Grande freddo. Ampliati i posti previsti dal piano 'Emergenza freddo' del Comune di Bolzano e dell'ASSB
Casa Conte Forni
Puntuale, e particolarmente pungente, è arrivato il freddo invernale che, per i senzatetto che vivono nella nostra città, rappresenta ogni anno una dura prova di sopravvivenza. Come ogni anno, l'Azienda Servizi Sociali di Bolzano e il Comune di Bolzano si sono attivati con una serie di servizi per affrontare "l'emergenza freddo". Si tratta di strutture di accoglienza che, nel periodo invernale, vanno ad aggiungersi a quelle aperte tutto l'anno. Attualmente a "pieno regime" il Centro Emergenza Freddo presso "Casa Conte Forni", in via Renon 31, gestito dalla Società San Vincenzo de Paoli, dove, da ottobre ad aprile, sono a disposizione di persone senza fissa dimora 36 posti letto (entrata ore 19-22 e uscita 8.15) , di cui 28 per soli uomini italiani e comunitari residenti e 8 posti per donne italiane, comunitarie residenti o extracomunitarie senza dimora (tel. 0471 052038). Tra i servizi offerti, oltre al kit per l'igiene personale, al servizio docce e deposito bagagli, anche colazione e cena e consulenza sociale su richiesta e, 2 volte la settimana, distribuzione di vestiti usati donati dai cittadini. Il pranzo viene invece distribuito sempre nella stessa struttura Conte Forni di via Renon presso il Centro Diurno-Segretariato sociale "La Sosta - Der Halt" gestito dall'ODAR.
Ampliata proprio in questi giorni di temperature particolarmente rigide da 23 a 33 posti la struttura di ospitalità notturna in via Macello 17, gestita dall'Associazione Volontarius, che può ospitare solo uomini provenienti dall'Italia, dai paesi comunitari ed extracomunitari. Presso la struttura le persone senza dimora possono pernottare, fare la colazione, lavarsi ed essere sostenuti da personale specializzato (tel. 335 5739964)
Servizio camper in piazza della Stazione.
Oltre a strutture di ospitalità notturna e diurna, è offerto anche un servizio di assistenza direttamente sulla strada per tutti coloro che, per un motivo o per l'altro, non cercano ricovero nelle strutture: tutti i giorni della settimana, l'Associazione Volontarius e la Società San Vincenzo si alternano per offrire direttamenmte in strada un sostegno minimo a chi vive in condizioni di disagio estremo (bevande calde, pasto caldo, coperte).
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