Saturday, December 19, 2009

Il Comune un aiuto dei cittadini che perdono il lavoro a fronte della crisi economica

Comunicato stampa: 19.12.2009 12:16
Rubrica:  [Economia e Turismo]  [Famiglia e sociale] 

Il Comune un aiuto dei cittadini che perdono il lavoro a fronte della crisi economica

Baratta in conferenza stampa (Apri l'immagine jpg, 1,532 Kilobyte, 2256 per 1496 pixel)

Baratta in conferenza stampa

 
Contributo fino a 50 euro sulle bollette di energie elettrica

Questa mattina, in Municipio, l'assessore al Lavoro e all'Innovazione Silvano Baratta ha esposto in una conferenza stampa il nuovo intervento di sostegno economico a favore dei cittadini residenti a Bolzano che, in data successiva ad ottobre 2009, hanno perso il lavoro o che sono sospesi dal lavoro. Si tratta di un contributo fino a 50 euro sulle singole bollette di energie elettrica relative ai consumi registrati negli ultimi due bimestri (quindi da settembre) di quest'anno. Per l'iniziativa il Comune ha stanzionato un fondo una tantum di 200.000 euro. "Di fatto in questo modo andiamo ad aiutare chi si trova in difficoltà perché ha perso il lavoro, ma anche incontro all'Ae, azienda energetica partecipata del Comune, che ha aperti molti contenziosi per morosità nel pagamento delle bollette" ha spiegato l'assessore Baratta, assicurando che l'iniziativa proseguirà anche nel 2010, visto il persistere della crisi economica e dei suoi effetti negativi sul mercato del lavoro, anche a livello locale.
Il contributo, come è stato spiegato in conferenza stampa, va richiesto tramite apposito modulo disponibile da lunedì presso l'URP (vicolo Gumer 7), e con ogni probabilità presto presso almeno un altro centro civico della città. Le modalità di accesso sono state volutamente molto semplificate: basta il modulo e un'autocertificazione (saranno eseguiti dall'Amministrazione controlli a campione). Ha diritto chi risiede a Bolzano da almeno due anni e ha perso il posto di lavoro per giustificato motivo (licenziamento per riduzione del personale, crisi di mercato, cessata attività dell'azienda, o per proprie dimissioni in caso di mancata retribuzione), oppure si trova in mobilità o cassa integrazione (straordinaria o in deroga). La misura di sostegno si rivolge a chi ha, o aveva, un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato (per contratti con una durata minima di sei mesi), oppure un contratto di lavoro a progetto, se di una durata minima di 6 mesi.
Non ha diritto chi già fruisce di analoghe prestazioni erogate dall'ASSB (servizi sociali).
 

(aa)
 
Conferenza stampa (Apri l'immagine jpg, 1,574 Kilobyte, 2256 per 1496 pixel)

Conferenza stampa

 
© 2005-2009 Città di Bolzano

No comments:

Post a Comment