Wednesday, January 20, 2010

ASSB/La violenza nella nostra società. Domani parte il ciclo di conferenze alla LUB

Comunicato stampa: 20.01.2010 17:28
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Manifestazioni ed eventi] 

ASSB/La violenza nella nostra società. Domani parte il ciclo di conferenze alla LUB

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Nella prima giornata si parlerà di comportamenti violenti tra adoloscenti e giovani.

La società in cui viviamo manifesta sempre più segnali allarmanti di tipo aggressivo e violento.
Spesso è violenza di genere, violenza sessuale di uomini verso donne, ma non solo: frequentemente si verificano violenze fisiche o psicologiche verso minori, aggressioni psicologiche verso anziani, aggressioni tra adolescenti a scuola, aggressioni dentro e fuori gli stadi, aggressioni e violenze etniche, autolesionismi.
La società non può più limitarsi a delegare agli organi di controllo (polizia e magistratura) il compito di occuparsene e nemmeno pensare che si tratti sempre di persone psichicamente disturbate; deve informarsi e interrogarsi sui motivi di queste emergenze e adottare programmi adeguati.
Gli operatori dei servizi devono formarsi in merito ai percorsi di vita delle persone che sono a rischio di diventare violente.
Vari organismi internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità, Unione Europea, Consiglio d'Europa) e nazionali (Ministero del lavoro e delle politiche sociali) hanno valutato l'efficacia di programmi adottati in varie realtà e dimostrato che la prevenzione è possibile.
L'ASSB, insieme all'associazione La Strada, all'Ehe-und Erziehungsberatung Südtirol e la sezione regionale della Società Italiana di Psichiatria, hanno organizzato presso l'Università di Bolzano un ciclo di conferenze  per approfondire queste tematiche rivolto agli addetti a i lavori, ma non solo. Domani, la prima giornata ssi focalizzerà sui comportamenti violenti negli adoloscenti e nei giovani.

Programma della Prima giornata - 21.01.2010
Chairman: Rodolfo Tomasi
08.30: Accoglienza e iscrizioni
09.00: Saluti delle autorità
09.10: Apertura Convegno di Walter Lorenz (Univ. Bolzano)
09.30: I comportamenti aggressivi e violenti: che cosa ci dicono i dati
epidemiologici
Stefano Caneppele (Intercrime, Univ. di Trento e Univ. Cattolica
di Milano)
10.15: Gli atteggiamenti della società verso le forme di violenza e le
alternative al carcere Mauro Palma (Consiglio d'Europa)
11.00: Pausa
11.15: Teorie sullo sviluppo dei comportamenti aggressivi e violenti in
infanzia e adolescenza Bernd Stickelmann (Univ. Erfurt)
12.00: Discussione
12.30: Pausa pranzo
14.00: Gruppi di lavoro
Fattori di rischio e fattori protettivi. Esistono specificità in sede locale?
(in italiano con Stefano Caneppele - coordinamento C. Ansaloni)
Aspetti psicopedagogici dei comportamenti aggressivi e violenti
(in tedesco con Bernd Stickelmann - coordinamento B. Marcato)
Le rappresentazioni mentali della agressività e della pena tra gli adolescenti
e gli adulti in rapporto alla realtà; i futuri scenari della giustizia
(in italiano con Mauro Palma - coordinamento S.Eikemann)
16.15: Presentazione dei risultati in plenaria
16.45: Verifica e conclusione

(aa)

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Newsletter Giovani / Jugend - Città di Bolzano / Stadt Bozen

Newsletter Nr.  01 / 2010
Per/An Marcello Sega 
  

  • Poetry Slam
    Centro giovani Pippo, via Cadorna - Parco Petrarca
    Centri Giovani - Attività
    dal 27.01.2010 al 28.05.2010
    A partire da gennaio saranno organizzati dei Poetry Slam mensili al Pippo. Se hai voglia di esibirti con i tuoi testi, poesie, storie e pensieri, allora partecipa anche tu!
  • Poetry Slam
    Jugendzentrum Pippo, Cadornastraße - Petrarca Park
    Jugendzentren - Tätigkeiten
    vom 27.01.2010 bis 28.05.2010
    Ab Jänner findet monatlich ein Poetry Slam im Pippo statt. Hast du Lust deine Gedichte, Kurzgeschichten, Gedanken und Texte vorzutragen, dann nehm einfach am Slam teil!
       
