Friday, November 19, 2010

Mostra "Dalla Seta alla Porcellana"

Comunicato stampa: 19.11.2010 14:14
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Mostra "Dalla Seta alla Porcellana"

La mostra in Galleria Civica (Apri l'immagine jpg, 1,378 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

La mostra in Galleria Civica

 
Nella Galleria Civica di piazza Domenicani duemila anni di relazioni tra Europa e Cina

Alla presenza dell'assessora alla Cultura del Comune di Bolzano Patrizia Trincanato è stata presentata stamane alla stampa la mostra: "Dalla Seta alla Porcellana" allestita presso la Galleria Civica di piazza Domenicani. L'esposizione  è organizzata dal Centro Studi Martino Martini per le relazioni culturali Europa/Cina di Trento in collaborazione con l'assessorato comunale alla Cultura, ufficio Servizi Museali e Storico-Artistici e rimarrà allestita sino al prossimo 30 gennaio 2011

La mostra si propone di illustrare l'evoluzione dei rapporti tra Oriente e Occidente - e, più in particolare, tra Europa e Cina - nel corso dei secoli, attraverso lo studio delle vie di comunicazione terrestri e marittime che li hanno collegati, dei prodotti che li hanno maggiormente caratterizzati e degli scambi non solo economici ma anche culturali che queste hanno favorito. Lo scopo è di far conoscere al grande pubblico la straordinaria importanza storica di tali relazioni, che hanno avuto un peso determinante nel favorire il progresso generale dell'umanità, attraverso il dialogo, lo scambio e il confronto fra civiltà diverse, accomunate dall'unico desiderio di condividere quanto di meglio ciascuna di esse era in grado di produrre. In effetti, il commercio a lunga distanza, attraverso le sue installazioni fisse - le città carovaniere, le oasi, i porti - e le sue infrastrutture mobili - le piste carovaniere, le strade terrestri e le rotte marittime - è stato il principale motore per lo sviluppo dell'umanità, quello che ha dato origine alla civiltà come noi la intendiamo.

Per questo si è scelto di utilizzarlo come paradigma dei rapporti fra due civiltà apparentemente così distanti e aliene, come quella europea e quella cinese, le quali, al contrario, mostrano notevoli punti di contatto e di condivisione, tanto da poter essere considerate quasi complementari, vista la comune appartenenza al continente eurasiatico. Alla fine del percorso, i visitatori avranno scoperto che le relazioni tra Oriente e Occidente sono molto più antiche e regolari di quanto comunemente si creda, risalendo addirittura all'epoca prima di Cristo, e che hanno dato luogo a esiti impensati in ogni campo dello scibile umano, contribuendo a modellare il mondo così come lo conosciamo, ma anche e soprattutto l'immagine che ne abbiamo.

Si inizia con le due vie più antiche e ampiamente sfruttate, quella terrestre della seta e quella marittima delle spezie, che per oltre due millenni furono i principali canali di comunicazione tra l'Europa e la Cina, la prima attraverso le steppe dell'Asia centrale e la seconda lungo le rotte dell'Oceano Indiano, per arrivare alla via esclusivamente marittima della porcellana, gestita prima dai portoghesi, poi dagli olandesi e infine dagli inglesi, che segnò una svolta nelle relazioni tra Europa e Cina in quanto, per la prima volta nella storia, furono gli occidentali a commissionare i prodotti più congeniali alle loro esigenze. Fu proprio il desiderio degli europei di conoscere i luoghi di provenienza di questi manufatti così apprezzati e richiesti dalle classi abbienti a mettere in moto un processo di scoperta ed esplorazioni delle vie terrestri e marittime, in contrasto spesso con le popolazioni presenti nelle zone intermedie, che svolgevano una funzione indispensabile di raccordo e trasmissione e che proprio per questo non intendevano rinunciare alla propria fetta di monopolio. Per superare questi ostacoli, gli occidentali dovettero mettere a punto un complesso di tecniche e di strumenti, legati al settore dei trasporti e a quello della localizzazione, che furono il vero motore dell'evoluzione scientifico-tecnologica che in seguito avrebbe dato vita alla Rivoluzione Industriale.

Per descrivere tutto ciò, la mostra esprime un forte impatto emotivo e spettacolare, ottenuto grazie a una serie di immagini significative, di oggetti emblematici e di ricostruzioni accattivanti, che permettano al pubblico di rivivere le atmosfere e le sensazioni di coloro che frequentavano le città, i porti, i caravanserragli, le piste, le strade, le foreste, i laghi, i fiumi, le montagne, ecc. ovvero tutto quel vasto campionario di basi e località intermedie lungo le quali si articolavano i percorsi che conducevano ai due poli terminali di questa vasta rete logistica che abbracciava tutto il Vecchio Mondo, dal Mar Mediterraneo, in Occidente, al Mar Cinese Meridionale, in Oriente.
L'esposizione è ispirata e strettamente legata ai volumi della collana Orsa Minore (pubblicata dal Centro Studi Martino Martini per le relazioni culturali Europa/Cina di Trento in collaborazione con la casa editrice Il Portolano di Genova) che, come in una sorta di romanzo storico a puntate, ripercorrono appunto gli oltre 2.000 anni di relazioni tra Europa e Cina, facendo riferimento agli aspetti economici, sociali, politici e culturali degli scambi che sono avvenuti tra queste due parti dell'ecumene. Un'operazione culturale fortemente voluta dal Centro Martini in previsione delle celebrazioni per il 4° centenario della nascita del gesuita trentino (1614-1661) cui fa riferimento, che fu uno dei protagonisti principali degli scambi culturali tra Oriente e Occidente nel Seicento.

 

(mp)
 
Conf.stampa da sx il curatore Aldo Caterino, l'ass. Trincanato e Silvia Spada  (Apri l'immagine jpg, 1,529 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Conf.stampa da sx il curatore Aldo Caterino, l'ass. Trincanato e Silvia Spada

Un prezioso abito in mostra (Apri l'immagine jpg, 1,377 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Un prezioso abito in mostra

Oriente e Occidente in Galleria Civica (Apri l'immagine jpg, 1,452 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Oriente e Occidente in Galleria Civica

Verso l'Oriente (Apri l'immagine jpg, 155 Kilobyte, 1084 per 689 pixel)

Verso l'Oriente

 
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