Tuesday, January 25, 2011

L'Oriente in Galleria Civica

Comunicato stampa: 25.01.2011 13:41
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

L'Oriente in Galleria Civica

La mostra sull'Oriente in Galleria Civica (Apri l'immagine jpg, 1,378 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

La mostra sull'Oriente in Galleria Civica

 
Venerdì 28 gennaio ore 18.00 conferenza "La via del lusso. Sete e porcellane dall'Oriente all'Europa"

L' Assessorato alla Cultura - Ufficio Servizi Museali e Storico-artistici promuove  in Galleria Civica, venerdì 28 gennaio alle ore 18.00 una conferenza dal titolo: "La via del lusso. Sete e porcellane dall'Oriente all'Europa" con Patrizia Carioti e Lucia Caterina, docenti di storia e lingue orientali presso l'Università di Napoli. Seguirà una visita guidata alla mostra "Dalla Seta alla Porcellana" attualmente ospitata in Galleria Civica

Info: Galleria Civica piazza Domenicani 18 ,  Tel 0471 977855

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Giorno della Memoria: presentazione area Monumento Deportati

Comunicato stampa: 25.01.2011 14:06
Rubrica:  [Cultura]  [Varie] 

Giorno della Memoria: presentazione area Monumento Deportati

Il Monumento che ricorda la Deportazione in via Pacinotti (Apri l'immagine jpg, 426 Kilobyte, 1977 per 1204 pixel)

Il Monumento che ricorda la Deportazione in via Pacinotti

 
Invito stampa mercoledì 26 gennaio ore 10.00 via Pacinotti

Mercoledì 26 gennaio alle ore 10.00 in via Pacinotti, presentazione della risistemazione dell'area intorno al binario della deportazione. Secondo le testimonianze di numerosi ex deportati del Lager di Bolzano è proprio dal binario di via Pacinotti, davanti ai magazzini Metro, che partì la maggior parte dei 13 trasporti che dall'estate 1944 alla primavera 1945 deportarono uomini donne e bambini verso queste destinazioni: Lager di Mauthausen (5 trasporti), Lager di Flossenbürg (3 trasporti), Lager di Dachau (3 trasporti), Lager di Ravensbrück (2 trasporti), complesso concentrazionario di Auschwitz (1 trasporto). E' questo insieme di destinazioni che ricorda il monumento qui collocato di Christine Tschager , vincitrice del concorso internazionale nel 2005 indetto dalla Città di Bolzano / Archivio Storico per la realizzazione di opere artistiche nei luoghi della deportazione a Bolzano. Per dare risalto al luogo si è resa necessaria la sistemazione dell'area: è stato sistemato del ghiaione in prossimità dei binari ancora esistenti, è stata realizzata una siepe che disegna lo spazio della zona di partenza e sono state rinverdite con tappeto erboso fiorito le aree restanti.

La stampa è invitata.

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Giorno della Memoria: mostra e convegno in Comune

Comunicato stampa: 25.01.2011 13:54
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi]  [Varie] 

Giorno della Memoria: mostra e convegno in Comune

La mostra in municipio (Apri l'immagine jpg, 1,786 Kilobyte, 2256 per 1496 pixel)

La mostra in municipio

 
Proseguono le iniziative per non dimenticare.