  • LiberaMente
    LiberaMente è un laboratorio dedicato ai ragazzi fra i 16 e i 23 anni, uno spazio dove immaginare, progettare, realizzare il proprio futuro e quello dell'Alto Adige. Un percorso realizzato insieme a importanti esponenti della cultura, del giornalismo, dell'economia, dello spettacolo, della società civile. Iscrizioni fino al 20 febbraio 2010.
  • LiberaMente
    Nur Dabei-Zusehen, nur Darüber-Reden? Wer sich damit nicht begnügt, kann jetzt aktiv werden: in der Ideenwerkstatt "LiberaMente", in die sich Südtirolerinnen und Südtiroler zwischen 16 und 23 Jahren innerhalb 20. Februar einschreiben können.
         
  • IPOD GENERATION 2 - Il cinema parla di adolescenza
    Teatro Cristallo, via Dalmazia 30
    Giovani
    dal 19.01.2010 al 03.03.2010
    Sei appuntamenti fra cinema e approdondimento rivolti ai genitori. Una riflessione aperta sugli adolescenti per provare a favorire il dialogo intergenerazionale. Entrata gratuita.
  • IPOD GENERATION 2 - Jugend & Kino
    Cristallo Theater, Dalmatienstraße 30
    Jugend
    vom 19.01.2010 bis 03.03.2010
    6 Abende zwischen Filmen und Vertiefungen für Eltern. Ein offener Gedankenaustausch über die Welr der Jugendlichen um den Dialog zwischen den Generationen zu fördern. Eintritt frei.
       
  • Beauty in case - Moda smitizzata dai giovanissimi
    Il progetto vuole promuovere la partecipazione attiva dei giovani offrendo loro gli strumenti per riflettere sulla società ed esprimere le proprie idee e visioni sulla bellezza e sulla moda. La rivista "beauty in case" è in distribuzione gratuitamente in modo capillare presso punti di incontro quali i centri giovani, le biblioteche ed altri.
  • Beauty in case
    "Beauty in case" so heißt die neue Zeitung von Jugendliche für Jugendliche, in der das Thema Mode unter die Lupe genommen wird. Sie liegt kostenlos in den Jugendtreffpunkten auf.
         

Cordiali saluti e Buone Feste!
Schöne Feiertage! Mit freundlichen Grüßen

Città di Bolzano / Stadt Bozen
Progetto Obiettivo Giovani / Zielprojekt Jugend
www.comune.bolzano.it/giovani / www.gemeinde.bozen.it/jugend  

N.B.:
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Presentato "Lager"

Comunicato stampa: 20.01.2010 12:16
Rubrica:  [Cultura]  [Varie] 

Presentato "Lager"

La locandina (Apri l'immagine jpg, 79 Kilobyte, 606 per 871 pixel)

La locandina

 
Al nuovo Teatro di San Giacomo nel Giorno della Memoria (27/1) la rappresentazione delle testimonianze dei sopravissuti al Lager di Bolzano

Nell'ambito della "Settimana della Memoria" si segnala l'iniziativa in collaborazione tra i Comuni di Laives e Bolzano allestita da Prometeo al nuovo Teatro di S.Giacomo dal titolo Lager e presentata stamane nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell'assessore comunale alla Cultura Primo Schoensberg e del sindaco di Laives Giovanni Polonioli. Si tratta dell'allestimento in forma teatrale delle testimonianze dei deportati al campo di concentramento. Un lavoro a cura di Andrea Felis per la regia di Dario Spadon. La rappresentazione con le toccanti testimonianze di chi è sopravvissuto all'orrore del Lager, come ha spiegato l'assessore comunale alla Cultura di Laives Loris Frazza, sarà portato in scena mercoledì 27 gennaio alle ore 20.30. Previste anche due rappresentazioni mattutitne per le scuole. Gli amministratori dei due Comuni hanno sottolineato la proficua collaborazione tra i due enti per un' iniziativa di spessore legata alla Memoria.  Da segnalare, sempre presso il nuovo teatro di San Giacomo, anche l'allestimento della mostra Oltre quel muro. La Resistenza nel campo di Bolzano 1944-45 a cura dell'ANED e dell'ANPI.
Parlando delle testimonianze documentate, Andrea Felis ha sottolineato come di fatto il Lager di Bolzano, pur essendo di transito, aveva le stesse caratteristiche dei "Konzentrationslager". I prigionieri  potevano sostarvi per settimane o mesi e venivano obbligati al lavoro schiavistico. 10.000 i prigionieri nel campo aperto tra l'estate del '44 ed il maggio del 1945. Almeno 150 i morti ammazzati accertati.
"Lager" rappresenta un tentativo in forma artistica di ricostruirne la memoria attraverso le testimonianze dirette di chi vi ha vissuto.

