Monday, January 23, 2012

Giorno della Memoria 2012 - Inizitive

Comunicato stampa: 23.01.2012 16:45
Rubrica:  [Cultura] 

Giorno della Memoria 2012 - Inizitive

Il Lager di via Resia (Apri l'immagine jpg, 247 Kilobyte, 2000 per 1312 pixel)

Il Lager di via Resia

 
Il programma degli appuntamenti di martedì 24 gennaio

Proseguono le iniziative in occasione della Giornata della Memoria 2012. Questi gli appuntamenti di martedì 24 gennaio 2012.

Convegno EURAC "Razzismo e pregiudizi razziali"
 EURAC, viale Druso

Oltre i pregiudizi
Giochi di ruolo per ragazzi, discussioni tra esperti e pubblico, immagini e musica. Modi diversi per parlare di diversità,
minoranze e antidiscriminazione. Una giornata con un unico obiettivo: superare gli stereotipi che alimentano la discriminazione

PROGRAMMA
Ore 9-12 - Spazio scuola
EURAC junior coinvolge tre classi delle scuole superiori nei giochi di ruolo dedicati all'antidiscriminazione e alle minoranze: "Space Migrants" e "Minopoly".
Ore 16.30 - Proiezione del documentario di Francesca Melandri "Vera" (in lingua italiana - durata 50 minuti)
Ore 18 - Che razza di idee? Superare i pregiudizi per combattere la discriminazione
Discussione & aperitivo con:
• Massimiliano Monanni, direttore generale dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR)
• Udo Enwereuzor, esperto COSPE di razzismo e discriminazione, referente italiano della rete FRANET dell'Agenzia per i diritti fondamentali dell'UE
• Guido Barbujani, genetista dell'Università di Ferrara, coautore del libro "Sono razzista, ma sto cercando di smettere"
• Francesca Melandri, sceneggiatrice, scrittrice e documentarista, regista del documentario "Vera"
• Radames Gabrielli, presidente dell'Associazione Nevodrom e della Federazione nazionale rom e sinti insieme
• Mamadou Gaye, presidente dell'associazione "Porte Aperte" e del gruppo di lavoro per il regolamento di attuazione del Centro di tutela contro le discriminazioni (Bolzano)
Modera Roberta Medda-Windischer, ricercatrice dell'Istituto sui Diritti delle Minoranze dell'EURAC
Ore 20 - Concerto del gruppo "Neves e il suo gruppo" Violino e chitarre per un repertorio di musiche tradizionali sinte e tzigane
La giornata "Oltre i pregiudizi" è organizzata da EURAC e Associazione Nevo Drom

"Lager", spettacolo teatrale prodotto dalla Cooperativa Teatrale Prometeo di San Giacomo
Teatro San Giacomo, via Maso Hilber 5, San Giacomo di Laives
martedì 24 e mercoledì 25 gennaio ore 10.30
Lo spettacolo ricorda con racconti e immagini la storia del Lager di Bolzano.
Lo spettacolo è ospitato dal Teatro Invito di Lecco (26.01.2012) e dal Pandemonium Teatro di Bergamo (27.01.2012).

Convegno "Storia della deportazione da Fiastra a Fossoli e Bolzano Gries"
Tolentino, Macerata, Abbadia di Fiastra
Martedì 24 gennaio
Con lectio di Carla Giacomozzi

Due mostre itineranti "Scrivere dai Lager / Briefe aus dem Lager" e "The Labyrinths di Marian Kolodziej" realizzate dall'Archivio Storico
Tolentino, Macerata, Abbadia di Fiastra
Da martedì 24 gennaio a venerdì 3 febbraio

(mp)

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A Bolzano passeggiate antiviolenza

Comunicato stampa: 23.01.2012 16:58
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

A Bolzano passeggiate antiviolenza

Passeggiata antiviolenza in centro (simulazione) (Apri l'immagine jpg, 1,504 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Passeggiata antiviolenza in centro (simulazione)

 
Per sperimentare sul campo varie possibilità di azione

Nel pomeriggio l'assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Bolzano, in collaborazione con le associazioni "Krah Forum Theater" e "Conflict Boutique - laboratorio per la trasformazione del conflitto", ha proposto una "Passeggiata antiviolenza" con partenza da piazza Municipio in centro storico .

