Monday, February 1, 2010

La Città di Bolzano ricorda l'Omocausto

Comunicato stampa: 01.02.2010 14:35
Rubrica:  [Cultura] 

La Città di Bolzano ricorda l'Omocausto

Omocausto è il titolo anche di una mostra prevista a marzo a Bolzano (Apri l'immagine jpg, 242 Kilobyte, 1776 per 1365 pixel)

Omocausto è il titolo anche di una mostra prevista a marzo a Bolzano

 
Presentate iniziative in collaborazione con associazione Centaurus

Come gli ebrei, gli zingari ed i diversamente abili anche migliaia di omosessuali subirono atroci persecuzioni e vennero uccisi nei campi di concentramento durante la dittatura nazifascista. La Città di Bolzano a conclusione delle iniziative promosse in occasione della Settimana della Memoria intende ricordare l' "Omocausto" di cui troppo a lungo si è taciuto.
Così l'assessorato alla Cultura del Comune  in collaborazione con l'associazione "Centaurus - Gay e Lesbiche dell'Alto Adige" ha pomosso alcune iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica anche su questa forma di razzismo.
Stamane nel corso di una conferenza stampa in municipio l'assessore comunale alla Cultura Primo Schoensberg ha voluto ricordare lo sterminio dimenticato degli omosessuali e lo ha fatto ricostruendo le vicende storiche che, durante il regime nazi fascista portarono all'eliminazione di migliaia di persone gay e lesbiche perche ritenute "inutili" o "inadatte alla vita".  Una tragedia quella dell'Omocausto a lungo dimenticata. Anche in Italia in quegli anni gli omosessuali furono perseguitati dal regime fascista in maniera diversa, forse in modo  meno cruento rispetto a quanto accade in Germania, ma non meno efficace. Come per tutti gli elementi indesiderati anche per gli omosessuali si aprirono i cancelli dei campi di concentramento. A migliaia (il numero esatto non si conoscerà probabilmente mai) vennero "marchiati" con il triangolo rosa, costretti a subire esperimenti medici, torture e umiliazioni di ogni genere. Questo dramma non si concluse neppure con la fine della guerra, molti continuarono a scontare in carcere le pene inflitte dal regime nazista, altri nel timore di nuove persecuzioni, si chiusero in un silenzio profondo. Iniziative come quelle promosse da Comune e Centaurus , è stato detto, intendono rendere omaggio alla memoria anche di quelle persone, delle loro sofferenze delle loro vite spezzate.
Nel prossimo mese di marzo Comune di Bolzano e Centaurus, rappresentato in conferenza stampa dal presidente  Andreas Unterkircher, riproporranno congiuntamente la mostra "Omocausto" Lo sterminio dimenticato degli omosessuali, oltre ad una serata dibattito e proiezioni di film sul tema.

(mp)
 
Conferenza stampa (Apri l'immagine jpg, 1,521 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Conferenza stampa

 
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