Wednesday, September 12, 2012

Progetto artistico ONE&ONE

Comunicato stampa: 12.09.2012 12:12
Rubrica:  [Cultura] 

Progetto artistico ONE&ONE

L'artista Julia Frank (Apri l'immagine jpg, 57 Kilobyte, 772 per 528 pixel)

L'artista Julia Frank

 
Bolzano-New York andata e ritorno alla ricerca della "ripetizione umana"

ONE&ONE
Un progetto antropologico-artistico al limite della resistenza umana
Esiste il sosia? Esiste la copia fisionomica?

Partendo da una spoglia casa  situata ad Harlem (New York), l'artista Julia Frank si è lanciata ogni mattina nei diversi quartieri della metropoli, alla ricerca del bersaglio: 6 sosia, 6 volti uguali ai 6 che compaiono, ormai da più di un mese, su di un schermo situato nell'Archivio Storico della Città di Bolzano. Il progetto, infatti, consisteva in questo: un viaggio nella caotica vita newyorkese alla ricerca di volti fisionomicamente identici a sei personaggi viventi, portatori della cultura e dei valori altoatesini: Marion Piffer-Damiani, Eva Klotz, Alois Lageder, Reinhold Messner, Norbert Rier, Armin Zöggeler.

"Una volta in strada, tutto scompariva: le architetture, il circondario, la natura, gli alberi e persino i corpi delle persone svanivano all'improvviso. L'unica cosa rilevante rimanevano i volti: riconoscere il volto identico, le fattezze paragonabili. Presto Julia Frank si accorge che questo compito consuma molta energia e richiede la massima resistenza fisica e psicologica. L'incontro di gruppi umani, combinato con la opportunità di poterli osservare e analizzare per un solo attimo, risultava essere una attività straziante. Un breve sguardo di un ritratto o di un profilo, in un momento di passaggio, richiedeva azione immediata e rapida valutazione. E non sempre questi criteri portavano alla giusta soluzione, determinando spesso errori di giudizio, dei quali si accorgeva successivamente, foto alla mano" afferma la Frank

L'incontro con un sosia dopo poco tempo, in una stazione metropolitana, è stato per l'artista il primo attestato della possibilità della "ripetizione umana": era effettivamente possibile trovare un volto identico. Con la sua coerente volontà Julia Frank ha continuato quindi la ricerca dei sosia per più di tre settimane, in continua e quotidiana riflessione sull'andamento del progetto.
La fortuna e il caso, il loro misterioso funzionamento, erano componenti fondamentali. Il senso di questa naturale e cosmologica influenza ha accompagnato, infatti, il suo sguardo e il suo pensiero durante tutto l'esperimento.
 

E' giunto anche il 31 agosto 2012: game over.  Al pianterreno dell'Archivio storico di Bolzano, luogo di trasmissione parallela dell'andamento, il risultato definitivo: un uomo e una donna, sosia fisionomici di due dei sei prescelti partecipanti, la signora "Damiani 2" e il signor "Messner 2". Gli elementi estetici accessori, quali il taglio dei capelli e la lunghezza della barba, così come l'età delle persone trovate non erano rilevanti ai fini dell'identificazione: la sagoma del volto, la parte degli occhi, la forma del naso e della bocca, si trovavano infatti nel giusto rapporto con i volti originali. Soddisfatta del risultato e arricchita dall'esperienza, l'artista è rientrata in Alto Adige.
 

(mp)
 
Il risultato finale del progetto artistico (Apri l'immagine jpg, 51 Kilobyte, 622 per 628 pixel)

Il risultato finale del progetto artistico

 
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