Nell'ambito dei vari appuntamenti dedicati al Giorno della Memoria da segnalare stamane in Comune nel foyer del municipio in vicolo Gumer 7 , l'inaugurazione della mostra del Fondo documentario Franco Ciusa (documenti dai Lager, libri, film) cui è seguito in Sala di Rappresentanza un incontro pubblico dal titolo: "Vedere la Memoria" con proiezioni di filmati inediti del ghetto di Varsavia e della liberazione del Lager di Buchenwald. Interventi di Carla Giacomozzi dell' Archivio Storico di Bolzano, Tamara Ciusa donatrice del Fondo Franco Ciusa e Gianpiero Rizzo, regista RAI di Milano. Giacomozzi ha parlato in particolare della donazione "Franco Ciusa" all'Archivio Storico cui è seguita la proiezione del documentario "KZ" dello stesso Franco Ciusa. Un documento che risale al 1960 ed è uno dei primissimi documentari italiani sul tema della deportazione, costruito con immagini d'epoca. Gianpiero Rizzo della  RAI di Milano è intervenuto per far capire come si racconta la storia con gli audiovisivi. Un excursus dal 1960 a oggi.
"Nel dopoguerra mostrare immagini della deportazione era tabu. Il cinema iniziò ad affrontare il tema nel 1948, la televisione nel 1960. Franco Ciusa avviò alla fine degli anni Cinquanta le sue ricerche e i suoi montaggi; faceva parte di un gruppo milanese di produttori di cortometraggi semiprofessionali, in controtendenza rispetto alla grande produzione. Ciusa eseguiva il montaggio di immagini tratte dalla ricerca che svolgeva nei memoriali dei campi di concentramento.  Negli anni Novanta furono ritrovate o rese disponibili immagini originali dei Lager e della deportazione, anche a colori. Iniziò un nuovo modo di fare documentario, che eliminava quasi totalmente il commento off per privilegiare le immagini d'epoca e le testimonianze di sopravvissuti e di storici".
Sono stati quindi proposti altri documentari:

1) "La liberazione di Buchenwald" Combat film, 1994.
Costruito con esperti, testimoni e materiali d'archivio, è stato trasmesso nel 1994 da RAIUNO.

2) "Quand les nazis filmaient le ghetto (A film unfinished)" di Yael Hersonski, Polonia, 2009.
Inchiesta sulla storia del film incompiuto di propaganda nazista girato nel ghetto di Varsavia nel maggio 1942 con il titolo "Das Ghetto".
Le immagini, trovate nel 1954 nella ex DDR, sono ora depositate nel Memoriale di Yad Vashem a Gerusalemme. Alla fine del 1990 è stata trovata un'altra bobina, girata nella stessa occasione, che contiene straordinarie immagini a colori girate nelle strade del ghetto da uno degli operatori con la propria cinepresa. 

"Perlasca il coraggio di un giusto" di Davide Azigana, Paola Miller e Raffaele Verde, Italia, 2007.
Documentario mai trasmesso dalla televisione; contiene un'intervista inedita fatta a Giorgio Perlasca nel 1991.
(7/8 minuti)

Questa iniziativa fa parte del Progetto "Storia e Memoria: il Lager di Bolzano".
Sito web: www.comune.bolzano.it / cultura / progetti culturali / Progetto Storia e Memoria: il Lager di Bolzano
 

Mercoledì 26 gennaio alle ore 10.00 in via Pacinotti, presentazione della risistemazione dell'area intorno al binario della deportazione. Secondo le testimonianze di numerosi ex deportati del Lager di Bolzano è proprio dal binario di via Pacinotti, davanti ai magazzini Metro, che partì la maggior parte dei 13 trasporti che dall'estate 1944 alla primavera 1945 deportarono uomini donne e bambini verso queste destinazioni: Lager di Mauthausen (5 trasporti), Lager di Flossenbürg (3 trasporti), Lager di Dachau (3 trasporti), Lager di Ravensbrück (2 trasporti), complesso concentrazionario di Auschwitz (1 trasporto). E' questo insieme di destinazioni che ricorda il monumento qui collocato di Christine Tschager , vincitrice del concorso internazionale nel 2005 indetto dalla Città di Bolzano / Archivio Storico per la realizzazione di opere artistiche nei luoghi della deportazione a Bolzano. Per dare risalto al luogo si è resa necessaria la sistemazione dell'area: è stato sistemato del ghiaione in prossimità dei binari ancora esistenti, è stata realizzata una siepe che disegna lo spazio della zona di partenza e sono state rinverdite con tappeto erboso fiorito le aree restanti. Comune di Bolzano, Archivio Storico, Via Portici 30, 39100 Bolzano
Tel. (0039) 0471 997 588, Fax 997 456
archiviostorico@comune.bolzano.it
stadtarchiv@gemeinde.bozen.it