L'iniziativa proposta in maniera gratuita, si è inserita nel quadro di azioni volte a promuovere la sicurezza urbana e la vivibilità degli spazi pubblici. Nel corso della passeggiata i partecipanti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con temi quali il comportamento conflittuale ed il vandalismo ed hanno potuto interagire in maniera attiva. I promotori infatti intendevano far vivere ai partecipanti, possibili situazioni di violenza.

Sono state così  rappresentate alcune "scene" per dare la possibilità ai presenti di osservare  la situazione e sperimentare varie possibilità di azione, per placare o minimizzare gli effetti della violenza o del vandalismo. In questo modo è stata offerta ai cittadini anche la possibilità di sperimentare attivamente il proprio "coraggio civile".

Altre "Passeggiate antiviolenza" saranno proposte su iniziativa del Comune capoluogo anche nei prossimi mesi.

Info Tel 0471 997335 

(mp)
 
Si ricerca la mediazione (Apri l'immagine jpg, 27 Kilobyte, 178 per 120 pixel)

Si ricerca la mediazione

Come comportarsi in una situazione del genere? (Apri l'immagine jpg, 28 Kilobyte, 178 per 120 pixel)

Come comportarsi in una situazione del genere?

Come sperimentare il proprio coraggio civile (Apri l'immagine jpg, 31 Kilobyte, 178 per 120 pixel)

Come sperimentare il proprio coraggio civile

 
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Iniziative Giorno della Memoria: inaugurazione nuove tabelle di accesso all'area ex Lager

Comunicato stampa: 23.01.2012 13:39
Rubrica:  [Cultura]  [Varie] 

Iniziative Giorno della Memoria: inaugurazione nuove tabelle di accesso all'area ex Lager

Il Lager di via Resia (disegno del fondo Morabito) (Apri l'immagine jpg, 53 Kilobyte, 797 per 601 pixel)

Il Lager di via Resia (disegno del fondo Morabito)

 
Giovedì 26 gennaio ore 11.00 passaggio della Memoria (via Resia ex Lager)

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano propone anche per il 2012  nell'ambito del Progetto "Storia e memoria: il Lager di Bolzano", un fitto calendario di iniziative al pubblico per celebrare il Giorno della Memoria (27 gennaio 1945, giorno della liberazione di Auschwitz-Birkenau da parte dell'Armata Rossa). Tra i vari appuntamenti vi segnaliamo giovedì 26 gennaio alle ore 11 l' inaugurazione delle nuove tabelle di accesso all'ex Lager presso il passaggio della Memoria (via Resia).
 

(mp)
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ASSB Litigi, conflitti...ed altre rotture

Comunicato stampa: 23.01.2012 15:00
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