"Lager"
Nuovo Teatro San Giacomo, via Maso Hilber 5
Rappresentazione di testimonianze dei deportati al campo di concentramento di Bolzano. Il 27.01, inizio ore 20.30
e dal 25.01 al 31.01 per le scuole inizio ore 10.30, ingresso libero.

A cura di Andrea Felis, con Katia Schneider e Dario Spadon, regia Dario Spadon, luci e fonica Daniele Frison.

Informazioni:
Cooperativa teatrale prometeo
Tel. 0471 279 844
info@prometeo.coop
 

(mp)
 
Conferenza stampa: da sx Primo Schoensberg, Loris Frazza, Giovanni Polonioli, Dario Spadon e Andrea Feli (Apri l'immagine jpg, 398 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Conferenza stampa: da sx Primo Schoensberg, Loris Frazza, Giovanni Polonioli, Dario Spadon e Andrea Feli

 
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Tuesday, January 19, 2010

Ricordando Kapuscinski

Comunicato stampa: 19.01.2010 16:40
Rubrica:  [Cultura]  [Varie] 

Ricordando Kapuscinski

La locandina dell'incontro (Apri l'immagine jpg, 244 Kilobyte, 1000 per 1414 pixel)

La locandina dell'incontro

 
Presentata iniziativa del Centro per la Pace

A tre anni dalla morte di un grande reporter,  il Centro per la Pace del Comune di Bolzano vuole ricordare  Ryszard Kapuscinski  il  giornalista e scrittore polacco che Bolzano ospitò in quello che poi si è rivelato essero l'ultimo viaggio terreno di questo grande personaggio. Nel corso di una conferenza stampa in municipio il sindaco Luigi Spagnolli e il responsabile del Centro per la Pace del Comune Francesco Comina hanno ricordato l'appuntamento in programma lunedì 25 gennaio al Teatro Cristallo alle ore 20.30 con la presentazione di una importante novità editoriale ovvero la pubblicazione in lingua italiana del volume di  Ryszard Kapuscinski "Perchè è morto Karl von Spreti. Guatemala, 1970" con la prefazione di Adolfo Perez Esquivel, premio Nobel per la Pace e gli interventi  di Alicija Kapuscinska e Renè (moglie e figlia di Kapuscinski ), i giornalisti Ennio Remondino e Maurizio Chierici e la pacifista Grazia Tuzi

Nella vastissima produzione editoriale e letteraria italiana del grande scrittore e reporter polacco manca un'opera fondamentale che non è mai stata tradotta. Ora la piccola casa editrice "il Margine" di Trento lo ha fatto e in occasione del terzo anniversario dalla morte del mito di tutti i viaggiatori del mondo (più volte candidato al Nobel per la letteratura) esce con quest'opera sconcertante, che racconta la storia del Guatemala a partire da un fatto di cronaca drammatico, ossia il sequestro e l'uccisione dell'ambasciatore tedesco Karl von Spreti avvenuta nel 1970. Un fatto di cronaca che sprigiona le doti narrative e di analisi politica e sociale di un grande scrittore in una realtà assurda, in uno dei Paesi più insanguinati del continente latinoamericano, un "Pais ocupado" come scrive Eduardo Galeano, uno stato totalmente succube dei rapporti di forza politici e di mercato degli Stati Uniti e delle multinazionali che hanno fatto il bello e il cattivo tempo sfruttando la terra, uccidendo e sacrificando i poveri all'altare del profitto e delle logiche di dominio.
Si tratta della  presentazione in anteprima italiana del libro, nella città, Bolzano appunto, dove Kapuscinski visse il momento ultimo della sua vita terrena - con un incontro di tre giorni gravido di passione e di partecipazione organizzato dal Centro per la Pace.

Sempre nel corso della conferenza stampa in municipio è stato presentato anche l'incontro con Ennio Remondino giornalista e volto noto della Rai, intervistato da Pino De Cesare martedì 26 gennaio alle ore 18.00 presso il Circolo della Stampa sulla sua ultima fatica letteraria: "Niente di vero sul fronte occidentale"  che narrà tante verità su svariate bugie di guerra. La serata è promossa dal Centro per la Pace in collaborazione con l'Associazione della Stampa.

