Il quartiere si racconta. Incontro con il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti
Martedì 19 marzo l'Assessorato alla Cultura e alla Convivenza del Comune di Bolzano ha invitato, per il ciclo di conferenze "Il quartiere si racconta", il sindaco di Predappio, Giorgio Frassineti. (Scuola Elementare Don Bosco ore 18.00):
Predappio in provincia di Cesena-Forlì, è il luogo natale e di sepoltura di Benito Mussolini, che a Bolzano - quando fu capo del governo fascista - diede avvio all'ampliamento della città oltre il Talvera, alla costruzione della zona industriale e dei nuovi quartieri per operai e per dirigenti. Il quartiere Dux, già rione delle Semirurali, è oggi il quartiere Don Bosco. Il sindaco Frassineti ha fondato un gruppo di studio tra amministratori pubblici che si trovano a gestire l'ingombrante eredità delle città di fondazione, "inventate" dal regime fascista. Ascoltare l'esperienza del primo cittadino di Predappio, che mutua dalle Città Invisibili di Calvino il titolo della sua conferenza, è un modo per conoscere la sua visione di politica della memoria e per fare una riflessione intorno alla valorizzazione della storia del quartiere Don Bosco attraverso un confronto tra le due esperienze.
"È inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati." (Italo Calvino)
Giorgio Frassineti è nato a Forlì il 29 settembre 1964, e vive a Predappio con sua moglie Claudia e suo figlio Alessandro di 10 anni. Si è laureato all'Università di Bologna nel 1990. Dal 9 Giugno 2009 è Sindaco del Comune di Predappio eletto in una lista di centrosinistra. La particolarità del Comune di Predappio, luogo di nascita di Mussolini, fa sì che dedichi gran parte del suo tempo per fare rivivere gli immobili del passato, che nella sua città ha lasciato tracce molto evidenti. Sta lavorando soprattutto per fare crescere le attenzioni culturali ed economiche verso Predappio, per farla uscire dall'isolamento, dalla banalizzazione della storia e dal pregiudizio. Ha creato l'Associazione delle Città di Fondazione italiane del ventennio.
No comments:
Post a Comment