ASSB Litigi, conflitti...ed altre rotture

Mostra interattiva per ragazzi dagli 11 ai 15 anni

ASSB Il tema dei conflitti è sempre molto attuale nell'ambito del lavoro educativo e pedagogico con gli adolescenti. Il conflitto, nella sua accezione più ampia, è quel momento della relazione tra persone in cui si ha un confronto che può diventare risorsa. Con i conflitti si cresce, nei conflitti si diventa grandi.
Questo il senso della mostra proposta dall'Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano in collaborazione con il Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza, che verrà inaugurata presso il centro Trevi martedì 24 gennaio alle ore 8.30 e si chiuderà il 17 febbraio.
Da anni l'Azienda Servizi Sociali di Bolzano attua progetti di prevenzione nelle scuole della città al fine di prevenire fenomeni di disagio e di sostenere la costruzione di buone relazioni che aiutino gli alunni a vivere positivamente l'esperienza del gruppo.
La mostra interattiva, proposta alle scuole medie è stata ideata dal Centro Psicopedagogico di Piacenza, che da anni si occupa di gestione dei conflitti. La sfida è quella di utilizzare i conflitti come occasione di apprendimento e di crescita personale, imparando modalità di azione costruttiva e maturando competenze di relazione, comunicazione, empatia e comprensione dei bisogni altrui. La mostra diventa per i ragazzi un'occasione per sperimentare, in luogo protetto e privilegiato, modalità nuove per imparare a stare nei conflitti, senza sentirsi vittime o prepotenti, ma protagonisti creativi della relazione.
La mostra, che è strutturata in dieci tappe, viene affrontata dai ragazzi in piccoli gruppi. Durante il percorso saranno sottoposti a stimoli, immagini ed esercizi da svolgere insieme ai compagni, per ripensare ai conflitti quotidiani, alle proprie reazioni, ai sentimenti. I ragazzi sono accompagnati nel percorso da un diario di bordo nel quale annoteranno esercizi e riflessioni. Agli insegnanti sarà fornita una guida metodologica per continuare il lavoro nelle classi.
La mostra sarà aperta la mattina per le scuole e nel pomeriggio potrà essere visitata dai genitori e dai cittadini interessati. Sempre all'interno di questo progetto, il 10 febbraio alle ore 20.30 è in programma presso il Centro Trevi, una conferenza del dott. Daniele Novara, pedagogista e direttore del Centro Psicopedagogico sul tema "Le regole educative in famiglia e la gestione del conflitto".
 

(mp)
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Nome mascotte bolzanoinbici: premiazione concorso

Comunicato stampa: 23.01.2012 14:13
Rubrica:  [Manifestazioni ed eventi]  [Mobilità]  [Varie] 

Nome mascotte bolzanoinbici: premiazione concorso

Mercoledì 25 gennaio alle ore 16.00 sarà svelato il nome della mascotte di bolzanoinbici (Apri l'immagine jpg, 77 Kilobyte, 285 per 311 pixel)

Mercoledì 25 gennaio alle ore 16.00 sarà svelato il nome della mascotte di bolzanoinbici

 
Mercoledì 25 gennaio ore 16.00 atrio Municipio - vicolo Gumer 7

Quasi cinquecento cartoline con altrettante proposte per il nome da dare alla mascotte di bolzanoinbici, la simpatica marmottina che accompagnerà dal 2012 tutte le iniziative legate alle due ruote in città. Si è concluso prima di Natale con un'ampia partecipazione il concorso promosso dall'assessorato alla Mobilità del Comune nell'ambito dell' ultima edizione della kermesse su due ruote bolzanoinbici. Un'apposita giuria ha scelto, tra le tante proposte pervenute per via telematica o con il sistema tradizionale, il nome della mascotte.

La comunicazione ufficiale del nome, con la consegna dei premi ai vincitori del concorso avverrà nel corso di una piccola cerimonia in municipio mercoledì 25 gennaio alle ore 16, precisamente nel foyer del municipio in vicolo Gumer. In questl'occasione saranno consegnati anche i premi sorteggiati tra tutti coloro che hanno partecipato al concorso.
 

La stampa è invitata all'appuntamento.

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Obbligo scolastico: firmato protocollo d'intesa tra le istituzioni pubbliche

Comunicato stampa: 23.01.2012 11:46
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Giovani e scuola]  [Varie] 

Obbligo scolastico: firmato protocollo d'intesa tra le istituzioni pubbliche

La firma del Protocollo d'Intesa  (Apri l'immagine jpg, 1,548 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

La firma del Protocollo d'Intesa

 
L'obiettivo è di contenere il fenomeno dell'abbandono (drop out)

I bambini ed i giovani hanno diritto all'istruzione. Se tale diritto viene in qualche modo "disatteso", è dovere del mondo degli adulti impegnarsi a garantire la regolare frequenza scolastica di alunni e studenti.