 

(mp)
 
La conferenza stampa (Apri l'immagine jpg, 557 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

La conferenza stampa

 
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Invito conferenza stampa presentazione "Lager testimonianze dei deportati al campo di Bolzano"

Comunicato stampa: 19.01.2010 13:49
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Invito conferenza stampa presentazione "Lager testimonianze dei deportati al campo di Bolzano"

La locandina (Apri l'immagine jpg, 79 Kilobyte, 606 per 871 pixel)

La locandina

 
Mercoledì 20 gennaio ore 11.00 Teatro S.Giacomo via Maso Hilber 5

Nell'ambito della Settimana della Memoria da segnalare l'iniziativa in collaborazione tra i Comuni di Laives e Bolzano e allestita da Prometeo al nuovo Teatro di S.Giacomo, "Lager testimonianze dei deportati al campo di concentramento di Bolzano" .

La conferenza stampa di presentazione, cui parteciperà per il capoluogo l'assessore comunale alla Cultura Primo Schoensberg, è in programma mercoledì 20 gennaio alle ore 11.00 nel foyer del nuovo Teatro di S. Giacomo in via Maso Hilber 5.

Lager
Nuovo Teatro San Giacomo, via Maso Hilber 5
dal 25.01.2010 al 31.01.2010
Rappresentazione di testimonianze dei deportati al campo di concentramento di Bolzano. Il 27.01, inizio ore 20.30 e dal 25.01 al 31.01 per le scuole inizio ore 10.30, ingresso libero.

A cura di Andrea Felis, con Katia Schneider e Dario Spadon, regia Dario Spadon, luci e fonica Daniele Frison.

Informazioni:
Cooperativa teatrale prometeo
Tel. 0471 279 844
info@prometeo.coop
 

(mp)

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Monday, January 18, 2010

Impronte dell'anima - Spuren der Seele: presentato lo spettacolo di Theatraki e del Teatro la Ribalta

Comunicato stampa: 18.01.2010 15:13
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi]  [Pari opportunità] 

Impronte dell'anima - Spuren der Seele: presentato lo spettacolo di Theatraki e del Teatro la Ribalta

Da sin.: Obwexer, Spagnolli, Schoensberg e Viganò (Apri l'immagine jpg, 1,694 Kilobyte, 2256 per 1496 pixel)

Da sin.: Obwexer, Spagnolli, Schoensberg e Viganò

 
Lo sterminio dei portatori di handicap nei campi nazisti: 8 spettacoli nella Settimana della Memoria

