici della risata. È stato provato che ridere ha un impatto positivo sull'organismo sotto diversi punti di vista, sia fisici che psichici.
A livello fisico, sembra che il riso faccia aumentare la produzione di ormoni, che provocano una diminuzione del dolore e della tensione, permettendo il raggiungimento di uno stato di rilassamento e serenità. La risata, inoltre, amplifica la produzione di sostanze antideprimenti naturali. Ridere combatte poi la debolezza fisica e mentale. Provocando una diminuzione degli effetti nocivi dello stress e degli stati di ansia e depressione, contribuisce a combattere efficacemente anche l'insonnia.

L'Università di Pittsburgh (Pennsylvania, USA), ha verificato che gli effetti benefici di una risata rallentano la progressione dell'arteriosclerosi. Ridere sembra essere anche un elisir cardiaco e, come è stato osservato in uno studio svolto presso l'Università del Maryland (USA), una risata ha l'effetto di rilassare le arterie e di aumentare il flusso sanguigno. In generale, come dimostrato dai ricercatori finlandesi del National Public Health Institute esiste una stretta relazione tra durata della vita ed il pensiero positivamente orientato, la risata sembra quindi avere un effetto di ringiovanimento e di maggior durata della vita.

Da una ricerca condotta in una residenza di Bologna sono emersi significativi miglioramenti non solo a favore degli anziani con la diminuzione di agitazione, depressione, apatia ecc., ma anche negli operatori con una sostanziale diminuzione del grado di stress in relazione ai sintomi manifestati dagli anziani.
Anche la ricerca condotta presso le due strutture di Bolzano su un campione di 17 residenti nel periodo tra marzo e dicembre 2010 ha dimostrato miglioramenti statisticamente positivi su alcun casi. Lo scopo dello studio descrittivo era quello di analizzare come si modificavano i disturbi comportamentali nelle persone anziane residenti presso strutture in cui fosse previsto un servizio di clown care. In molti casi (item) vi sono miglioramenti, ma essendo disomogenei tra le strutture, oppure essendosi verificati anche nel gruppo di controllo, non si ritiene che essi possano essere ascrivibili al solo intervento dei clown. I risultati mostrano tuttavia un chiaro miglioramento agli items "parla, mormora, borbotta con se stesso" e "danneggia o distrugge cose di proposito" nonché un miglioramento statisticamente significativo all'item "collaborazione" tra gli anziani oggetto della ricerca".
 

(mp)
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