Inaugurata la mensa ristrutturata delle scuole Dante
Alla presenza delle autorità cittadine, con in testa il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e gli assessori comunali ai Lavori Pubblici Luigi Gallo e alla Scuola Judith Kofler Peintner è stata inaugurata nel pomeriggio la mensa ristrutturata delle scuole Dante in via Cassa di Risparmio. "Un lavoro complesso e delicato -ha detto il sindaco- in quanto non era facile intervenire in un edificio con oltre 100 anni di storia. Grazie all'impegno e alla professionalità degli uffici comunali competenti e di tecnici, professionisti e delle maestranze che qui hanno lavorato, il risultato è davvero molto positivo".
La scuola Dante in via Cassa di Risparmio a Bolzano è infatti struttura molto particolare. Incarna la complessa storia non solo edilizia ma anche socio-politica del capoluogo . Nasce sotto l'imperial-regia Monarchia Asburgica (che dura fino al 1918), passa per il Regno d'Italia, poi per la dittatura fascista (1922-1943); nel periodo 1943/45 vive l'epoca dell'Alpenvorland sotto il regime nazista, vive la nascita della Repubblica Italiana nel 1945/46 e conosce infine le novità introdotte con lo sviluppo dell'autonomia provinciale in Alto Adige-Südtirol dopo il 1972. La scuola ospita da molti anni anche il Museo della Scuola, una pregiata raccolta di documenti e oggetti che, insieme al Museo Archeologico, al Museo Civico ed al Museion concorre a tenere alto il nome della "via dei musei" di Bolzano. L'edificio è sotto la tutela della Sovrintendenza ai beni architettonici che ha vagliato attentamente e infine approvato ogni intervento.
Il progetto è stato elaborato da un gruppo di professionisti coordinato dall'arch. Augusto Visintini. I lavori sono iniziati nell'estate del 2004. L'obiettivo iniziale, quello di adeguare la scuola alle prescrizioni della normativa antincendio. Dovendo realizzare quelle opere, il Comune ha quindi colto l'opportunità per attuare una manutenzione straordinaria, resasi necessaria dopo tanti decenni di "onorato servizio". Oltre a un poderoso adeguamento delle dotazioni impiantistiche di tutti gli ambienti della scuola, sono state così realizzate due nuove scale interne in testa ai lunghi corridoi, perfettamente integrate all'interno dell'edificio storico, recuperati due ampi sottotetti per aule speciali, realizzati magazzini e spogliatoi per la palestra ed anche la mensa è stata ampliata ed insonorizzata. Nel terzo lotto che sarà ultimato in estate sono previsti gli ultimi due interventi di abbattimento delle barriere architettoniche per l'accesso alla palestra dal cortile e il collegamento interno tra i due piani degli spogliatoi.
"La scuola -hanno ricordato la sovrintende scolastica Nicoletta Minnei e la direttrice Laura Cortesi- è tra le più popolose della città e gli scolari non potevano essere trasferiti in blocco per eseguire tutti gli interventi nell'arco dei molti mesi necessari. Si è quindi subito deciso di eseguirli un po' per volta, concentrando gli interventi durante le pause estive. La scelta ha comportato tempi più lunghi, ma un minore impatto sui cittadini e sugli utenti della scuola".
Gli ultimi interventi hanno già interessato la zona della palestra, che è stata dotata di spogliatoi e magazzini; l'ex alloggio del custode - da tempo in disuso - che è stato convertito in uffici per la direzione didattica d'istituto e infine la mensa che è stata ampliata nelle sale e riorganizzata nelle cucine e negli ambienti accessori.
Nell'estate 2012 s'interverrà sui due piani inferiori dedicati alla didattica, che saranno ristrutturati, mentre ai piani superiori si completeranno i montaggi degli impianti predisposti in precedenza. Alla fine degli interventi di ristrutturazione (estate 2014) il comune ha previsto di risanare tutti gli infissi e le facciate del fabbricato.
LA MENSA
L'intervento è stato seguito dai funzionari dell'assessorato comunale ai lavori pubblici per quanto riguarda le opere e da quelli dell'Ufficio Servizi Educativi per gli aspetti legati al servizio mensa. La mensa è stato sottolineato in sede di presentazione è "la sala macchine dell'istituto" e svolge un servizio molto importante sul piano sociale. Infatti oltre a "rifocillare" i ragazzi di un quartiere molto popoloso, apre le porte anche a scolari e studenti esterni all'istituto (Medie Aufschneiter, Quirino e medie superiori a richiesta).
Per questo la mensa ha continuato a funzionare durante l'anno scolastico precedente ed ha ripreso la propria operatività già i primissimi giorni dell'anno scolastico in corso.
