Presentate nuove targhe esplicative in luoghi della Memoria
In occasione delle manifestazioni per il 60. anniversario della Liberazione nel 2005, vennero realizzate alcune opere artistiche e collocate in significativi luoghi della Memoria della Deportazione nel Lager di Bolzano, ovvero in via Resia in ricordo del luogo di concentramento dei deportati, in via Pacinotti, in ricordo del luogo di avvio dei trasporti verso i Lager d'Oltralpe ed in via Claudia Augusta, luogo simbolo del lavoro coatto a cui erano obbligati i deportati del Lager, uomini e donne.
Ora il Comune ha provveduto alla collocazione di nuove targhe esplicative in sostituzione di quelle vecchie accanto alle opere realizzate da Christine Tschager, vincitrice del concorso internazionale d'idee bandito a suo tempo allo scopo.
Stamane nel corso di una conferenza stampa in uno di questi luoghi, all'imbocco della Galleria del Virgolo in via Claudia Augusta, l'assessore alla Cultura del Comune di Bolzano Patrizia Trincanato, ha presentato l'iniziativa. "Siamo fortemente impegnati - ha detto l'assessore- in tutte quelle attività ed in quelle iniziative che servono a tenere viva la Memoria . C'è da parte nostra, attraverso l'attività dell'Archivio Storico dell'assessorato alla Cultura, la volontà di proseguire nel lavoro di ricerca, documentazione e testimonianza di quel drammatico periodo storico che ha visto triste protagonista, suo malgrado, anche la nostra città. Per non dimenticare dunque. ma per offrire, soprattutto ai giovani, strumenti e occasioni di riflessione ed approfondimento"
Si tratta di alcuni luoghi simbolo della Deportazione inseriti in un vero e proprio Percorso della Memoria ben documentato in cartine tematiche ("Bolzano 1943-45) a disposizione di tutti gli interessati e anche on line sul sito del Comune.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il responsabile dell'Archivio Storico Hannes Obermair e la responsabile dei vari progetti sulla Memoria Carla Giacomozzi che ha spiegato come le tabelle precedenti, apposte sulle opere, fossero ormai illeggibili causa le intemperie. "Ora non solo esse sono state sostituite con nuove tabelle, bensì in due casi - via Claudia Augusta e via Pacinotti - esse sono state poste su due sostegni, di modo da renderne più agevole la lettura e nel contempo ammirare l'opera".
In particolare il sito di via Claudia Augusta è stato oggetto di atti vandalici dal 2005 al 2009, unica tra le altre che sono invece sempre state rispettate dalla cittadinanza. Il Comune negli ultimi anni ha dovuto ricorrere all'installazione di un sistema di allarme per proteggere tale opera.
"La nostra presenza - qui oggi hanno ribadito i rappresentanti del Comune, dell'Anpi, la presidente del Quartiere Wally Rungger ed alcuni consiglieri comunali (Margheri e Schoensberg- sottolinea l'importanza di questo e degli altri due siti per la storia di Bolzano.
Carla Giacomozzi ha poi spiegato che tra il 1944 ed il 1945 all'interno della Galleria del Virgolo operava la fabbrica bellica IMI specializzata nella produzione di cuscinetti a sfera. Qui erano costretti a lavorare i deportati detenuti nel Lager. Gli ha fatto eco il presidente dell'Anpi provinciale il sen. Lionello Bertoldi che ha sottolineato tra l'altro la "solidarietà della popolazione locale attraverso piccole-grandi azioni, manifestata in più circostanze ed in modi diversi, nei confronti dei deportati".
"Vogliamo sensibilizzare tutti a conoscere la nostra storia, ad avvicinarci ad essa con interesse ed attenzione, ma nel contempo proteggere la Memoria" hanno concluso gli intervenuti.
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