Wednesday, May 5, 2010

Firmato protocollo d'intesa su abbandono scolastico

Comunicato stampa: 05.05.2010 11:34
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Giovani e scuola]  [Varie] 

Firmato protocollo d'intesa su abbandono scolastico

Studenti a lezione. Firmato protocollo d'intesa su abbandono scolastico (Apri l'immagine jpg, 184 Kilobyte, 1482 per 743 pixel)

Studenti a lezione. Firmato protocollo d'intesa su abbandono scolastico

 
Iniziativa per prevenire il fenomeno del "drop out"

E' stato firmato stamane in municipio un protocollo d'intesa sul tema dell'abbandono scolastico. L'assessorato alle Politiche Sociali del Comune in collaborazione con quello alla Scuola, ha promosso un tavolo di lavoro con l'obiettivo di definire rapporti di collaborazione tra diverse istituzioni su questo tema.  Gli uffici competenti del Comune (nello specifico Ufficio Servizi Educativi, Polizia Municipale, Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù), dell'Azienda Servizi Sociali di Bolzano, dell'Intendenza Scolastica Italiana e Tedesca, della Procura presso il Tribunale di Bolzano, e della Questura di Bolzano, hanno elaborato un protocollo d'intesa tra le istituzioni coinvolte al fine di formalizzare le procedure atte a promuovere azioni programmate e condivise volte al sostegno del benessere scolastico ed alla prevenzione del fenomeno del drop out. Nel protocollo sono state stabilite differenti procedure da adottare in tre situazioni specifiche: nel caso di minori non iscritti a scuola pur essendo in obbligo scolastico,  di alunni che non frequentano le lezioni per lunghi periodi o prolungano eventuali periodi di vacanza infine di alunni che frequentano in maniera discontinua.
Nel caso di minori non iscritti a scuola pur essendo in obbligo scolastico, sarà il dirigente scolastico ad effettuare il primo controllo e successivamente a contattare le famiglie dei minori che non risultano iscritti. Non ricevendo risposta, comunicherà i nominativi all'ufficio Servizi Educativi del Comune ed alla Procura per i Minorenni. Eventualmente potrà essere attivata la Questura. Nel caso di alunni che non frequentano le lezioni per lunghi periodi e/o prolungano eventuali periodi di vacanza, sarà il coordinatore di classe, su incarico del dirigente, a prendere contatti con le famiglie e solo in seconda istanza il dirigente stesso. In caso di mancato esito di queste iniziative, verrà inviata segnalazione alla Procura e, per conoscenza al Distretto competente ed al Comune. Sarà poi compito del Distretto, o della Procura (a seconda che il caso sia già in carico all'assistente sociale o meno) stabilire un primo contatto con la famiglia. Identico l'iter per quegli alunni che frequentano in maniera discontinua. Sono inoltre previste delle verifiche sull'esito degli interventi attuati, una sorta di feed back continuo tra le istituzioni. Gli enti s' incontreranno comunque alcune volte l'anno per le verifiche del caso. Il protocollo  sperimentale per l'anno scolastico 2010/11, sarà sottoposto a verifica congiunta tra le parti.

 

 

(mp)

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Firma del protocollo (a dx il giudice Fliri ed il comandante dei Vigili Ronchetti) (Apri l'immagine jpg, 439 Kilobyte, 2724 per 1701 pixel)

Firma del protocollo (a dx il giudice Fliri ed il comandante dei Vigili Ronchetti)

 
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