Incontro sulla proposta di legge in materia di finanziamento dei servizi alla prima infanzia
Amministratori comunali a confronto: da sx Gurschler, Volani, Randi e Bacher
Venerdì scorso si sono incontrati in municipio nel capoluogo gli assessori comunali con delega alla Famiglia di Bolzano, Mauro Randi, Merano, Alois Gurschler, Laives, Dario Volani e Bressanone, Paula Bacher. Oggetto dell'incontro i servizi alla prima infanzia e il nuovo sistema di finanziamento previsto dalla proposta di legge in discussione attualmente in consiglio provinciale.
L'incontro molto cordiale ha consentito agli amministratori di effettuare una prima valutazione sull'impatto della nuova legge sui servizi alla prima infanzia. L'assessore Randi ha evidenziato l'importanza di poter condividere la questione con i maggiori comuni altoatesini che ospitano sul proprio territorio le tre tipologie di servizi: asili nido, microstrutture e tagesmutter.
Gli assessori hanno posto al centro del confronto alcune tematiche, quali la determinazione del costo orario riconosciuto dalla provincia, il riconoscimento delle sole ore effetivamente fruite dalle famiglie ai fini del finanziamento provinciale, la mancata previsione di risorse da parte dell'amministrazione provinciale per investimenti a differenza di quanto previsto per il settore prvato, la necessità di condividere un sistema di rilevazione e monitoraggio delle presenze in corso d'anno, la necessità di garantire una maggiore flessibilità dei servizi nella risposta ai bisogni delle famiglie e la necessità di un approccio conoscitivo del sevizio di Tagesmutter.
L'incontro si è rivelato un momento estremamente importante in cui gli assessori hanno concordato e condiviso alcuni passi significativi: la definizione di uno schema omogeneo per la rilevazione dei costi dei servizi, l'approfondimento del tema delle tagesmutter, la verifica di nuovi strumenti di rilevazione delle presenze.
I Comuni di Bolzano, Laives, Merano e Bressanone hanno concordato di avviare una serie di successivi incontri per elaborare proposte concrete e costruttive da rivolgere alla Provincia con l'obitettivo di garantire anche peril futuro la sostenibilità e la qualità dei servizi alla prima infanzia offerti ai propri cittadini.
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