Tuesday, September 27, 2011

Torna l' Aperitif Ladin

Comunicato stampa: 27.09.2011 16:19
Rubrica:  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

Torna l' Aperitif Ladin

Locandina Aperitif Ladin (Apri l'immagine jpg, 219 Kilobyte, 2481 per 1170 pixel)

Locandina Aperitif Ladin

 
Lunedì 3 ottobre ore 18.00 - Eurac Caffè

Nuovo appuntamento con l' "Aperitif Ladin" in programma lunedì 3 ottobre alle ore 18.00 presso l'Eurac Caffè. Organizzato dalla Consulta Ladina della Città di Bolzano questa volta protagonisti dell'incontro culturale saranno Stefan Planker che affronterà il tema della "Pedagogia del patrimonio culturale nel Museum Ladin" e Magdalena Gasser che interverrà sul tema: "La ricchezza della diversità".
 

"Pedagogia del patrimonio culturale nel Museum Ladin
Esempio di elaborazione di un'unità didattica relativa alla pedagogia del patrimonio.
Stefan Planker, nato a Bolzano nel 1968 residente a Selva Gardena e direttore dal 2002 del museo provinciale Museum Ladin Ciastel de Tor a San Martino in Badia si è laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l'Università degli Studi di Udine ed ha conseguito un master in Esperto in didattica museale all'Università degli Studi di Ferrara".

"La ricchezza della diversità"
Magdalena Gasser, nata nel 1981 a Brunico, cresciuta a San Martino in Badia. Ha studiato romanistica a Innsbruck, alla Sorbonne di Parigi e a Aix en Provence. Master in mediazione dei conflitti all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Si occupa della tematica della migrazione, ha lavorato presso l'Istituto dei Diritti sulle Minoranze all'EURAC, e coordina un progetto di empowerment e inserimento di cittadini stranieri presso l'associazione "Porte Aperte" di Bolzano.
"La mia relazione sarà in parte in lingua in italiana, in parte in lingua tedesca. Parlerò della migrazione, di questo fenomeno attuale, che arricchisce la nostra società e porta nuove dinamiche e anche nuove sfide. Un fenomeno che c'è sempre stato, ma non tanto sentito e vissuto. Nuove culture, culture che si scontrano con quelle autoctone, che però influiscono e portano movimento, colori, suoni, profumi e odori diversi. Non voglio soffermarmi sui problemi, ma sui lati positivi e i vantaggi della diversità culturale. Lasciamoci coinvolgere, senza pregiudizi, ma con una mente curiosa e aperta".

 

(mp)
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