Feste Vigiliane: Bolzano e Trento unite nel segno di San Vigilio
Il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, quello di Trento Alessandro Andreatta, il vescovo della Diocesi di Bolzano-Bressanone Ivo Muser e quello della Diocesi di Trento Luigi Bressan si sono ritrovati stamane nella prestigiosa Sala Consiliare del Municipio del capoluogo altoatesino per la cerimonia di accensione della Lanterna di S.Vigilio primo atto ufficiale delle Feste Vigiliane in programma a Trento dal 21 al 26 giugno e presentate stamane nel capoluogo altoatesino.
Ogni anno si rinnova quella che è ormai diventata una tradizione fatta di musica, luci e colori. Va in scena infatti lo spettaolo coinvolgente della storia, della cultura, e dell'arte: si tratta delle Feste Vigiliane di Trento, giunte quest'anno alla XXIX edidizione, tra le manifestazioni più partecipate ed amate della regione. Dopo la positiva esperienza degli scorsi anni, le Feste Vigiliane hanno vissuto a Bolzano una sorta di anteprima ufficiale particolarmente solenne con la suggestiva cerimonia di accensione della Lanterna di San Vigilio per aprire idealmente l'edizione 2012.
L'accensione della Lanterna di San Vigilio ha creato i presupposti per un evento che il sindaco Spagnolli non ha esitato a definire molto significativo : "Per noi è un momento particolarmente importante perché la città di Bolzano è stata con la diocesi di Trento per secoli, sicché noi ancora oggi siamo legatissimi alla figura dell'arcivescovo trentino e a San Vigilio". Gli ha fatto eco il sindaco di Trento Alessandro Andreatta che ha sottolineato come "San Vigilio, patrono dell'arcidiocesi di Trento e compatrono della diocesi di Bolzano-Bressanone, è senza dubbio una figura che unisce le nostre due città, che del resto hanno molti aspetti in comune: l'appartenenza alla stessa regione, la nostra preziosa autonomia, una posizione geografica di mezzo, che ci consente di dialogare con il mondo tedesco e con quello italiano senza sentirci estranei né all'uno né all'altro".
Anche i due vescovi Muser e Bressan hanno sottolineato i molti aspetti che legano le due realtà territoriali unite nel segno di San Vigilio.
A portare le Feste Vigiliane a Bolzano non solo un motivo promozionale, ma l'antica appartenenza delle due città ad una stessa diocesi e la comune devozione a San Vigilio. Proprio al santo missionario morto nel 405 dopo Cristo è dedicata la lanterna accesa stamattina e che, brucerà in piazza Duomo a Trento fino alla fine delle feste.
Come ha spiegato il presidente del comitato organizzatore Guido Malossini, i lunghi fiammiferi utilizzati dai due primi cittadini Spagnolli e Andreata e dai vescovi Muser e Bressan per accendere la lanterna, appartengono alla stessa confezione utilizzata da papa Wojtyla nel 1989 per accendere la fiamma dell'edizione trentina dei Giochi Mondiali delle Polizie.
Dopo la consegna al sindaco Spagnolli ed al vescovo Muser del "S.Vigilio d'Oro" , l'invito del sindaco Andreatta al collega Spagnolli e a tutti i bolzanini a partecipare alle feste. Tra i tanti appuntamenti in programma vanno ricordati il tradizionale Palio dell'Oca domenica 24 giugno che vedrà sfidarsi sulle acque dell'Adige anche le zattere dei Comuni di Bolzano, Trento e Rovereto e poi in serata La Tonca. Quindi la Magica Notte sabato 23/6, la Mascherada dei Ciusi e Gobj martedì 26/6 con i fuochi d'artificio a concludere le Feste e tantissimi altri appuntamenti in città.
Tornando all'anteprima bolzanina, da segnalare che in piazza Walther stamane sono stati allestiti alcuni stand per la promozione delle Feste Vigiliane mentre in piazza Municipio si è esibito il Coro della Polizia Municipale di Trento che poi ha accompagnato anche la cerimonia in Sala Consiglio.
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