Questa mattina, in Municipio, l'assessore alla Cultura Primo Schönsberg, insieme al direttore dell'associazione Lebenshilfe, Wolfgang Obwexer, e al presidente di Theatraki, Antonio Viganò, hanno presentato alla stampa lo spettacolo "Spuren der Seele - Impronte dell'anima" che le due associazioni, con il contributo del Comune di Bolzano, hanno prodotto in collaborazione con il Teatro la Ribalta. Si tratta di un pezzo teatrale, interpretato da 6 ragazzi con diverse disabilità e due attori professionisti, la tragica vicenda di oltre 70.000 portatori di handicap uccisi nei Lager nazisti in nome di una folle, quanto scientificamente infondata idea di una "razza ariana", perfetta e superiore, da difendere geneticamente eliminando tutti coloro che mostravano caratteristiche diverse.
"Dal 2000 è stata istituita in Italia la Giornata della Memoria (27 gennaio) che dà occasione ai Comuni di celebrare e di ricordare le tante, diverse vittime dell'apparato nazista e fascita: non dimentichiamoci infatti che anche l'Italia, con l'emanazione delle leggi razziali nel 1938, firmate tanto da Mussolini, quanto dal re, ha avuto una sua parte attiva a scrivere questa orrenda pagina della storia europea" ha commentato l'assessore Schönsberg, inquadrando questa manifestazione di Theatraki nelle iniziative che la Città ha promosso per celebrare l'imminente Settimana della Memoria. "Spuren der Seele - Impronte dell'anima" è uno spettacolo che è stato già rappresentato lo scorso anno al Museo Mercantile (via Portici 39) con grande successo di pubblico, e quest'anno viene ripresentato anche nella nuova versione in lingua tedesca "e speriamo, il prossimo anno, anche in quella ladina" ha commentato Viganò in conferenza stampa. Perché questo spettacolo? "Perché ricordare ciò che è accaduto, è fondamentale, affinché non si ripetano più tali orrori", ha sottolineato l'assessore Schönsberg, trovando d'accordo il sindaco Luigi Spagnolli che considera importantissima quest'iniziativa "in un momento in cui con orrore assistiamo al proliferare tra i nostri giovani delle ideologie naziste e un loro avvicinamento a quelle frange dell'estrema destra europea che predicano odio e razzismo". "Quello che allora è accaduto è stato possibile anche per una mancanza di sensibilità nei Lager, l'incapacità di capire l'altro e di mettersi nei passi altrui, un'insensibilità che purtroppo riconosciamo spesso ancora oggi, anche se in forma diversa, di fronte alle esigente dei portatori di handicap" ha aggiunto Obwexer.
Viganò ha ringraziato il Comune di Bolzano per aver inquadrato l'iniziativa in un ambito culturale, e non del sociale, perché di questo si tratta, di una rappresentazione teatrale, dove quello che conta è l'espressione artistica dei protagonisti, la capacità di raccontare una storia e di trasmettere emozioni. Cosa che, a quanto pare, riesce molto bene all'eterogeneo manipolo di attori e attrici di Theatraki, visto che le 13 repliche già inscenate negli ultimi due anni hanno sempre registrato il tutto esaurito. Tutto esaurito che già si è raggiunto anche per le prossime rappresentazioni riservate alle scuole (23, 25, 26, 27 e 28.01, ore 10.30, in lingua tedesca). Si invitano perciò tutti coloro che sono interessati allo spettacolo, vista anche la ristrettezza dei posti di Museo Mercantile (solo 90, ideale però per costruire un'atmosfera più raccolta e un rapporto più intimo tra attori e pubblico) di prenotarsi (cell. 335 5652654 oppure 340 3642612, oppure online info@teatrolaribalta.it). Gli spettacoli per il pubblico avranno luogo il 22 e il 27 gennaio alle ore 20.30 in lingua tedesca.

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foto di scena (Apri l'immagine jpg, 1,174 Kilobyte, 3872 per 2592 pixel)

foto di scena

foto di scena (Apri l'immagine jpg, 785 Kilobyte, 3872 per 2592 pixel)

foto di scena

foto di scena (Apri l'immagine jpg, 1,156 Kilobyte, 3872 per 2592 pixel)

foto di scena

 
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Incendiato scooter davanti al Museo Civico

Comunicato stampa: 18.01.2010 14:47
Rubrica:  [Cultura]  [Varie] 

Incendiato scooter davanti al Museo Civico

Ciò che resta dello scooter andato a fuoco davanti al Museo Civico (Apri l'immagine jpg, 1,396 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Ciò che resta dello scooter andato a fuoco davanti al Museo Civico

 
Sopralluogo degli amministratori comunali per verificare entità dei danni

Il vice sindaco  Oswald Ellecosta e l'assessore alla Cultura del Comune di Bolzano Primo Schoensberg stamane, con il direttore del Museo Civico Stefan Demetz, hanno effettuato un sopralluogo per verificare l'entità dei danni alla facciata del Museo provocati da un incendio, di probabile origine dolosa, che, nella notte tra sabato e domenica scorsa, ha completamente distrutto uno scooter parcheggiato sul marciapiedi a poca distanza dall'entrata principale  in via Cassa di Risparmio. Indagini sono in corso da parte delle forze dell'ordine. Della vicenda se ne occuperà nella seduta di domani anche la giunta comunale del capoluogo. Il fumo provocato dall'incendio ha parzialmente annerito la facciata, mentre fortunatamente le fiamme non hanno raggiunto i vecchi infissi in legno delle finestre. Diversamente i danni sarebbero stati sicuramente più ingenti. Non si lamentano danni invece all'interno della sede museale. Gli amministratori hanno confermato che, in ogni caso, come da programma,nelle prossime settimane saranno rimesse a disposizione del museo per attività espositive alcune sale al primo piano interessate da lavori di ristrutturazione.

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Sopralluogo: da sx Schoensberg, Ellecosta e Demetz (Apri l'immagine jpg, 1,427 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Sopralluogo: da sx Schoensberg, Ellecosta e Demetz

La facciata del Museo "annerita" (Apri l'immagine jpg, 1,454 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

La facciata del Museo "annerita"

 
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