Stamane nel corso di un incontro in municipio, la firma del protocollo d'intesa definitivo tra Comune di Bolzano, Azienda Servizi Sociali, Intendenza Scolastica tedesca, Intendenza Scolastica Italiana, Procura presso il Tribunale dei Minorenni e Questura di Bolzano sul tema dell'abbandono scolastico.

Alla presenza dei responsabili delle varie istituzioni coinvolte, gli assessori comunali Mauro Randi (Politiche Sociali) e Judith Kofler Peintner (Scuola) hanno illustrato obiettivi e finalità del protocollo d'intesa  nato su input della Procura presso il Tribunale per i Minorenni che negli anni passati ha evidenziato l'importanza del fenomeno e la necessità di disporre di strumenti adeguati per il monitoraggio e l'emersione del fenomeno dell'abbandono scolastico. Sulla questione si è così deciso di promuovere un tavolo di lavoro con l'obiettivo di definire rapporti di collaborazione sinergici tra le diverse istituzioni.

Risultato di tale collaborazione è stata l'elaborazione da parte del Comune (nello specifico l'Ufficio Servizi Educativi, la Polizia Municipale, l'Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù), dell'Azienda Servizi Sociali di Bolzano con il direttore Bruno Marcato, dell'Intendenza Scolastica Italiana e Tedesca (Sovrintendenti Nicoletta Minnei e Peter Hoellrigl), della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Bolzano (Il Procuratore Antonella Fava) e della Questura di Bolzano (il Questore Dario Rotondi), di un  protocollo d'intesa, che le parti hanno sottoscritto in via sperimentale per l'anno scolastico 2010/11 ed ora riprosto con opportuni aggiustamenti nella sua forma definitiva.

Le istituzioni coinvolte hanno formalizzato le procedure atte a promuovere azioni programmate e condivise volte al sostegno del benessere scolastico ed alla prevenzione del fenomeno del drop out.

Nel Protocollo sono state stabilite differenti procedure da adottare in tre situazioni specifiche:
a) nel caso di minori non iscritti a scuola pur essendo in obbligo scolastico,
b) di alunni che non frequentano le lezioni per lunghi periodi e/o prolungano eventuali periodi di vacanza,
c) di alunni che frequentano in maniera discontinua.

Sono stati poi forniti i dati del fenomeno. Cifre -hanno sottolineato gli intervenuti-  contenute e comunque in diminuzione rispetto agli anni precedenti a testimonianza del fatto che la collaborazione e l'intesa tra i vari enti sta dando buoni risultati.

Per quanto riguarda l'anno scolastico 2010/11 i dati, suddivisi per le varie tipologie, come rilevati dalla Procura presso il Tribunale dei Minorenni hanno evidenziato 29 casi di mancata iscrizione scolatica alle elementari (anno scolastico 2011/2012) di cui ben 27 risolti e 2 in corso di trattazione. 14 i casi di frequenza irregolare a scuole medie e superiori di cui 5 risolti e 9 in trattazione. Per quanto riguarda invece il fenomeno dell'abbandono scolastico, 13 casi tutti risolti tra elementari e medie per minori definitivamente trasferiti altrove, 4 casi, tutti risolti per quanto riguarda minori che anticipano o prolungano festività scolastiche, infine 5 casi di cui 3 risolti e 2 in corso di trattazione di minori in situazione di disagio/fobia scolare.

In seguito all'azione di verifica sull'esito dell'applicazione del protocollo attuata dalle istituzioni coinvolte, si sono concordate lievi modifiche procedurali approvate con la sottoscrizione del nuovo protocollo, efficaci già dall'anno scolastico in corso.