 

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Materiale esposto nel foyer del municipio (Apri l'immagine jpg, 2,025 Kilobyte, 2256 per 1496 pixel)

Materiale esposto nel foyer del municipio

 
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ASSB Convegno Clown-care / Clown –therapy

Comunicato stampa: 25.01.2011 14:22
Rubrica:  [Famiglia e sociale]  [Varie] 

ASSB Convegno Clown-care / Clown –therapy

Venerdì 28 gennaio ore 9.00 Casa di Riposo Don Bosco - via Milano 170 -

Venerdì 28 gennaio 2011 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 presso la Casa di Riposo Don Bosco (via Milano, 170) si svolgerà un seminario per addetti al lavoro sul tema "Clown-Care/Clown-Therapy per anziani ospiti residenti nelle case di riposo".
Il programma prevede la partecipazione di importanti relatori, tra cui Paul Kustermann, socio fondatore dell'associazione tedesca Rote Nasen di Berlino, Alessandra Farneti, Libera Università Bolzano, Federico Palloni, Libera Università Bolzano che presenterà i risultati scientifici della ricerca condotta nelle strutture residenziali ASSB di Bolzano "Villa Europa" e "Don Bosco" nel periodo intercorso tra marzo e dicembre 2010 allo scopo di rilevare gli effetti sugli ospiti di suddette strutture di un servizio svolto da una equipe di clown.
Traduzione simultanea. Partecipazione gratuita. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Ripartizione Case di Riposo ASSB al numero 0471 248602-670, fax 0471 935927 e-mail: caseriposo@aziendasociale.bz.it
 

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Settimana della Memoria: concerto di Musica in Aulis

Comunicato stampa: 25.01.2011 12:40
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Settimana della Memoria: concerto di Musica in Aulis

Settimana della Memoria (Apri l'immagine jpg, 1,601 Kilobyte, 1496 per 2256 pixel)

Settimana della Memoria

 
Sabato 29 gennaio ore 18.00 Sala di Rappresentanza Municipio

"Suoni… parole per ricordare"
Sabato 29 gennaio, ore 18.00, Sala di Rappresentanza del Comune di Bolzano (vicolo Gumer 7)
Con Maria Luisa Crosina (voce recitante) e Aldo Salvottini (chitarra classica).
A cura di "Musica in aulis", in occasione della Settimana della Memoria.


In occasione della Settimana della Memoria, sabato 29 gennaio, alle ore 18.00 , presso la Sala di Rappresentanza del Comune (vicolo Gumer 7), avrà luogo un percorso musicale intitolato: "Suoni… parole per ricordare", a cura dell'associazione culturale "Musica in Aulis".

La voce narrante, Maria Luisa Crosina, racconterà brani tratti da "Se questo è un uomo" di Primo Levi, stralci di interviste e lettere raccolte dalla stessa Crosina in "Le storie ritrovate. Ebrei nella provincia di Trento (1938-1945)", e da "L'Istruttoria" di Peter Weiss. Poesie dei bambini di Terezin.

Correlate ai testi, musiche per chitarra classica interpretate da Aldo Savottini, in parte musiche ebraiche sefardite del XV secolo, diffusesi poi nel Levante, e altre composte dallo stesso Salvottini.

Testi e musiche saranno commentate da alcune immagini con un video del regista Angio Zane che ha riutilizzato alcune riprese effettuate dagli Alleati in occasione dell'apertura dei campi. Il Deutsches Requiem di Brahms farà qui da base alla voce narrante che leggerà un brano del profeta Ezechiele.

Entrata libera.
 