Le sale da pranzo sono state ampliate, recuperando scantinati ed altri ambienti, in precedenza sottoutilizzati. Sono stati montati ovunque dei controsoffitti fonoassorbenti, che hanno garantito il miglio confort acustico. I soffitti nascondono tutta l'impiantistica che prima affollava le pareti. Incassata nel controsoffitto la nuova illuminazione di forma filante, che riporta la luminosità degli ambienti ai giusti livelli. I vani funzionali della mensa sono stati riorganizzati evitando attentamente qualsiasi spreco, riposizionando tutte le apparecchiature preesistenti ancora funzionanti e sostituendo i singoli pezzi ormai obsoleti. Molta cura è stata messa anche per migliorare l'ergonomia operativa del personale della cucina, separando gli ambienti per la pulizia delle stoviglie e delle verdure (la cosiddetta "zona umida") da quelli per la preparazione e la cottura vera e propria. E' stata poi ricollocata la dispensa per lo stoccaggio dei cibi in una posizione baricentrica e protetta, facendo ogni sforzo per adeguare un organismo così importante come questa mensa scolastica alle più recenti direttive igienico-sanitarie, per quanto sia consentito in un edificio storico pregiato e sensibile come questo. Nel corso della prossima estate sarà completato il sistema di ventilazione naturale delle cucine. Durante l'estate saranno completati gli interventi con l'impianto di ventilazione naturale. Sono stati completamente rifatti i servizi igienici per gli utenti e sono stati creati ex-novo dei vani spogliatoi per il personale, sia maschile, sia femminile, ognuno con un proprio servizio igienico dedicato.
COSTI DELL'INTERVENTO
La spesa per lavori complessiva stanziata dal Comune di Bolzano ammonta a circa € 5.100.000,00.
Per il terzo ed ultimo lotto in corso sono stati stanziati circa € 2.700.000,00.
CRONISTORIA
1911 La scuola viene costruita sotto l'impero austroungarico dall'intraprendente Sindaco Perathoner e viene inizialmente denominata "Kaiserin Elisabeth".
Progettata dal famoso architetto Gustav Nolte, vide l'impiego di altissimi elementi di ricchezza architettonica, pittorica, scultorea e di raffinata lavorazione del ferro battuto. Vi lavorarono i pittori Toni Grubhofer e Albert Stolz, il Maestro di Scultura Andrea Kompatscher e la sua Fachschule für Holzindustrie
1922 Durante il fascismo venne denominata "Regina Elena".
1946 Nella stagione della conquistata democrazia, fu intitolata a "Dante Alighieri", massimo poeta italiano, appartenente al patrimonio della Cultura mondiale.
2004 Iniziano i lavori di ristrutturazione progettati e diretti da un gruppo di professionisti: Arch. Augusto Visintini (architettura e direzione lavori generale), Ing. Antonio Marinaro (impianti elettrici e antincendio), Ing. Alberto Boffo (sicurezza e contabilità), Ing. Luciano Franceschini (statica), P.i. Paolo De Mayda (impianti meccanici). Responsabile di progetto Arch. Daniela Eisenstecken, tecnico incaricato geom. Cristina Soppelsa. 2011 La scuola ha festeggiato i suoi primi 100 anni.
Mense scolastiche ad alto gradimento
Le rilevazioni periodiche di soddisfazione dell'utenza delle mense scolastiche promosse dal l'Ufficio Servizi Educativi, in collaborazione con l'Ufficio Statistica e il settore Qualità del Comune di Bolzano premiano le refezioni del Comune. L'86% degli alunni delle scuole elementari esprime infatti un giudizio positivo rispetto al servizio di ristorazione scolastica. Per quanto riguarda invece le scuole medie
l'80% degli studenti esprime analogo parere. Le rilevazioni statistiche dicono che gli utenti apprezzano la gradibilità del pasto, gli ambienti accoglienti e puliti, la gentilezza del personale, la rapidità nella distribuzione delle portate. Rispetto all'ultima rilevazione nel 2007, il numero di coloro che gradiscono molto il pasto in mensa è raddoppiato. Allo stesso tempo, i bambini a cui il pasto non piace per nulla sono molto diminuiti. Genitori e insegnanti hanno evidenziato per la comunità scolastica di pranzare insieme. Aspetto critico rimane invece quello della rumorosità degli ambienti. Tale indagine conoscitiva è stata sottoposta a 3491 utenti e i dati raccolti, comparati con quelli raccolti nella scorsa indagine, pubblicati sul sito del Comune.
No comments:
Post a Comment