Ricordando la Notte dei Fuochi
Archivio Storico
Cinquant'anni orsono le aspirazioni sudtirolesi all'autodeterminazione sfociarono nella loro fase più violenta, fase comunque legata all'istituzione di un assetto autonomistico garantito dallo Stato italiano nel 1972. La conferenza plurilingue e multidisciplinare Südtirolismen II promossa anche dall'Archivio Storico del Comune in programma lunedì 12 e martedì 13 marzo all'Eurac di Bolzano, intende ripercorrere le tracce della cosiddetta "Notte dei Fuochi" del 1961 e individuare l'impronta che essa ha lasciato sulle identità individuali e collettive in Alto Adige. Contestualmente, si tenterà anche di affrontare il quesito, se e in quale modo, il modello sudtirolese abbia influenzato la risoluzione di conflitti etnico-politici in altre zone d'Europa e inoltre di contrapporre l'esperienza regionale ad altre zone di conflitto, ove attivismo, terrorismo e violenza ebbero un ruolo determinante in contesti che abbisognavano di soluzioni sostanzialmente politiche.
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