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Friday, January 21, 2011

Presentazione libro "I trent'anni che sconvolsero il mondo"

Comunicato stampa: 21.01.2011 12:15
Rubrica:  [Cultura]  [Manifestazioni ed eventi] 

Presentazione libro "I trent'anni che sconvolsero il mondo"

La copertina del libro di M.Pallante (Apri l'immagine jpg, 193 Kilobyte, 945 per 1428 pixel)

La copertina del libro di M.Pallante

 
Incontro con l'autore Maurizio Pallante. Sabato 22 gennaio ore 11.00 Palazzo Altmann

Il Centro per la pace del Comune di Bolzano invita tutti gli interessati ad un'iniziativa che si avvale anche della collaborazione della sezione bolzanina del Movimento per la Decrescita felice (MDF):

I TRENT'ANNI CHE SCONVOLSERO IL MONDO
Presentazione del nuovo libro di
MAURIZIO PALLANTE
con la presenza dell'autore

BOLZANO
Sala B di Palazzo Altmann (secondo piano)
piazza Gries 18
SABATO 22 GENNAIO ore 11.00
ingresso libero


LA DECRESCITA
"La decrescita è elogio dell'ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c'è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all'effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell'acquistare non è il consumo ma l'uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l'economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio."
Maurizio Pallante  www.decrescitafelice.it


MAURIZIO PALLANTE è nato a Roma nel 1947. Da molti anni si occupa di politica energetica e tecnologie ambientali. E` il fondatore del Movimento per la decrescita felice e ne dirige le edizioni. È stato tra i fondatori, con Mario Palazzetti e Tullio Regge del Comitato per l'uso razionale dell'energia (CURE) nel 1988, ha svolto l'attività di assessore all'Ecologia e all'Energia del comune di Rivoli. Dal 1988 svolge attività di ricerca e divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali.
E?autore di molti saggi pubblicati da Bollati Boringhieri, manifesto libri, Editori Riuniti. Scrive anche per diverse testate, tra cui Carta, il supplemento settimanale della Stampa, Tuttoscienze, il manifesto, Il Ponte, Rinascita.
Collabora con Caterpillar per la festa della Decrescita felice, di cui è il principale ispiratore. È membro del comitato scientifico della campagna sul risparmio energetico "M'illumino di meno" e della testata online di informazione ecologica "Terranauta".

 

 

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Giorno della Memoria 2011

Comunicato stampa: 21.01.2011 12:31
Rubrica:  [Cultura]  [Varie] 

Giorno della Memoria 2011

Via Pacinotti: binario della deportazione (Apri l'immagine jpg, 426 Kilobyte, 1977 per 1204 pixel)

Via Pacinotti: binario della deportazione

 
Tanti appuntamenti per non dimenticare

Non solo deposizione di corone nella giornata (27 gennaio) anniversario dell'abbattimento dei cancelli del Lager di Auschwitz. Il Comune di Bolzano intende infatti ricordare il Giorno della Memoria con numerose iniziative che si svilupperanno nell'arco della prossima settimana ovvero da lunedì 24 a sabato 29 gennaio prossimi.
Stamane nel corso di una conferenza stampa in municipio il sindaco del capoluogo Luigi Spagnolli ha sottolineato come Bolzano, realtà storicamente multiculturale, sia particolarmente sensibile ed attenta al tema della Memoria.
Organizzate e gestite dall'Archivio Storico dell'assessorato comunale alla Cultura, iniziative, conferenze, concerti e mostre.
Carla Giacomozzi dellì'Archivio Storico cittadino ha così illustrato nel dettaglio i singoli appuntamenti.

Lunedì 24 gennaio alle 10 al Teatro Cristallo
inagurazione della mostra "The Labyrinths" di Marian Kolodziej. Un'esposizione di opere articolata in 10 diversi luoghi della città (oltre al Cristallo, varie biblioteche cittadine ed il Centro Pierino Valer in piazza Don Bosco) per non dimenticare. Marian Kolodziej pittore polacco deceduto nell'autunno del 2009, già ospite con le sue opere dell'Archivio storico, subito dopo l'occupazione nazista della Polonia del settembre 1939 tentò di raggiungere in Francia il neo-costituito esercito polacco. Fu catturato insieme agli altri; incarcerato e interrogato dalla Gestapo, Marian fu deportato nel Lager di Auschwitz 1 con il primo trasporto nel giugno 1940. Fu compagno di deportazione di Padre Massimiliano Kolbe, morto ad Auschwitz 1. Deportato politico e matricola n. 432, Marian rimase 4 anni in Auschwitz 1 e fu alla fine liberato a Ebensee, uno dei sottocampi di Mauthausen. La storia della sua deportazione compare nella sua imponenza e nella sua disperazione nei disegni che l'artista ha realizzato in anni recenti e in parte già ospitati a Bolzano nel 2005 in una mostra che l'Archivio Storico ora ripropone in diversi luoghi della città

