Tuesday, June 12, 2012

Immigrazione: come migliorare il difficile dialogo tra generazioni

Comunicato stampa: 12.06.2012 10:34
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Giovani e scuola] 

Immigrazione: come migliorare il difficile dialogo tra generazioni

Immigrati a Bolzano in occasione delle elezioni della Consulta  (Apri l'immagine jpg, 242 Kilobyte, 1761 per 1233 pixel)

Immigrati a Bolzano in occasione delle elezioni della Consulta

 
Il Comune sostiene un progetto sperimentale socio educativo. Proposte entro il 27 luglio

L'Assessorato alle Politiche Sociali e ai Giovani del Comune di Bolzano intende attivare un progetto sperimentale finalizzato a prevenire e contrastare fenomeni di disagio sociale ed a favorire il confronto tra genitori e figli all'interno delle famiglie straniere sul tema dei conflitti di identità tra ragazzi/e e padri/madri.

Negli ultimi anni la Città di Bolzano ha cercato di porre l'attenzione sui conflitti interni alle comunità immigrate che si sono trasferite in Alto Adige ormai da diversi decenni e che tendono di anno in anno ad aumentare il loro numero, la loro visibilità, la loro influenza culturale e politica nelle società ospitanti.

L'obiettivo del progetto è quello di raccontare storie che hanno per protagonisti giovani immigrati di seconda generazione in conflitto con i genitori al fine di veicolare l'attenzione della cittadinanza verso le questioni delle identità culturali, delle appartenenze, del mescolamento di etnie, culture, religioni.

Gli adolescenti accettano e sperimentano gli stili di vita e le culture occidentali, mentre i genitori sono impegnati a mantenere le tradizioni del paese d'origine (non sempre facili da accettare per i più giovani).
Il progetto vuole sperimentare nuove forme per promuovere il dialogo e superare i conflitti di identità che spesso le famiglie straniere vivono al loro interno.

Pertanto, il Comune di Bolzano si intende avviare un  progetto educativo specifico incentrato sul tema delle relazioni tra genitori e figli nell'ambito delle famiglie mgiranti tra gli alunni delle scuole secondarie di primo grado. Gli obiettivi generali del progetto sono:
1. Individuazione dei fattori di rischio che favoriscono l'emergere di situazioni conflittuali tra genitori e figli
2. Avvio di azioni di prevenzione
3. Promuovere il superamento dei conflitti intergenerazionali, interculturali e intersessuali.

Il progetto si svolgerà presso la Scuola secondaria di primo grado V. Alfieri di Bolzano. L'affidatario dovrà proporre un progetto incentrato sulla produzione di materiale multimediale (video, cortometraggio, lungometraggio, spot) e verrà realizzato in una seconda classe ad indirizzo linguistico-espressivo individuata d'intesa tra la scuola ed il Comune.

Possono presentare domanda persone giuridiche (associazioni, cooperative, enti senza scopo di lucro) ovvero persone fisiche che svolgano attività didattico-laboratoriali in possesso di comprovata esperienza, almeno biennale.

Per informazioni ci si potrà  rivolgere all' Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù del Comune di Bolzano, V.lo Gumer 7,  con le domande  che andranno presentante  entro le ore 13:00 del 27.07.2012.
 

(mp)

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