Il Protocollo prevede le seguenti procedure:

a) nel caso di minori non iscritti a scuola pur essendo in obbligo scolastico: sarà il Dirigente scolastico ad effettuare il primo controllo e successivamente contatterà le famiglie dei minori in obbligo scolastico che non risultano iscritti. Non ricevendo risposta, comunicherà i nominativi all'Ufficio Servizi Educativi del Comune, che procederà, con la collaborazione della Polizia Municipale, alle verifiche anagrafiche e ne comunicherà gli esiti alla Procura per i Minorenni. Eventualmente potrà essere attivata la Questura.

b) di alunni che non frequentino le lezioni per lunghi periodi e/o prolungano eventuali periodi di vacanza, sarà il coordinatore di classe, su incarico del Dirigente, a prendere contatti con le famiglie e solo in seconda istanza il Dirigente scolastico. In caso di mancato esito di queste iniziative, verrà inviata segnalazione alla Procura e, per conoscenza al Distretto competente ed al Comune. Sarà poi compito del Distretto, o della Procura (a seconda che il caso sia già in carico all'assistente sociale o meno) stabilire un primo contatto con la famiglia.

c) di alunni che frequentano in maniera discontinua: trova applicazione la procedura sub b)

Gli enti continueranno ad incontrarsi due volte all'anno per affrontare le problematiche emergenti.

Il protocollo ha migliorato e velocizzato sia i flussi informativi che le procedure già previste dalla legge, definendo altresì nuovi rapporti di collaborazione tra diverse istituzioni sul tema dell'abbandono scolastico. In prospettiva tale protocollo potrebbe essere esteso a tutta la provincia.

(mp)

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L'incontro in municipio (Apri l'immagine jpg, 1,494 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

L'incontro in municipio

Gli assessori J.Kofler Peintner, Mauro Randi e a dx il Questore Dario Rotondi (Apri l'immagine jpg, 1,554 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Gli assessori J.Kofler Peintner, Mauro Randi e a dx il Questore Dario Rotondi

 
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Friday, January 20, 2012

Invito conferenza stampa presentazione dati e protocollo d'intesa su abbandono scolastico (drop out)

Comunicato stampa: 20.01.2012 14:48
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Giovani e scuola]  [Varie] 

Invito conferenza stampa presentazione dati e protocollo d'intesa su abbandono scolastico (drop out)

Diritto all'istruzione: lunedì 23 gennaio firma protocollo d'intesa sul drop out (Apri l'immagine jpg, 269 Kilobyte, 1666 per 1284 pixel)

Diritto all'istruzione: lunedì 23 gennaio firma protocollo d'intesa sul drop out

 
Lunedì 23 gennaio ore 11.00 Municipio Sala Giunta

In materia di prevenzione del fenomento dell'abbandono scolastico (drop out) Comune di Bolzano, Azienda Servizi Sociali, Intendenza scolastica italiana, Intendenza Scolastica tedesca, Procura presso il Tribunale dei Minorenni e Questura condividono un nuovo protocollo d'intesa che sarà sottoscritto lunedì 23 gennaio alle ore 11.00  in municipio nella sala di giunta dai rappresentanti delle isitituzioni coinvolte. Seguirà conferenza stampa per illustrare obiettivi e finalità del protocollo e  per comunicare i dati sul fenomeno relativi allo scorso anno scolastico ed a quello in corso.
Tale documento d'intesa tra le istituzioni coinvolte contribuirà a migliorare ulteriormente le procedure per promuovere azioni di sostegno del benessere scolastico e di prevenzione del fenomeno del "drop out". Appuntamento dunque fissato per:
 

LUNEDì 23 GENNAIO ORE 11.00
MUNICIPIO BOLZANO - SALA GIUNTA -
CONFERENZA STAMPA
PRESENTAZIONE DATI E PROTOCOLLO D'INTESA SU ABBANDONO SCOLASTICO

 
I colleghi dei mass media sono invitati all'appuntamento.
 

(mp)
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