Friday, October 19, 2012

Nuovo appuntamento con ART'é donna

Comunicato stampa: 19.10.2012 11:33
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Nuovo appuntamento con ART'é donna

La giovane illustratrice Silvicius (Apri l'immagine jpg, 983 Kilobyte, 1417 per 1012 pixel)

La giovane illustratrice Silvicius

 
All'Aretè di piazza Parrocchia sino al 12 novembre le illustrazioni della bolzanina Silvicius

Un bel clima, allegro e informale, all'inaugurazione della seconda mostra delle giovani artiste bolzanine che hanno aderito al progetto "Art'è donna" organizzato dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bolzano in collaborazione con Aretè, Ristorante Bar bio. "ART' è donna" è una manifestazione nata per offrire una chance concreta alle giovani artiste locali per far conoscere al pubblico le proprie originali opere. La mostra sarà visitabile fino al 12 novembre nei locale di Aretè in piazza Parrocchia.

Silvicius, giovane illustratrice bolzanina, frequenta prima l'Istituto d'Arte poi il Liceo artistico, dove si diploma nel 2005; dopo la maturità si trasferisce a Berlino dove si immerge completamente nelle scena artistica per approdare infine all'Accademia delle arti digitali Nemo di Firenze; qui alterna la frequenza alle lezioni a lunghissime esercitazioni in casa, impegnata con carta, colori, inchiostro e computer. Si specializza quindi in illustrazioni a china che poi colora con adobe photoshop. Attualmente, dopo una breve pausa londinese, si divide tra Bolzano e Firenze, coltivando le sue passioni artistiche e sopravvivendo a fatica con i suoi lavori.
Le illustrazioni in mostra rappresentano per l'autrice mutazioni psicofisiche legate ai disastri nucleari; lei stessa definisce la sua esposizione "Sons of Chnernobyl" "una riflessione ironica ed inquietante su ciò che potremmo diventare - o su ciò che forse stiamo già diventando - nata dal fatto che molto spesso, dietro ad un apparente benessere, si cela qualcosa di subdolo e malsano, ma necessario per sostenere il nostro stile di vita. Per noi giovani nati negli anni Ottanta e non solo per noi, la sciagura di Chernobyl è un evento col quale abbiamo iniziato ben presto a fare i conti. Dai cibi proibiti, alle comitive di bambini che dall' Est venivano da noi per "depurarsi", l'immagine delle catastrofi nucleari prese un'indelebile forma nelle nostre menti, per poi rafforzarsi ancora di più dopo i recenti avvenimenti in Giappone. Chernobyl, e con lei Hiroshima, Nagasaki e Fukushima, sono la rivelazione della dimensione apocalittica dei nostri tempi. L'apocalisse che coincide nel fatto di una possibile autodistruzione a livello globale, provocata da istinti prometeici e diabolici.

(mp)
 
Sons of Chernobyl (Apri l'immagine jpg, 200 Kilobyte, 595 per 842 pixel)

Sons of Chernobyl

Un'illustrazione di Silvicius (Apri l'immagine jpg, 343 Kilobyte, 595 per 842 pixel)

Un'illustrazione di Silvicius

 
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