Tuesday, May 25, 2010

Biblioteca Ortles: presentazione libri

Comunicato stampa: 25.05.2010 12:12
Rubrica:  [Cultura]  [Quartieri] 

Biblioteca Ortles: presentazione libri

Le copertine dei due romanzi che saranno presentati nella succursale Ortles  (Apri l'immagine jpg, 58 Kilobyte, 964 per 484 pixel)

Le copertine dei due romanzi che saranno presentati nella succursale Ortles

 
Giovedì 27 maggio ore 20.30 appuntamento con Karin Bertagnolli e Lara Zavattieri

Due giovani scrittrici presenteranno insieme i loro romanzi giovedì 27 maggio alle 20.30 presso la Biblioteca Ortles. Entrambe sono scrittrici locali, Karin Bertagnolli vive e lavora a Bolzano e Lara Zavatteri è una giornalista e scrittrice trentina. Entrambe hanno pubblicato i loro romanzi con la casa editrice Silele di Gerenzano (Varese).

Karin Bertagnolli
Karin Bertagnolli nasce nel 1970 a Bolzano, dove vive e lavora. Consegue la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico in Lingua tedesca sempre a Bolzano per trasferirsi a Bologna dove studia Lingue e Letterature straniere moderne presso l'Università degli Studi. Tornata a Bolzano coltiva la propria creatività cantando come soprano alto nello Showchoir Vocalists Le Pleiadi e ballando Rock'n'Roll acrobatico nella squadra dell'Accademyc Dance Studio. Madre di Lorenz, si dedica alla passione per la scrittura mentre attende il figlio all'uscita degli allenamenti. "Morsa" è il suo primo romanzo.
Prima del suo primo romanzo, "Morsa" ha pubblicato il racconto: "Il principino delle goccie Splash si mette in viaggio" con "Donna e mamma" e vari racconti nelle antologie "Writhink" di Edizioni Associate, "Cercatore di Sogni" della casa editrice Kimerik, "Racconti di autori italiani" della casa editrice Kimerik, "Fiabe per bimbi cresciuti" con ilmiolibro.

MORSA
Uno scrittore trasferitosi in Trentino Alto-Adige per scrivere un nuovo romanzo, una giovane donna che custodisce un segreto, un cane fedele, una casa sul lago avvolta da un alone di mistero e un uomo inquietante, dai capelli neri, la barba corvina e uno strano bastone da passeggio. Sono gli elementi che caratterizzano questo romanzo ambientato in provincia di Bolzano, in una casa sul lago dove si intrecciano i sentimenti e le vicende di uno scrittore in cerca di ispirazione e di una giovane donna che custodisce un importante segreto sulla sua vita e su quella dell'uomo che ama. La vita dello scrittore viene improvvisamente sconvolta da un turbinio di ricordi e visioni, di situazioni da lui vissute in quelle che sembrano delle 'vite passate' e che solo la donna che ama follemente ma di cui non conosce nemmeno il nome può spiegare. Tutti questi episodi sono legati tra loro da due elementi: la costante presenza di una figura femminile, celata dietro diverse identità e di un uomo malvagio che tenta, in ogni vita, di eliminare il protagonista.
Un romanzo interessante che si svolge tra passato e presente, ricco di colpi di scena e di situazioni intricate che lasciano il lettore con il fiato sospeso fino alla conclusione
.

 

Lara Zavatteri
Lara Zavatteri nasce a Cles nel 1980 e risiede a Mezzana (val di Sole) in provincia di Trento. Consegue la maturità magistrale a Trento e sempre a Trento si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia. Giornalista, pubblicista scrive per il quotidiano "L'Adige" e dal 2000 per il settimanale "Vita Trentina", dal 2005 per il sito www.ambientetrentino.it per quanto concerne questioni di rilevanza ambientale, cura una rubrica sui libri e un blog novel su www.eventitrentino.it. Nel 2006 pubblica una raccolta di articoli inerenti la val di Sole, "Frammenti di una valle" (www.frammentidiunavalle.blogspot.com), nel 2007 il libro di narrativa "La strada di casa" (Uni-Service) (www.frammentidiunavalle.blogspot.com) e per la casa editrice Boopen la raccolta di racconti "Le Piccole Cose" (www.14piccolecose.blogspot.com).

RESET
La storia alterna passato e futuro in val di Sole, con il filo conduttore della memoria e della volontà di salvare il passato. Siamo infatti nel 2020 e il Governo, per favorire le grandi industrie produttrici di tecnologia, da il via all'operazione Reset (dal termine resettare-cancellare) per cui tutti i documenti riferiti al passato delle persone devono essere distrutti. Ci si è resi conto infatti che quando l'uomo guarda al suo passato prova sentimenti come la nostalgia che però non porta a nuovi acquisti e quindi la nostalgia stessa risulta controproducente per il mercato. Lo scenario è quello di una tecnologia che ormai domina ogni aspetto della vita dell'uomo, ormai dipendente dalle macchine e quasi incapace di scambi umani. A questo stato di cose si ribellano tre ragazzi, Martina, Alessandro e Daniele, che dagli archivi segreti del Reset riescono a sottrarre il materiale relativo a tre delle famiglie del loro albero genealogico. Iniziano così a leggere la storia dei loro avi, ambientata in un piccolo paese del Trentino-Mezzana in val di Sole- tra gli anni Ottanta dell'Ottocento e il 1919, scoprendo una storia fatta di povertà, emigrazione e guerra, ma anche di dignità e speranza. Protagoniste tre famiglie di Mezzana: la prima (i Ravelli) si trova costretta ad abbandonare il paese emigrando a Monte San Savino (Arezzo) con il capofamiglia che è un parolot (lavoratore del rame) per fare poi ritorno in seguito, la seconda (i Pangrazzi) vive l'incendio che devastò Mezzana nel 1904 e si parla anche del trasferimento a Trento di uno dei ragazzi e sempre a Trento dell'Istituto per sordi dove viene portata una delle ragazze, oltre all'emigrazione verso il Sudamerica, la terza famiglia (i Pedergnana) vive l'esperienza della prima guerra mondiale al Tonale, con uno dei ragazzi che si trova ad essere attendente di un ufficiale austriaco anche se vorrebbe scappare in Italia e vede di là dal Tonale amici e parenti di Ponte di Legno, sperando di non dover sparare su di loro. Tutte le storie sono intrecciate e vi sono degli intermezzi per capire come procede la storia nel 2020. Solo alla fine si saprà se i ragazzi riusciranno o meno a smantellare il Reset e, in particolare, tutte e tre le storie sono vere.
 

(mp)
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