Martedì 25 gennaio alle ore 10.30 nel foyer del Comune in vicolo Gumer 7 , inaugurazione della mostra del Fondo documentario Franco Ciusa (documenti dai Lager, libri, film) cui seguirà alle ore 11.00 in Sala di Rappresentanza un incontro pubblico dal titolo: "Vedere la Memoria" con proiezioni di filmati inediti del ghetto di Varsavia e della liberazione del Lager di Buchenwald. Interventi di Carla Giacomozzi dell' Archivio Storico di Bolzano, Tamara Ciusa donatrice del Fondo Franco Ciusa e Gianpiero Rizzo, regista RAI di Milano.

Mercoledì 26 gennaio alle ore 10.00 in via Pacinotti, presentazione della risistemazione dell'area intorno al binario della deportazione. Secondo le testimonianze di numerosi ex deportati del Lager di Bolzano è proprio dal binario di via Pacinotti, davanti ai magazzini Metro, che partì la maggior parte dei 13 trasporti che dall'estate 1944 alla primavera 1945 deportarono uomini donne e bambini verso queste destinazioni: Lager di Mauthausen (5 trasporti), Lager di Flossenbürg (3 trasporti), Lager di Dachau (3 trasporti), Lager di Ravensbrück (2 trasporti), complesso concentrazionario di Auschwitz (1 trasporto). E' questo insieme di destinazioni che ricorda il monumento qui collocato di Christine Tschager , vincitrice del concorso internazionale nel 2005 indetto dalla Città di Bolzano / Archivio Storico per la realizzazione di opere artistiche nei luoghi della deportazione a Bolzano. Per dare risalto al luogo si è resa necessaria la sistemazione dell'area: è stato sistemato del ghiaione in prossimità dei binari ancora esistenti, è stata realizzata una siepe che disegna lo spazio della zona di partenza e sono state rinverdite con tappeto erboso fiorito le aree restanti.

Giovedì 27 gennaio Giorno della Memoria.  Dalle ore 9.30 in piazza Wilhelm Alexander Loew-Cadonna, via Resia 80, Cimitero Ebraico e Cimitero Maggiore / Tomba Longon, commemorazioni ufficiali con deposizione di corone.
Alle ore 11.30 in via Crispi 3 a Palazzo Widmann Assemblea di partenza degli studenti del Treno della Memoria.

Infine da segnalare sabato 29 gennaio alle ore 18.00 in Sala di Rappresentanza del Comune, vicolo Gumer 7 Concerto di Musica in Aulis  "Suoni … parole … per ricordare". Musiche di Aldo Salottini e voce recitante di Maria Luisa Crosina.


 

 



 

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Franco Ciusa (Apri l'immagine jpg, 333 Kilobyte, 2160 per 1668 pixel)

Franco Ciusa

Il sindaco Spagnolli con Carla Giacomozzi dell'Archivio Storico (Apri l'immagine jpg, 1,476 Kilobyte, 2896 per 1944 pixel)

Il sindaco Spagnolli con Carla Giacomozzi dell'Archivio Storico

Conf. stampa: da sx H.Obermair, S.Spada, C.Giacomozzi, L.Spagnolli e C.Baschieri (Apri l'immagine jpg, 334 Kilobyte, 2298 per 1486 pixel)

Conf. stampa: da sx H.Obermair, S.Spada, C.Giacomozzi, L.Spagnolli e C.Baschieri

 
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